L'interrogatorio

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Venerdì 11 novembre alle ore 21 alla Sala Bartoli il Teatro degli Asinelli presenta una replica straordinaria de "L'interrogatorio" di Paolo De Paolis, spettacolo vincitore del Festival di Teatro Amatoriale promosso dalla Fondazione CRTrieste. L'ingresso è libero fino a esaurimento dei posti disponibili.

IL TESTO

Un uomo è trattenuto in una stazione di polizia, decadente e umida, durante un temporale; è rimasto con la macchina in panne ed è senza documenti, ma la cosa più strana è che non ricorda.

I personaggi sono: uno scrittore che, forse, ha qualcosa da nascondere, un commissario di polizia che alterna momenti di cordialità a scatti di violenza, un'agente che con i tasti della macchina per scrivere scandisce lo svolgersi della vicenda. Dall'antefatto si passa ad un interrogatorio, sempre più crudele, a volte violento; l'interrogatorio diventa confessione, una confessione che diventa verità, inaspettata, forse più sconvolgente di un delitto stesso.

L'intento è stato quello di regalare ad un testo teatrale suggestioni "noir", tipiche dei film polizieschi d'altri tempi. Gli ingredienti ci sono tutti: una stazione di polizia, una notte "tempestosa", un omicidio; i dialoghi sono serrati, ripetitivi, e mentre fuori piove, la verità viene a galla, con il classico colpo di scena finale, immancabile in un "giallo". In ogni momento si aggiunge un tassello, per aiutare a comprendere o per mischiare ulteriormente le carte, la soluzione arriverà solo all'alba quando smetterà di piovere.

Alcuni nomi e certe piccole citazioni sono un omaggio ad un famoso fumetto.

Comunicato stampa

"Venerdì 11 novembre va in scena al Teatro Stabile del Friuli-Venezia Giulia, alla Sala Bartoli, L'interrogatorio di Paolo De Paolis. Messo in scena dal Teatro degli Asinelli è lo spettacolo vincitore del Festival del Teatro Amatoriale realizzato dalla Fondazione CRTrieste."

Venerdì 11 novembre va in scena al Teatro Stabile del Friuli-Venezia Giulia lo spettacolo vincitore del Festival del Teatro Amatoriale realizzato dalla Fondazione CRTrieste. Si tratta de L'interrogatorio un vero e proprio "giallo" scritto e diretto da Paolo De Paolis e prodotto dal Teatro degli Asinelli.

La serata si terrà in Sala Bartoli alle ore 21 e sarà ad ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili.

L'interrogatorio è un omaggio al mondo dei vecchi film polizieschi, alla loro suspance, alle tensioni che riuscivano a creare nel pubblico, alle sorprese e alle suggestive atmosfere in bianco e nero che continuano a conquistarci.

In questo senso il regista ha concepito l'ambientazione della piéce che parte da una situazione claustrofobica e allucinante, dalla quale - per successivi disvelamenti, sempre d'effetto - si giunge addirittura alla rivelazione di un delitto.

Tutto lo spettacolo si svolge nella soffocante stazione di polizia in cui è trattenuto il protagonista, uno scrittore che è rimasto in panne con la macchina, non ha documenti e soprattutto "non ricorda" ... Forse ha qualcosa da nascondere. Se lo chiede il commissario di polizia che conduce l'interrogatorio, alternando momenti di cordialità e scatti di violenza, mentre un agente verbalizza scandendo con il rumore dei tasti della sua macchina da scrivere l'andamento sempre più teso, crudele, sconvolgente della conversazione. Che si chiude nella confessione di una verità inattesa, inquietante, un vero "colpo di scena".

Una stazione di polizia, una notte "tempestosa", un omicidio; i dialoghi serrati, ripetitivi... gli ingredienti del "giallo" ci sono tutti e anche la maestria di rivelare le cose poco a poco, aggiungendo un tassello per volta, per aiutare a comprendere o anche per mischiare ulteriormente le carte: la verità verrà a galla solo all'alba, quando metaforicamente fuori smetterà di piovere.

«Ho voluto che la scena riproponesse un ambiente piccolo, angusto, con gli oggetti ammassati - spiega De Paolis - anche per rispecchiare il disordine mentale del protagonista, per suggerire anche al pubblico sensazioni di tristezza, solitudine, claustrofobia. Poi ho voluto sottolineare il tema del "doppio": i personaggi non sono chi dicono di essere, e questi mascheramenti mantengono vivi la tensione e il mistero. Questa è la dimensione di un lavoro dove anche le ombre diventano "protagoniste", come anche il rumore delle gocce d'acqua che cadono dal soffitto durante lo spettacolo e il semplice ticchettio della macchina da scrivere servono a creare la colonna sonora dello spettacolo»

Ne L'interrogatorio ammireremo il talento interpretativo di Cristian Esposito, Michele Gregori e Claudio Sigovich.

Con l'autore e regista De Paolis, hanno collaborato per l'allestimento tecnico Lawrence Iviani, Dimitri Rudez e Davide Comuzzi.

Lo spettacolo a ingresso gratuito va in scena in una data unica, venerdì 11 novembre alle ore 21.

Informazioni sul sito www.ilrossetti.it. e al Teatro Stabile del Friuli-Venezia Giulia tel. 040/3593511.

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