Libera nos

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E' attualmente in corso la prevendita dei biglietti per lo spettacolo di Gabriele Vacis "Llibera nos", che vede come protagonista Natalino Balasso nel ruolo che già fu di Marco Paolini, uno dei coautori di questa trasposizione teatrale del libro Libera nos a malo del vicentino Luigi Meneghello.

"Libera nos" è l'ronica rappresentazione della vita di un modesto paesino e dei suoi abitanti negli anni Vneti e Trenta. Attraverso la società di Malo viene analizzata l'infanzia come periodo di transizione della vita umana e l'evoluzione sociale degli anni in esame

"Libera nos" andrà in scena il 17 e il 18 gennaio al Teatro Rossetti.

Per maggiori informazioni, compreso il prezzo dei biglietti, si rimanda alla consultazione della scheda dello spettacolo presente sul sito web del teatro stabile regionale.

"Libera nos a malo" di Luigi Meneghello è edito da Rizzoli (€ 14,50).

Comunicato stampa Teatro Stabile del Friuli-Venezia Giulia

"Natalino Balasso e Mirko Artuso sono i protagonisti di Libera Nos, ispirato all'opera di Luigi Meneghello e scritto da Atonia Spaliviero, Marco Paolini e Gabriele Vacis. Lo spettacolo è al Politeama Rossetti il 17 e 18 gennaio, in abbonamento per il cartellone altripercorsi del Teatro Stabile del Friuli-Venezia Giulia."

Debutta martedì 17 gennaio e replica il giorno successivo, al Politeama Rossetti, lo spettacolo Libera Nos, protagonista un inedito Natalino Balasso, in scena in quest'occasione assieme a Mirko Mirko Artuso.

Lo spettacolo, ispirato all'opera di Luigi Meneghello, andrà in scena in entrambe le serate alle ore 20.30 ed è in programma nell'ambito del cartellone altripercorsi del Teatro Stabile del Friuli-Venezia Giulia.

L'eccezionalità di un progetto quale Libera Nos appare chiaramente da subito a chi scorre la locandina dello spettacolo: fin dai nomi di chi ha scritto il testo che ammireremo in scena. Antonia Spaliviero, Gabriele Vacis, Marco Paolini: un'eccezionale squadra d'autori, fra i migliori del teatro contemporaneo italiano. E sul palcoscenico un'affiatata e sorprendente coppia di protagonisti, Natalino Balasso e Mirko Artuso. Gli ingredienti per uno spettacolo del tutto singolare non mancano, soprattutto se alla base del loro lavoro creativo c'è l'opera - ricca di suggestioni e di acutezza - del grande poeta vicentino Luigi Meneghello.

È piuttosto complessa la storia di Libera Nos, costantemente accompagnata però da successo ed entusiasmo: lo spettacolo nasce nel 1990, prodotto dal Teatro Settimo e interpretato da Paolini e Artuso. Successivamente, in occasione della rassegna torinese "Domande a Dio", Luigi Meneghello e Natalino Balasso con Gabriele Vacis leggono passi da Libera nos a malo. Il feeling instauratosi fra i componenti di quest'inedito cast e il caloroso saluto del pubblico convincono a riallestire lo spettacolo per la Stagione 2005-2006, affidando a Natalino Balasso il ruolo che aveva sostenuto Marco Paolini, a sua volta impegnato sulle scene italiane (sarà ospite del Politeama Rossetti con Il Sergente, proprio pochi giorni dopo le recite di Libera Nos).

La sostituzione ha certo arricchito ulteriormente la piéce, poiché Natalino Balasso che troppo superficialmente viene considerato solo uno dei comici di maggior successo degli ultimi anni, è in realtà un artista versatile, di eclettico, profondo talento. Nella sua carriera, infatti, ha lavorato nell'ambito della Commedia dell'Arte, ha scritto, diretto e interpretato testi teatrali (fra cui la commedia Dammi il tuo cuore, mi serve e il monologo Ercole in Polesine), ha pubblicato un libro di racconti - Operazione Buco nell'acqua - e un romanzo intitolato L'anno prossimo si sta a casa. Accanto a tutto ciò l'esperienza televisiva molto fortunata in Zelig (nel 2000), la collaborazione a due fiction di Canale 5, la partecipazione ai programmi della Gialappa's Band e la creazione dello speciale per Italia 1 Natalino Balasso Show.

Al fianco di Balasso, un altro interprete di rilevante personalità, Mirko Artuso che era già parte del progetto originale: collabora da molto con Gabriele Vacis che lo ha diretto in spettacoli apprezzati (fra cui La storia di Romeo e Giulietta, premio Ubu 1991 e Trilogia della Villeggiatura, biglietto d'oro nel 1994) e con artisti di spicco quali Laura Curino, Paolini, Eugenio Allegri. Conduce di una propria personale ricerca artistica che si basa sul confronto fra il linguaggio poetico del teatro e l'interpretazione della realtà in cui esso si manifesta, è ideatore e regista di interessanti progetti multimediali e da tempo si impegna nell'attività teatrale e laboratoriale con persone disabili.

I due interpreti ci accompagneranno in quel misterioso e divertente "paese della vita che è l'infanzia": ed il mezzo per intraprendere questo percorso sarà offerto proprio dalla fisicità e dalla poetica della parola meneghelliana sia che tocchi i colori del dialetto vicentino, sia che sfiori invece la raffinatezza della lingua italiana. Attraverso queste parole rivivremo tutto un mondo passato, che poteva sembrarci lontano, popolato da personaggi tragici o esilaranti, scandito dai ritmi della vita paesana, dal lavoro, dalle sfide fra bande, dai giochi delle bambine, dall'affetto petulante di zii e zie, dalle stranezze dei matti, dalle ruvidità dei professori...

Il vecchio e il nuovo si affrontano nelle immagini, nei ricordi e soprattutto nelle parole: il dialetto - che per molti è stato la prima lingua - ci permette di riappropriarci del mondo dell'infanzia, di decodificare il senso della vita... fino a quando si scontra con la lingua scritta "adulta". Ne scaturisce un delirio comico divertentissimo che ci rivela come certi "modi di dire le cose" siano destinati a scomparire, forse con quelle stesse "cose": perché nessun museo può conservare le parole - come dice Atonia Spaliviero - «si possono solo nominare, finché qualcuno le ricorda».

Libera Nos suggestioni dall'opera di Luigi Meneghello, per la regia di Gabriele Vacis, con Natalino Balasso e Mirko Artuso è una coproduzione di Itc2000 e Fondazione Teatro Stabile di Torino; la scenografia e le immagini sono di Lucio Diana mentre le luci e la scenofonia sono a cura di Roberto Tarasco. Lo spettacolo va in scena al Politeama Rossetti martedì 17 e mercoledì 18 gennaio alle ore 20.30 per "altripercorsi".

Acquisti di biglietti sono possibili presso la Biglietteria del Politeama Rossetti (da martedì a sabato 8.30-12.30, 15.30-19) e il Ticket Point di Corso Italia (giorni feriali 8.30-12.30, 15.30-19), presso le agenzie di Monfalcone (Agenzia Universal), Gorizia (Agenzia Appiani) e Udine (Associazione Culturale Udine Sipario) e presso le Agenzie del circuito Charta presenti sul territorio nazionale. Vendita al telefono: Call Ticket 040. 986.986.6, informazioni allo 040/3593511. Informazioni e acquisti anche sul sito www.ilrossetti.it.

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