A Ghent, in Belgio, una giornata alla settimana senza carne per salvare il pianeta a la salute degli abitanti

Notizia inserita il 20/05/2009

Inizia da oggi, 13 maggio 2009, a Ghent, una citta' del Belgio.

A partire dal 13 maggio 2009, la cittadina belga di Ghent, una delle 360 "citta' europee per il clima", diventa la prima citta' del mondo a promuovere ufficialmente una giornata settimanale senza carne.

Secondo la FAO, gli animali d'allevamento sono responsabili del 18% delle emissioni globali di gas serra. Ecco perche' le autorita' della citta' di Ghent, in collaborazione con l'associazione vegetariana EVA, hanno deciso di andare in questa direzione per combattere i cambiamenti climatici. Altre citta' del Belgio hanno gia' dimostrato interesse nel seguire l'esempio di Ghent.

Il primo "Giovedi' Vegetariano" sara' il 14 maggio, e il 13 maggio verra' annunciato con un evento pubblico. Tom Balthazar, assessore comunale alla salute e ambiente proclamera' ufficialmente il giovedi' come "giornata vegetariana".

Come antipasto all'iniziativa, il consiglio comunale ha gia' avuto l'opportunita' di gustare un delizioso pranzo vegetariano la scorsa settimana. All'inaugurazione ufficiale tutti saranno invitati a partecipare alla campagna "Giovedi' senza carne", e verranno distribuite delle confezioni di prodotti vegetariani a tutti i cittadini che parteciperanno.

Da settembre, le scuole della citta' serviranno pasti vegetariani ogni giovedi'. Verranno fornite 5.000 "mappe vegetariane" della citta', e verra' spedita ai 1500 ristoranti una brochure sulla cucina vegetariana. Ci saranno corsi di cucina sia per i professionisti che per i semplici cittadini. I ristoranti cittadini hanno gia' aumentato l'offerta di piatti vegetariani nel loro menu.

La motivazione per introdurre i "Giovedi' senza carne" e' duplice:

- ogni riduzione della produzione e consumo di carne - che porta all'emissione di gas serra, degradazione del suolo, inquinamento delle acque e dell'aria, desertificazione e deforestazione - portera' enormi vantaggi all'ambiente;

- inoltre, Ghent vuole essere una citta' sana. Un'alimentazione vegetariana ben bilanciata e' non solo sostenibile, ma anche sana. I belgi, e gli europei in generale, mangiano troppa carne e troppo pochi vegetali, il che ha serie conseguenze negative sulla loro salute. Troppa carne aumenta il livello di colesterolo, nonche' il rischio di vari tipi di cancro, diabete e obesita'.

Scegliendo di partecipare ai "Giovedi' senza carne", scegliamo la salute: la nostra e quella del pianeta.

Fonte:
Comunicato stampa dell'associazione EVA (Ethical Vegetarian Alternative) - Belgio (Contatto: tobias@vegetarisme.be), 13 maggio 2009

Intervista di EVANA con Tobias Leenaert, dell'associazone EVA che ha promosso a Ghent (Belgio) la giornata vegetariana settimanale.

Intervista di EVANA con Tobias Leenaert, dell'associazone EVA che ha promosso a Ghent (Belgio) la giornata vegetariana settimanale.

Il 13 maggio 2009 Tom Balthazar, consigliere comunale membro del comitato per la salute e per l'ambiente del Comune di Ghent (Belgio), ha dato inizio alla campagna "Giovedi' vegetariano", organizzata in collaborazione con l'organizzazione EVA (Ethical Vegetarian Alternative). Alla diffusione del comunicato stampa in cui si annunciava l'iniziativa, si e' avuta una inaspettata reazione internazionale, molto positiva.

EVANA, l'agenzia europea di notizie vegetariane e animaliste ha deciso di intervistare Tobias Leenaert, presidente dell'associazione EVA, per avere più informazioni su questa campagna e sulla sua realizzazione.

EVANA: Tobias, innanzitutto vorremmo congratularci con te e il tuo staff per il successo ottenuto con la campagna "Giovedi' vegetariano". Ti saresti mai aspettato tutto questo clamore a livello internazionale?

TOBIAS LEENAERT: Assolutamente no. Ho pensato che se dovevamo fare un comunicato stampa internazionale, questo era il momento di farlo, perche' si tratta di una campagna nuova e originale, ma mai mi sarei aspettato una simile attenzione.

EVANA: Credi che la frenesia mediatica abbia qualcosa a che fare col fatto che la gente stava proprio aspettando che i politici e le istituzioni avessero il coraggio di portare avanti delle iniziative per la diminuzione del consumo di carne? Puoi dirci qualcosa di più sulle reazioni avute?

TOBIAS: Sappiamo che la consapevolezza della gente sulle problematiche relative al consumo di carne sta aumentando, e si', forse molte di queste persone sanno bene che serve il coraggio di alcuni politici per far cambiare le cose. Le reazioni registrate sono fantastiche. Non solo abbiamo attirato l'attenzione della stampa internazionale, ma anche le congratulazioni da parte di singoli e gruppi di tutto il mondo. Credo sia eccezionale e questo precedente renderà le cose più facili ad altri gruppi o città.

EVANA: Come si è arrivati a questo progetto? Di chi è stata l'idea? Quanto tempo ci è voluto per portarlo a termine?

TOBIAS: La nostra campagna "Giovedi' senza carne" è stata concepita più di un anno e mezzo fa. L'idea di un giorno alla settimana senza carne è stata nostra, ma in seguito abbiamo scoperto che negli USA già si svolgevano gia' iniziative simili.

EVANA: Come è andato il primo incontro con l'amministrazione della città di Ghent? Come hai gestito la situazione? È stata dura convincerli o ci sei riuscito facilmente?

TOBIAS: Ciò che ci ha aiutato molto è stata la conferenza a Ghent del direttore dell'IPCC Rajendra Pachauri lo scorso anno (e se volete sapere come siamo riusciti a farlo venire qui: gliel'abbiamo semplicemente chiesto!). Abbiamo trattato per la prima volta argomenti come il riscaldamento globale e il consumo di carne. Era presente anche il consigliere Tom Balthazar, l'assessore all'ambiente, che si è dimostrato sempre più convinto delle nostre idee dopo l'incontro. Ci siamo messi in contatto con due membri del suo staff e abbiamo chiesto se Balthazar fosse disponibile a sostenere l'iniziativa del "Giovedì Vegetariano". Siamo anche orgogliosi di poter dire che il dott. Pachauri e' rimasto entusiasta dalla nostra iniziativa l'ha diffusa per tutto il mondo.

EVANA: Alcuni dei politici che hanno aiutato a realizzare questa iniziativa erano già vegetariani?

TOBIAS: No. La città di Ghent è tuttavia molto amica dei vegetariani. In città ci sono ben 13 ristoranti veg per 240.000 abitanti. È veramente un buon numero!

EVANA: I vostri collaboratori istituzionali appartengono soprattutto al settore "salute" o ci sono anche esperti di ecologia?

TOBIAS: Il consigliere Tom Baltazar e' in realta' responsabile di tutti e quattro i settori che di solito noi definiamo "le quattro buone ragioni per essere vegetariani": salute, ambiente, benessere animale e rapporti nord-sud del mondo. Quindi era a lui che ci dovevamo rivolgere.

EVANA: Un giornale tedesco ha dichiarato che Ghent è la "capitale dei vegetariani". L'amministrazione comunale e' soddisfatta di tale dichiarazione?

TOBIAS: Si', molto! Ho appena sentito il sindaco alla radio che ha dichiarato che la nostra campagna faceva parte del piano per il rilancio commerciale della città :-)

EVANA: Ci sono programmi per i turisti veg che vorranno prendere parte ai Giovedì senza carne di Ghent?

TOBIAS: Spero siano in grado di leggere la nostra mappa vegetariana della città in olandese. Non dovrebbe essere troppo difficile. Comunque noi siamo sempre a disposizione per qualsiasi informazione.

EVANA: Puoi dirci qualcosa di più sulla "capitale vegetariana?" Come sono nati tutti questi negozi e ristoranti vegetariani?

TOBIAS: Sinceramente, non lo so. Forse per il gran numero di studenti presenti in città.

EVANA: Che consiglio dai a chi vuole seguire l'esempio dell'EVA?

TOBIAS: Il clima è buono per la scelta vegetariana, ma d'altro canto bisogna essere credibili come associazione. Credo che siamo la sola organizzazione vegetariana al mondo ad essere finanziata dal proprio governo. Abbiamo iniziato come volontari, ma ora abbiamo finanziamenti governativi, anche se rimaniamo del tutto indipendenti. Lavoriamo da anni per fornire un'immagine professionale e corretta. E' anche untile non essere un'organizzazione animalista poiché c'è più interesse sulle problematiche legate all'ambiente e alla salute piuttosto che a quelle legate al solo benessere animale.

EVANA: EVA e' presente in tutta la vostra nazione? Se non e' cosi', avete intenzione di allargare il suo raggio d'azione, in modo che iniziative simili possano essere fatte anche in altre regioni?

TOBIAS: Sicuramente vogliamo diffondere l'iniziativa a quante piu' citta' possibile, e, chissa', un giorno avere una giornata settimanale vegetariana a livello nazionale. Per ora, la nostra area di lavoro e' Flanders (la regione di lingua olandese).

EVANA: Tobias, incrociamo le dita per questa grande iniziativa e speriamo si possa difofndere presto in tutto il mondo.

Fonte
EVANA, Interview with Tobias Leenaert from EVA, Belgium, 15 maggio 2009

Traduzione a cura di Linda Possanzini

Articoli originale: Un giorno alla settimana senza carne
Sull'iniziativa della giornata vegetariana a Ghent
Fonte: AgireOra - informazioni e progetti animalisti

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