Nuova legge regionale sugli animali d'affezione in Friuli Venezia Giulia - Novità e consigli

Notizia inserita il 07/04/2015

Pochi giorni fa, il 2 aprile 2015, è entrata in vigore la nuova legge regionale (n. 5/2015) che sostituisce la precedente del 2012 (20/2012) in materia di animali d'affezione.

Cane e gatto abbracciati

L'intero testo può essere scaricato sul sito della Regione alla pagina sulla Legge regionale 13 marzo 2015, n. 5, ed è disponibile anche una sintesi, sempre sul sito della Regione. Interessante anche la pagina dedicata alla normativa sugli animali d'affezione.

Ecco le maggiori novità positive.

Divieto di accattonaggio con animali

E' vietata in tutta la regione la pratica dell'accattonaggio con animali. Purtroppo si assiste con sempre maggior frequenza al triste spettacolo di persone che chiedono l'elemosina sfruttando dei cagnolini per suscitare la pietà e la simpatia dei passanti.

Queste persone non meritano affatto la nostra simpatia, ma una dura condanna, perché certamente non si curano degli animali che hanno con loro, li usano soltanto per ottenere del denaro e non si sa in quali condizioni li facciano vivere: certamente non buone, più probabilmente di vero e proprio maltrattamento.

Tranne i (rarissimi) casi di senzatetto che hanno come compagno di vita un cane, davvero amato e rispettato, in tutti gli altri casi gli animali sono solo sfruttati e maltrattati, quindi occorre evitare di dare l'elemosina a queste persone, perché non si farebbe altro che sostenere questa pratica spregevole.

La nuova normativa ci viene in aiuto, quindi raccomandiamo di segnalare subito ai vigili (o carabinieri o polizia) le persone che chiedono la carità usano animali. Raccomandiamo anche di interessarsi alla sorte dell'animale, chiedendo agli agenti di controllare anche la condizione di eventuale maltrattamento (visto che la normativa regionale prevede solo una sanzione da 250 a 350 euro) e, nel caso, far sequestrare l'animale e affidarlo a un rifugio per farlo adottare.

Detenzione di animali vietata ai colpevoli di maltrattamento

Una norma di buon senso, che però fino ad oggi non era in vigore, prevede che chi viene riconosciuto colpevole di un reato di maltrattamento nei confronti di animali non potrà MAI più detenere animali. Purtroppo le condanne per maltrattamento sono molto rare, e perfino in casi eclatanti non è facile ottenerle, comunque è positivo che una persona colpevole non possa detenere altri animali, per sempre.

Divieto su animali dati in premio

Con la nuova legge, è vietato il dono degli animali d'affezione come premio ricompensa, omaggio, regalo in feste sagre, spettacoli, attività commerciali, lotterie.

Un articolo utile, perché il regalare animaletti, come pesciolini rossi, coniglietti, ma anche cuccioli di cane o gatto, in manifestazioni e sagre varie, è una vera piaga.

Infatti questi animali, solitamente considerati come "giocattolo" per i bambini, sono quasi sempre tenuti in condizioni pessime e spesso incontrano una morte prematura o vengono abbandonati. E' molto importante combattere questa visione dell'animale come giocattolino usa e getta: un animale è un essere senziente, che soffre e prova sentimenti ed emozioni, proprio come noi, e l'adozione deve sempre essere fatta con cognizione di causa e sapendo che l'impegno a prendersi cura di un animale, di qualsiasi specie, dura per tutta la sua vita.

Raccomandiamo dunque a tutti di segnalare alle forze dell'ordine qualsiasi situazione in cui siano dati animali come premio in lotterie o giochi.

Allevamento

La legge norma anche la triste pratica del commercio di animali (viene considerato allevamento la detenzione di 3 o più "fattrici" con almeno 10 cuccioli nati ogni anno). Purtroppo tale pratica non è vietata, in quanto a livello nazionale è consentita, ma la nostra raccomandazione è di evitare SEMPRE l'acquisto di animali e invece adottare quelli abbandonati.

D'altra parte la stessa Regione, nella sua pagina dedicata agli animali d'affezione dichiara: "Se decidi di prendere un animale, adotta un cane o un gatto ospite delle strutture di ricovero (canile e gattile). Se proprio vuoi acquistare un cucciolo di razza, poni particolare attenzione alle truffe che avvengono su Internet."

Noi invece diciamo: "Se proprio vuoi acquistare un cucciolo di razza... non farlo!".

Vale su questo tema la campagna di AgireOra Edizioni "Per ogni cucciolo comprato ne muore uno abbandonato".

Manifesto acquisto animali

Per ogni cucciolo comprato, ne muore uno abbandonato.
Non comprare animali e non farne nascere.
Adottali dai rifugi, salverai loro la vita!

  • Ogni animale che compri, in negozio o allevamento, ma anche quelli che fai nascere in casa perché non hai sterilizzato i tuoi animali, "ruba" il posto a uno abbandonato".

  • Il destino dei randagi è la morte in mezzo a una strada.

  • Oppure, una lunga (spesso infinita), solitaria attesa in un rifugio affollato.

  • Vai al rifugio più vicino e adotta un animale!

  • Ce ne sono di ogni specie: cani, gatti, conigli, piccoli roditori.

Compi un atto d'amore e di civiltà:

  • Sterilizza i tuoi animali

  • Non comprarne

  • Adotta quelli abbandonati

Grazie da parte di tutti loro!

Su questa campagna sono disponibili una locandina e un volantino più dettagliato, che invitiamo a scaricare in pdf e a diffondere:
Locandina "Non comprare animali"
Volantino "Non comprare animali"

Altre disposizioni

Altre disposizioni riguardano:

  • la detenzione di cani a catena, cosa che ovviamente sarebbe da evitare sempre.

  • La raccolta delle deiezioni: aumenta la sanzione, ma d'altra parte è giusto che chi conduce un cane per strada pulisca subito, non solo per una questione di pulizia, ma soprattutto per non scatenare l'odio contro i cani, che sono visti come una seccatura per via delle deiezione lasciate in giro. Pulire significa anche contrastare l'odio contro i cani da parte di certe persone, quindi è molto importante farlo.

  • Consentito l'accesso ai cani in tutte le aree urbane e nei luoghi aperti al pubblico, ivi compresi parchi, giardini e spiagge libere; in tali luoghi, è obbligatorio l'uso del guinzaglio e, nei casi previsti dalla normativa vigente, anche della museruola. Viene anche specificato che i comuni possono, nell'ambito di giardini, parchi, spiagge ed altre aree destinate a verde pubblico, individuare, mediante appositi cartelli e delimitazioni, spazi destinati agli animali da compagnia, dotandoli anche delle opportune attrezzature.

  • Consentito il libero accesso degli animali d'affezione su tutti i mezzi di trasporto pubblico operanti nel territorio regionale; i detentori di cani sono obbligati ad usare sia il guinzaglio che la museruola, ad eccezione di quelli destinati all'assistenza delle persone prive di vista. E' concesso comunque l'utilizzo del trasportino in alternativa alla museruola.

Tutti gli eventi e comunicati della sezione 'Natura e Animali'.

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