Carlo Cossutta

Carlo Cossutta nacque a Santa Croce, sul Carso triestino, l’8 maggio 1932. A 16 anni decise di abbandonare non solo gli studi ma anche l’Italia e si trasferì in Argentina, dove lavorò per dieci anni come falegname, oltre che per vivere, per pagarsi gli studi di canto.

Il suo debutto risale al 1956 ma il suo trionfo avvenne soltanto nel 1958, nell’ Otello di Verdi al Teatro Colòn di Buenos Aires. Ebbe così iniziò la sua strabiliante carriera che, nel 1964, lo portò al suo primo grande successo europeo nel Rigoletto al Covent Garden di Londra. L’acclamazione di critica e pubblico gli aprì le porte dei maggiori teatri e diede il via a tutta una serie di collaborazioni con i più grandi direttori d’orchestra, tra cui Karajan e Muti.

Tra gli innumerevoli successi, sicuramente degna di nota è l’interpretazione del Moro di Venezia nella rappresentazione del verdiano Otello in scena a Londra nel 1974.

All’apice della suo successo decise di ritornare nella sua città natale e si trasferì nella nativa Santa Croce.

Si è prematuramente spento nel gennaio del 2000.

Elenco dei triestini celebri.

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