Antonio Marussi, insigne scienziato, è nato a Trieste il 12 ottobre 1908.
Laureatosi in matematica a Bologna, iniziò ben presto la sua carriera lavorando dapprima presso l'Istituto Geofisico di Trieste e, trasferendosi, poco dopo, presso L'Istituto Geografico Militare di Firenze.
Fu in seguito stimato docente di geodesia presso l'università della sua città natale, dove istituì anche l'Istituto di Geodesia e Geofisica, sicuramente il più apprezzato in campo nazionale.
Scientificamente parlando, il suo principale contributo è legato ad una profonda revisione della geodesia e ad una riformulazione della disciplina in base a grandezze geometriche e meccaniche (fino ad allora venivano utilizzati, per ragioni di ordine pratico, sistemi di riferimento convenzionali).
Fu socio dell'Accademia dei Lincei, Presidente della Commissione Geodetica Italiana, Presidente dell'Associazione Internazionale di Geodesia dal 1967 al 1971 e membro straniero della Royal Astronomical Society.
Partecipò alla spedizione italiana per la conquista del K2.
Marussi è morto a Trieste il 24 aprile 1984.