Susanna Tamaro, lontanamente imparentata con il più noto scrittore triestino, Italo Svevo, è nata a Trieste nel 1957. Qui trascorre, assieme alla nonna, tutta l’infanzia.
Terminati gli studi magistrali, si trasferisce a Roma per dedicarsi la mondo del cinema e, più precisamente, segue corsi di regia. Pur lavorando come documentarista per la televisione, si dedica alla scrittura e, nel 1989 vince, con la sua opera prima, “La testa tra le nuvole” il prestigioso premio Elsa Morante. Dopo i tristi racconti di “Per voce sola” ed il libro per ragazzi “Cuore di ciccia”, pubblica nel 1994 il best-seller “Va’ dove ti porta il cuore”. L’incredibile tiratura lo fa diventare il libro italiano di maggior successo del secolo e, nel 1995, esce la versione cinematografica, per la regia di Cristina Comencini.
Gli scritti seguenti non riescono a ripetere il successo strabiliante di “Va’ dove ti porta il cuore”. Oggi Susanna Tamaro, schiva e riservata di natura, vive sulle colline umbre circondata dai suoi animali, che tanto ama, e da alcuni suoi cari amici. Non mangia carne, odia la violenza e rispetta tutte le forme di vita.
Nell’ottobre 2000 realizza una fondazione, il cui sostegno economico è dato dai diritti dei suoi libri e da eventuali donazioni, scopo della quale è la creazione di progetti di sostegno e sviluppo per le categorie più deboli.
Per saperne di più: www.susannatamaro.it