Notizia inserita il 11/12/2008
LA PROF.SSA HACK E IL DOTT. TOZZI
MANDANO LA PROPRIA TESTIMONIANZA A
SOSTEGNO DELL'INIZIATIVA EUROPEA
"STOP SUSSIDI AGLI ALLEVAMENTI"
LANCIATA DAL CENTRO INTERNAZIONALE
DI ECOLOGIA DELLA NUTRIZIONE
La professoressa Margherita Hack e il dott. Mario Tozzi hanno inviato a inizio dicembre il loro messaggio di sostegno all'iniziative del NEIC, il Centro Internazionale di Ecologia della Nutrizione, che ha avviato nei primi mesi del 2008 la petizione europea "Abolizione del sostegno economico all'allevamento e alla pesca da parte dell'Unione Europea".
Il testo della petizione, divulgata in 5 lingue in tutta Europa, chiede testualmente che, visto che i soldi delle tasse dei cittadini europei sovvenzionano scelte produttive sconsiderate, che hanno forti impatti negativi diretti e indiretti sulla salute umana, sull'ambiente e sull'economia mondiale, i cittadini europei sottoscrittori della petizione "chiedono la cessazione dei finanziamenti della Politica Agricola Comunitaria (PAC) all'industria dell'allevamento e della pesca, in modo da evitare tutti i problemi suddetti e incentivare il consumo di cibi a base vegetale, salutari e di impatto ambientale enormemente minore, e una conseguente diminuzione del prelievo fiscale a livello europeo."
Tutto questo e' ancora piu' urgente dopo il nuovo (uno dei tanti) "scandalo alimentare" di cui si parla in questi giorni, legato alla "carne alla diossina". Quando le autorita' sanitarie intervengono a turare una falla del sistema se ne apre a ruota un'altra e poi un'altra ancora... Fino a che il mercato chiedera' "carne"... carne sara'. E pagheranno sempre e comunque di tasca propria i cittadini, che di certo preferirebbero vedere usati in altro modo i soldi delle proprie tasse, non come "premio" agli allevamenti intensivi, inquinanti, insalubri e fonte di continui problemi sanitari.
Ecco la testimonianza della professoressa Hack a sostegno dell'iniziativa del NEIC:
Ritengo molto importante l'iniziativa "Stop sussidi agli allevatori". Gli allevamenti intensivi sono una delle maggiori cause di inquinamento, sia per le emissioni di metano da queste grandi concentrazioni di animali, sia per la continua crescente distruzione di foreste per far posto agli allevamenti, e le foreste sono il più efficace polmone che permette alla nostra atmosfera di rigenerarsi. Gli animali allevati in condizioni così innaturali sono spesso malati, le loro carni contengono tossine e sono spesso di cattiva qualità; inoltre l'eccessiva produzione di carne faacilita l'abuso di questo alimento che è provato essere responsabile di molte gravi malattie come il cancro e le malattie cardiovascolari. Dal punto di vista etico è straziante pensare a quali sofferenze sono sottoposti questi animali, vere macchine da carne, allevati per ingrassare rapidamente , per riprodursi rapidamente, in condizioni di sovraffollamento, per soddisfare la gola dell'animale uomo che si crede padrone di tutte le altre specie, quando invece è possibilissimo vivere senza carne, come la sottoscritta, vegetariana fin dalla nascita.
A cui si aggiunge anche la voce del dott. Mario Tozzi, che da molti anni si occupa del problema dell'impatto ambientale degli allevamenti, il quale dichiara:
L'allevamento industriale è una delle attività maggiormente impattanti sull'ambiente del pianeta Terra. Oggi al mondo ci sono oltre un miliardo e duecento milioni di bovini che hanno bisogno, per essere "finiti", di quantità industriali di cereali e acqua, di infrastrutture impattanti e medicinali. Che calpestano e distruggono la struttura dei suoli e impoveriscono il pianeta, costringendo alla distruzione di intere regioni di foresta tropicale per trovare nuovi pascoli e nuovi terreni per i cereali. Terreni che restano fertili per pochi anni e poi devono essere abbandonati a causa della loro fragile struttura. Mangiate meno bistecche, ché ci guadagnate in salute e preservate il pianeta.
I promotori della petizione, ringraziano la professoressa Margherita Hack e il dott. Mario Tozzi per la loro testimonianza, il loro sostegno e il loro impegno, e invitano i cittadini che hanno a cuore l'ambiente, la propria salute e il benessere degli animali a unirsi a loro e firmare la petizione attraverso il sito http://www.nutritionecology.org/it
Comunicato di:
NEIC - Centro Internazionale di Ecologia della Nutrizione
http://www.nutritionecology.org - info@nutritionecology.org