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Torna anche quest'anno il consueto appuntamento con il Carnevale carsico che vedrā l'apice nella sfilata di maschere e carri allegorici in programma per sabato 25 febbraio a Opicina. Molto gettonati quest'anno il tema dell'influenza aviaria e quello della Cina.
Il calendario delle manifestazioni ha inizio giovedė 23 febbraio, alle ore 17:00, con la Passeggiata per le vie di opicina di sua Maestā il Re e la Sua Regina. Alle 20:30, presso la casa della cultura Tabor si terrā l'inaugurazione della mostra allestita dalla scuola elementare "Cernigoj" di Prosecco; ad allietare la serata ci penseranno Vanka e Tonca, le "vendirigole" che quest'anno festeggiano il ventennale della loro attivitā artistica, e il culb di danza di Divaca (SLO) che presenterā lo spettacolo "I tesori delle grotte di San Canzian".
Venerdi 24 febbraiosarā la volta della sfilata delle "mascherine" e dell'elezione di "Miss Carnevale Carsico".
Sabato 25, come detto, ecco la tanto attesa sfilata che, a partire dalle ore 14:00, invaderā le strade di Opicina. La premiazione, in piazza Brdina, sarā affiancata dall'esibizione del gruppo di ballo Bast proveniente da Lubiana e da spettacoli di giocoleria. La festa proseguirā quindi tra musica e divertimento presso la casa di cultura Tabor.
I carri allegorici in concorso provengono da Monrupino (Ze arva el cinese e ne ga fregā), Merce-SLO (Tram Sezana - Opicina - Trieste), Comune di Sgonico (Ze tuto una manjadora), Savogna d'Isonzo (la lepre che troppo vuol valere, se lo ciapa nel sedere), Basovizza (Influenza del uzel), Medeazza S. Giovanni (Intrappolati nella rete), Prepotto (Cin Ciun Cian el Carso e la tradizion resta nelle nostre man), opicina (Olimpiadi inv-v-v-vernali, i nostri campioni) e S. Mauro (In fondo siamo tutti pirati).
Non mancheranno anche i gruppi provenienti da Longera-Cattinara, Bagnoli, Valmarin (SLO), Doberdō del Lago, San Pelagio, Padriciano-Gropada, Prosecco-Contovello, Valmaura e dal Centro Giovanile di Opicina.
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