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La festa della mamma vede la sua origine in epoche molto remote, quando, con il rifiorire della natura, venivano tributati onori e festeggiamenti a madre natura e a tutte le madri, simbolo di fertilità.
L’attuale festa ha origine invece negli Stati Uniti: un’orfana, alla morte della madre, propose di istituire una festa dedicata a tutte le mamme, in segno di affetto. Fu nel 1914 che venne fissata, come data, la seconda domenica di maggio e la “festa della mamma” fu istituzionalmente riconosciuta come festività di carattere nazionale.
In alcuni Paesi la “festa della mamma” viene celebrata in altri periodi dell’anno, ma, in tutti i casi, il significato è sempre lo stesso. Per convenzione, alla figura materna vengono associati cuori e rose (che rappresentano amore e bellezza).
Ognuno conosce la propria genitrice, però, se ci è concesso esprimere la nostra opinione, diremmo:
evitate i fiori recisi: sono tanto belli ma dopo poco appassiscono e muoiono. Piuttosto portate la mamma in gita con voi e fatele vedere le fioriture “dal vivo”;
evitate i prodotti di origine animale: per confezionare quel portafogli di pelle, il vitellino è stato strappato a mamma mucca;
evitate i cosmetici testati sugli animali: mamma coniglio ha visto morire i sui piccoli tra atroci sofferenze (prediligete quindi i prodotti completamente “cruelty free”, come ad esempio quelli del The Body Shop, presente a Trieste in Piazza della Borsa)
Se desiderate che il regalo alla mamma sia anche un’opera di beneficenza, dal 30 aprile all’ 8 maggio Il Gattile ONLUS sarà presente al Villaggio Bavisela, con tanti oggetti regalo confezionati dalle volontarie della struttura: il ricavato delle offerte verrà interamente devoluto all’Associazione.
Inoltre ricordate che nulla farà più felice la vostra mamma che passare un’intera giornata con voi.