di Gabrio Gabriele
Editrice Nuovi Autori
Milano 2004
Lo scritto di Gabrio Gabriele, nella sua semplicità, nel suo rifuggire da un’elaborazione sintattica complessa, porta il lettore nel paese di Gabrova, in una terra, quella d'Istria, dove cultura italiana e tradizioni croate, al di là delle barriere socio – politiche, si fondono nella gente che vi abita, creando una commistione indissolubile.
Il popolo istriano è popolo contadino, legato alla propria terra ed orgoglioso del proprio mare. “Gabrova […] la nostra campagna, il nostro mare, la nostra vita.”
La storia, di per sé di estrema semplicità, si spezza in 1000 frammenti: ricordi antichi e nuovi, fatti di ieri e di oggi, si mescolano nella memoria. Quello che ne consegue è un continuo frazionamento, ancora più accentuato dalla scarna punteggiatura e dalla commistione tra italiano e croato.
Gabrio Gabriele si è laureato in Scienze politiche all’Università Statale di Milano. Dopo una breve esperienza giovanile come giornalista è tornato con impegno alla narrativa. Vive tra la metropoli lombarda e la casa di campagna d’Istria, affacciata sul golfo del Quarnaro, ove si rifugia, sempre più spesso, alla ricerca di stimoli e ispirazione per i suoi racconti.
[note bibliografiche tratte dalla IV di copertina]