Visite guidate alla collezione "Arte e Industria Stock"

Notizia inserita il 14/02/2009

Il via alle visite guidate alla Collezione di proprietà della Fondazione CRTrieste

Partiranno da mercoledì 18 febbraio 2009, le visite guidate organizzate dalla Fondazione CRTrieste alla Collezione "Arte e Industria Stock", ora ospitata all'interno del terzo piano dello storico palazzo di via Cassa di Risparmio 10. Dodici oli su tela, commissionati dalla Stock agli inizi degli anni Sessanta a prestigiose firme tra cui Guttuso, Annigoni e De Chirico, acquistati lo scorso ottobre dalla Fondazione CRTrieste. Un intervento realizzato anche grazie alla collaborazione della Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici del FVG e della Commissione Cultura del Consiglio Regionale e che ha consentito di mantenere in città un "piccolo tesoro" di storia dell'arte legata ai successi di un'azienda, la Stock, che ha svolto un ruolo chiave per Trieste. Non solo. Assieme ai dodici dipinti, la Fondazione ha acquisito il grande bassorilievo bronzeo intitolato «Pan», opera di Marcello Mascherini, che sovrastava l'ingresso dello stabilimento di via Caboto.

Le visite guidate sono gratuite e aperte a tutti, e si svolgeranno, presso la sede della Fondazione CRTrieste (Trieste, via Cassa di Risparmio 10, 3° piano) ogni mercoledì e ogni venerdì della settimana alle ore 17.00.

Il numero massimo sarà di dieci persone a visita. Indispensabile dunque la prenotazione che deve essere effettuata entro le 16.00 del giorno precedente la visita (quindi martedì e giovedì) al numero 040/3476081 o all'indirizzo e-mail: collezionestock@studiosandrinelli.com. Le visite saranno a cura dello storico dell'arte Matteo Gardonio.

Questa iniziativa aiuterà a scoprire, con il supporto di uno storico dell'arte, una Collezione che è il risultato di una innovativa campagna promozionale che fu ideata per pubblicizzare il prodotto più significativo della distilleria triestina, il Brandy Stock 84, realizzato negli stabilimenti Stock di Roiano a partire dal 1927. L'azione promozionale della Stock, uno dei primi esempi in Italia di rapporto fra il mondo dell'arte e dell'industria, coinvolse gli artisti Leonor Fini, Gregorio Sciltian, Orfeo Tamburi, Aligi Sassu, Bruno Cassinari, Ennio Morlotti, Franco Gentilini, Virgilio Guidi, Giuseppe Ajmone, Renato Guttuso, Pietro Annigoni e Giorgio De Chirico. Le tele realizzate, pur avendo quale soggetto la bottiglia Stock 84, furono autonomamente intitolate e spaziarono dal genere della natura morta a quello della veduta. Tale campagna intitolata "Arte e Industria" ebbe un importante risvolto non solo commerciale, rivelandosi un'azione destinata a dare grande prestigio all'azienda e a conferire un'immagine da mecenati alla stessa famiglia Stock. Le dodici opere contemporanee andarono ad arredare e personalizzare il grande Salone di rappresentanza dello stabilimento Stock di Roiano, utilizzato per gli incontri con la clientela straniera e per importanti riunioni di famiglia. La maggior parte delle opere fu dipinta nel 1966 (6 oli su 12 sono così datati) e comparve in esposizioni temporanee quale ad esempio la mostra L'Arte e l'industria, allestita alla Galleria d'Arte Cavour di Milano tra il 14 e il 18 gennaio 1967, dove fu esposto il dipinto di Gentilini, la Ragazza con fiore.

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