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Clairiére - Chiaro nel bosco: in anteprima assoluta un a solo di danza butoh di Eleonora Zenero allo Studio Tommaseo
"Questo solco appena aperto nell'aria, questo tremolio di foglie, la freccia inavvertita che lascia nella ferita che apre l'impronta della verità, l'ombra dell'animale che fugge, cervo forse anche lui ferito, la piaga che di tutto questo rimane. E il silenzio che si trova nel chiaro del bosco." Sono le intense ed appassionate parole della filosofa spagnola Maria Zambrano ad ispirare ad Eleonora Zenero il titolo per l'a solo di danza butoh "Clairiére - Chiaro del bosco" in anteprima assoluta allo Studio Tommaseo di Trieste alle ore 19.00 delle giornate del 19 e 20 aprile prossimi.
La nuova creazione della giovane danzatrice, che verrà successivamente presentata all'ottava edizione del Festival de Danse Butô di Parigi, segna un' ulteriore tappa di rinnovata attrazione per questo genere di danza che, apparso sulla scena internazionale all'inizio degli anni ottanta venne originariamente ideato per esprimere la tragedia dell'olocausto nucleare nel paese del sol levante.
Anche se profondamente radicato nella tradizione giapponese il butoh si configura come un linguaggio coreografico universale, una sorta di cerimonia delle origini celebrata all'apparire degli esseri umani della quale si conserva memoria all'interno dei corpi. Nonostante la difficoltà di collocarne il significato ancestrale all'interno dell'orizzonte mentale occidentale, il butoh ha profondamente influenzato l'evoluzione della danza moderna, giungendo agli altissimi esiti di maestri assoluti quali Tatsumi Hijikata e Kazuo Ôno.
Liberamente ispirata al dramma teatrale "Nozze di sangue" di Federico Garcia Lorca, "Clairiére - Chiaro del bosco" è una composizione contrastata tra luci ed ombre priva di indicazioni spazio-temporali: l'interno e l'esterno si confondono e dal passato si salta al futuro. Alla base di una coreografia che si rinnova ad ogni istante per depistare le nostre aspettative non vi è l'intenzione di rappresentare alcun avvenimento. Rimane soltanto l'esperienza bruciante di un corpo, materia duttilmente adoperata al fine di farne scaturire violentemente l'anima.
Nata a Gorizia, dopo gli studi di psicologia e la formazione in danza classica, Eleonora Zenero orienta il proprio percorso verso la danza contemporanea e compie le prime esperienze professionali come danzatrice a Parigi. Successivamante studia con Dominique Dupuis, Franca Ferrari, Isabelle Debouloz, Thierry Bae, Pierre Doussaint, Andrew Harwood, David Zambrano, Atsushi Takenouchi, Alessandro Pintus e da tre anni segue il danzatore butoh Masaki Iwana partecipando a workshop e festival in Francia e in Italia. Dopo aver preso parte a diverse produzioni teatrali della Cooperativa Sociale Cassiopeateatro (di cui è socia dal 2003) decide di orientare il proprio lavoro sugli a solo di danza. Tra le ultime produzioni: "Gocce d'anima" (2004), "Natura morta con lettera" (2005) e la performance all'interno dell'esposizione "Corpi vaganti vacanti" di Paolo Cervi Kervischer al Teatro Stabile Sloveno di Trieste (2006).
Evento: "Clairiére - Chiaro del bosco" a solo di danza butoh di Eleonora Zenero
Ente organizzatore: Comitato Trieste Contemporanea in collaborazione
con l'Associazione Culturale L'Officina
Luogo: Trieste, Studio Tommaseo (Via del Monte 2/1)
Periodo: 19 e 20 aprile 2007
Orario: 19.00
Durata: 35 minuti
Ingresso libero
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