Notizia inserita il 13/01/2010
Trieste sospesa
fotografie di Donato Riccesi
testi introduttivi di Italo Zannier e Guido Botteri
«Se la fotografia è anche isolare un qualcosa da un contesto più grande allora è proprio quello che ho sempre desiderato fare. Estrarre un dettaglio dalla confusione. Evidenziare un aspetto che sta lì, silente e sotteso, e porlo all'attenzione degli altri sottolineando qualcosa che normalmente sfugge, metterlo in rapporto con un'altra parte della realtà che sta attorno ... per proporre consonanze, contrasti, dissonanze, gerarchie fra elementi che sono in attesa di essere fermati nel tempo.»
Descrive così, Donato Riccesi, questa nuova raccolta di fotografie della città di Trieste: un percorso insolito e molto personale di interpretazione della città, della sua architettura e della sua affascinante popolazione di figure in pietra, sospese sulle facciate dei palazzi, sui tetti, sulle colonne.
Donato Riccesi è nato a Trieste nel 1956, dove vive e lavora nel campo delle costruzioni. Laureato (Italo Zannier) in Architettura all'Università di Firenze, si dedica da sempre alla fotografia, con particolare interesse per la fotografia d'architettura. Ha esposto in diverse mostre collettive e personali. Sue fotografie sono state pubblicate sulla rivista "Photology" di Italo Zannier.
Il libro
- 29x29 cm
- 220 pagine
- cart. con sovracop.
- illustrato a colori
- ISBN 978-88-8190-268-2
- prezzo: 35,00 euro
Con la sua sensibilità per l'architettura pura, Donato Riccesi coglie i nessi prospettici di brani cittadini, tra pareti, tetti, decorazioni, colori, chiaroscuri che appaiono luminosi di primavera, svolgendo un ruolo nuovo d'autore, come interprete contemporaneo della città.
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