Prolungata mostra Giuseppe Negrisin

Notizia inserita il 15/01/2008

Mostra antologica di GIUSEPPE NEGRISIN
In occasione dei vent'anni dalla scomparsa

Fino al 3 febbraio 2008 presso la Sala Comunale d'Arte "G.Negrisin" di Piazza della Repubblica, 4 e il Museo d'Arte Moderna "Ugo Carà" di via Roma, 9 a Muggia (Trieste)

Prorogata fino al 3 febbraio 2008 alla Sala Comunale d'Arte "G. Negrisin" di Piazza della Repubblica, 4 a Muggia (Trieste) la Mostra antologica dell'artista muggesano "Giuseppe Negrisin", allestita per ricordare i 20 anni della sua scomparsa, che sarà visitabile ogni giorno, dal martedì al sabato, dalle ore 10 alle 12 e dalle 17 alle 19 e la domenica dalle 10 alle 12.

In considerazione del grande successo ottenuto e viste le numerose richieste pervenute da tutta Italia, gli organizzatori hanno deciso di prolungare fino al 3 febbraio 2008 l'apertura della Mostra antologica che il Comune di Muggia (Trieste) dedica a Giuseppe Negrisin, ospitata sia presso la Sala Comunale d'Arte a lui intitolata che contemporaneamente presso il Museo d'Arte Moderna "Ugo Carà". La proroga dell'esposizione contribuirà ad arricchire l'offerta culturale della città nel periodo di Carnevale, costellato da numerose iniziative e visite guidate ai monumenti cittadini che si affiancheranno ai tradizionali festeggiamenti carnascialeschi in calendario dal 31 gennaio al 6 febbraio 2008 nell'ambito del programma dell'edizione numero 55 del Carnevale Muggesano. Il prolungamento dell'apertura della Mostra viene incontro anche alle richieste del mondo della scuola, consentendo l'ingresso anche alle scolaresche che non avevano potuto procedere alla visita causa la concomitante chiusura per le fesitività natalizie.

La Mostra, che è già stata visitata da numerose personalità del mondo artistico e culturale locale e nazionale, è stata realizzata grazie al sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia - Assessorato alla Cultura e della Provincia di Trieste per ricordare il grande scultore muggesano di cui quest'anno ricorre il ventennale della morte. L'esposizione, che presenta opere provenienti da collezioni pubbliche e private nonché messe a disposizione dalla famiglia dell'artista, copre l'intera carriera di Negrisin il quale nel 1956, poco più che ventenne, si affermò a livello nazionale e internazionale vincendo alla Quadriennale d'Arte di Roma il "Premio Parigi" per la scultura conferitogli dai più prestigiosi nomi dell'arte e della cultura del tempo (Ossip Zadkine, Jaques Villon, Jean Arp, Maurice Brianchon, Andrè Chastel).

La sua scultura, permeata da riferimenti all'arte antica da cui gli deriva la finezza della tecnica del cesellatore, si sviluppa all'insegna di una costante ricerca di equilibrio delle masse protese verso un deciso slancio verticale. Instancabile sperimentatore, Negrisin passa con altrettanta capacità dal bronzo al legno ai materiali tecnologici come la plastica, riutilizza i materiali di scarto con assemblaggi che, dalla scultura, si trasferiscono ad una pittura che, con diversi esiti, si volge alla tridimensionalità. Attraverso la produzione di Negrisin, che operò durante il quarantennio compreso tra il secondo dopoguerra e la metà degli anni Ottanta - per la particolare sensibilità dell'artista che partecipa attivamente delle correnti artistiche del suo tempo senza peraltro farsene condizionare - la Mostra consente di ripercorrere i maggiori movimenti del Novecento, passando dalla fascinazione della stagione di Valori Plastici degli anni triestini dell'esordio, alle avanguardie del periodo milanese, Neo Dada, Iperrealismo, Arte povera.

La mostra, ospitata presso la Sala Comunale d'Arte "G.Negrisin" di Piazza della Repubblica, 4 e presso il Museo d'Arte Moderna "Ugo Carà di Via Roma, 9 a Muggia (Trieste), sarà aperta al pubblico dal martedì al sabato dalle ore 10 alle 12 e dalle 17 alle 19 e la domenica dalle 10 alle 12.

Il ricco catalogo è a cura di Barbara Negrisin, con intervento critico del giornalista Enzo Santese e con il contributo di Rita Viotti, autrice di una tesi di laurea sulla figura dell'artista.

Biografia dell'artista

Giuseppe Negrisin nasce a Muggia (Trieste) il 22 ottobre 1930. All'età di sedici anni lavora da un antiquario a Trieste dedicandosi al restauro dei quadri. Nel novembre del 1949 diviene allievo dello scultore Marcello Mascherini. Tiene la prima personale nel 1951. Nello stesso anno è presente alla IX Biennale d'Arte Triveneta di Padova e alla VI Quadriennale Nazionale d' Arte di Roma. Nel '55 è alla XI Biennale d'Arte Triveneta di Padova ed alla VII Quadriennale Nazionale d'Arte di Roma. In quell'occasione ottiene il Premio Parigi per la scultura. Nel 1956 partecipa alla XXVIII Biennale Internazionale d'Arte a Venezia. Nel 1958 tiene la propria personale a Parigi.

Nel 1959 espone alla VIII Quadriennale Nazionale d'Arte di Roma e alla prima Biennale Internazionale dei giovani a Parigi. Dal 1959 al 1962 insegna plastica all'Istituto Statale d'Arte di Trieste. Attratto dalla vitalità culturale della Milano dei primi anni Sessanta vi si tra-sferisce nel 1962. Nel centro lombardo, pur non trascurando la scultura (Premio Cinisello Balsamo, Mostra nazionale pittura e bronzetto a Suzzarra '63, Mostra "Il bronzetto degli scultori milanesi '64, Bagutta 1977) si pone sul mercato soprattutto come pittore (Biennale Permanente '65, Galleria "La Parete", personale '67, Biennale nazionale di pittura, Limbrate '70). Nel '72 apre a Milano lo "Studgallery" studio-galleria ove organizzerà le proprie personali rivolgendosi principalmente al collezionismo privato. La crisi che investe verso la metà degli anni '70 l'arte contemporanea, l'arrestarsi di quella tensione culturale che aveva caratterizzato Milano, induce Negrisin a tornare a Muggia (Ts) dove nell'80 inaugura lo studio di via XXV Aprile. Nello studio di Muggia, in una sorta di volontario esilio, Negrisin proseguirà la propria ricerca espressiva nella coerenza, uscendo dal proprio isolamento per dare periodicamente dei flash sulla propria più recente produzione (35.a Mostra regionale d'Arte 1984, personali a Muggia 1983 e '86).

Muore a Muggia il 2 giugno 1987.

DOVE: Sala Comunale d'Arte "G.Negrisin", Piazza della Repubblica, 4 e Museo d'Arte Moderna "Ugo Carà", Via Roma, 9 - Muggia (Trieste)

QUANDO: Dal 7 dicembre 2007 al 3 febbraio 2008

ORGANIZZAZIONE: Comune di Muggia - Assessorato alla Cultura con il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia - Assessorato alla Cultura e della Provincia di Trieste

A CURA DI: Barbara Negrisin

CATALOGO: Barbara Negrisin con l'intervento del critico Enzo Santese e con il contributo di Rita Viotti

INFO: Comune di Muggia - Assessorato alla Cultura Tel. 0403360340

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