La guerra di Angiolino

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PROROGATO FINO AL 29 GENNAIO 2006

Testo tratto dal sito della Rete Civica

La mostra è promossa dall'ANPI Provinciale di Udine in occasione delle celebrazioni per il Sessantesimo Anniversario della Liberazione, ed è stata realizzata con il contributo della Presidenza del Consiglio Regionale, degli Assessorati alla Cultura della Regione Autonoma Friuli - Venezia Giulia e della Provincia di Udine e con il sostegno delle Coop Consumatori Nordest. A Trieste la mostra viene presentata dall'Assessorato Cultura e Sport del Comune di Trieste, con il coordinamento della Direzione dei Civici Musei di Storia ed Arte e con l'adesione della Commisione del Civico Museo della Risiera di San Sabba - Monumento Nazionale.

Saranno esposte 100 tavole originali di Angiolino Filiputti, un pittore autodidatta di San Giorgio di Nogaro (1924-1999), che ha dipinto in 364 tempere su carta, fatti salienti della Seconda Guerra mondiale e della Resistenza, avvenuti soprattutto nella Bassa e nel Friuli, ma anche in Italia e in Europa (battaglie in mare e nei cieli, azioni partigiane, rastrellamenti, crimini nazisti, la Liberazione...).

Le tempere di Angiolino costituiscono un grande affresco, realistico e genuinamente popolare, che ci racconta come gli orrori della guerra e gli eroismi della Lotta di Liberazione siano stati vissuti da un giovane friulano che ha voluto trasferire sulla carta le sue emozioni e la sua adesione agli ideali di libertà e democrazia. Un caso probabilmente speciale e unico a livello nazionale per l'energia creativa e la passione sottese alla realizzazione di queste opere che sono un inno del giovane Angiolino alla pace, alla giustizia e alla libertà che in quegli anni erano calpestate dalle dittature. Un modo diverso dunque per spiegare, con immediatezza e vivacità, la guerra e la Resistenza, argomenti tutt'altro che facili, ai giovani delle Scuole Medie Inferiori e Superiori, che si avvale di pannelli di approfondimento storico, curati da Flavio Fabbroni e Pierluigi Visintin, e di un video della durata di 15 minuti circa, girato da Videoest di Trieste, per la regia di Gianfranco Rados, con la sceneggiatura di Pierluigi Visintin, le musiche di Claudio Cojaniz, e la voce narrante di Omero Antonutti.

La mostra è divenuta itinerante: con oltre settemila visitatori le esposizioni di Udine (Chiesa di Sant'Antonio, 17 aprile - 8 maggio), di San Giorgio di Nogaro (Sala Conferenze di Villa Dora, 15 maggio - 4 giugno), di Montereale Valcellina (Palazzo Toffoli, 24 luglio - 28 agosto), di Bologna (Quartiere Savena in via Faenza, 14 settembre - 5 ottobre) hanno decretato un grande successo a queste opere che sono piaciute a tutti, giovani e anziani, suscitando un notevole interesse nel mondo della scuola che ne ha apprezzato l'aspetto didattico. Nel 2006 sono previste altre cinque tappe: Ronchi dei Legionari (GO), Cervignano del Friuli, Cividale, Codroipo e Tolmezzo.

La mostra resterà aperta sino a domenica 18 dicembre con orario continuato 9 - 19 tutti i giorni feriali e festivi. Ingresso libero.

Informazioni e prenotazioni visite guidate:
Servizio didattico dei Civici Musei di Storia ed Arte
040 6754480 - 040 6754727(fax)
il lunedì 9-13 e il mercoledì 13-17
email: serviziodidattico@comune.trieste.it

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