Notizia inserita il 16/12/2015
L'esposizione, organizzata dalla Libreria antiquaria Drogheria 28, assieme al Servizio Biblioteche, Istruzione e Politiche Giovanili del Comune di Trieste, con la cura scientifica di Simone Volpato e la collaborazione di Giorgio Tumanischvili e Gabriella Norio, è aperta al pubblico dal 10 dicembre 2015 al 6 gennaio 2016, con orario 10.00-13.00 e 17.00-20.00. Rimarrà chiusa nei pomeriggi delle vigilie e il 25 dicembre e l' I gennaio.
L'esposizione, grazie alle collezioni della Biblioteca Civica "A. Hortis" e a quelle private Delbello, Perecin, Sello, Tumanischvili, intende ripercorrere la storia dei libri per l'infanzia a Trieste nella prima metà del Novecento, evidenziando in particolare le illustrazioni che corredano i testi e che evocano il mondo immaginario di una Trieste nutrita dalla cultura di matrice tedesca-austriaca oltre che da quella italiana.
Saranno esposti i volumi dell'Editoriale Libraria, casa editrice triestina che possedeva un'officina grafica di grande prestigio. Accanto a questi libri si potrà ammirare anche una piccola selezione di Kinderbücher (libri di figure) di case editrici tedesche e austriache, e alcuni tra i più significativi volumi per ragazzi conservati dalla biblioteca Hortis. Dalla collezione di Ida Sello che nel 1924 a Udine aprì un negozio di materiali didattici per asili infantili, scuole materne, giardini d'infanzia, provengono i libri-giocattolo che arricchirono anche tante case udinesi che ospitavano bimbi.
Il viaggio nell'immaginario dell'infanzia triestina della prima metà del '900 è un invito a chi ha vissuto quei sogni e quelle fantasie a confrontarli con quelli di nipoti e pronipoti, visitando assieme la mostra.
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