Mozart e il teatro in miniatura

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Il Circolo della Cultura e delle Arti di Trieste prosegue con gli ascolti commentati di alcune composizioni vocali di Mozart. Gli incontri, dedicati a brani meno noti rispetto alla produzione operistica, sono curati dal musicologo prof. Bruno Bianco. Il prossimo appuntamento, dedicato al cosiddetto "teatro in miniatura", è per mercoledì 8 marzo alle 17.45 alla Sala Baroncini delle Assicurazioni Generali, in via Trento 8.

L'ingresso è libero.

L'iniziativa s'inserisce tra le celebrazioni del 250° anniversario della nascita di Mozart.

Il "teatro in miniatura" vede l'espressione vocale e drammatica realizzata attraverso composizioni a carattere più intimo, non destinate al teatro ma a recite private. Di questo tipo sono le arie da concerto (di cui verrà presentata una scelta relativa a tre grandi interpreti femminili, destinatarie di composizioni mozartiane) e i Lieder (rappresentati da una scelta che includerà anche il più celebre Lied, Das Veilchen KV 476, su testo di Goethe).

Tale tipo di espressione musicale è denominato "teatro in miniatura" per le sue proporzioni, ma non per la qualità, che in taluni casi - anzi - gareggia con l'eccellenza raggiunta nelle grandi opere liriche di Mozart.

In sala saranno disponibili i testi delle composizioni, con traduzione italiana a fronte.

Il musicologo Bruno Bianco, già docente di Storia della filosofia all'Università di Trieste e specialista della cultura tedesca del Settecento e Ottocento, nel 2004 ha curato in collaborazione con Marco Murara due volumi su "Mozart. Tutti i testi delle composizioni vocali", in prima edizione mondiale integrale (con testo originale, traduzione, note introduttive e commento), pubblicati da Marco Valerio Editore.

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