"A New Brain" alla Sala Bartoli

Notizia inserita il 25/02/2009

"La Bernstein School of Musical di Bologna diretta da Shawna Farrel ritorna per il terzo anno a calcare - con i suoi allievi migliori - il palcoscenico della Sala Bartoli. Il 27 e 28 febbraio propongono A New Brain, musical di William Finn molto interessante. Come sempre, si rivolgono a un repertorio di notevolissima qualità ma ancora difficile da vedere sui palcoscenici italiani. un'opportunità in più per gli appassionati del genere".

Arriva alla Sala Bartoli, venerdì 27 e sabato 28 febbraio, A New Brain, recentissimo musical di William Finn, nuovo lavoro dei migliori allievi della Bernstein School of Musical di Bologna.

Prosegue così per il terzo anno la collaborazione fra il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia e la Bernstein School of Musical che, a partire dalla stagione 2006-2007, ha proposto a Trieste delle accurate edizioni di musical mai presentati prima in Italia.

Per lo Stabile regionale, che inserisce nei suoi cartelloni alcune delle migliori produzioni di musical italiani e internazionali, è fondamentale poter offrire al pubblico - sempre più appassionato a questo genere - un panorama il più completo possibile degli sviluppi e delle ultime evoluzioni nel mondo del musical: il progetto con la Bernstein School contribuisce proprio in questo senso. Permette infatti di abbinare interessanti novità ai grandi e popolari musical del "cartellone ufficiale" e comunque di aprire la programmazione ad alcuni dei tanti titoli del repertorio che per diversi motivi non riescono ancora a essere esplorati sui nostri palcoscenici.

Dopo i successi ottenuti con Ragtime, Assassins e Into The woods nel 2007 e con il noir Sweeney Todd lo scorso anno, ritornano dunque in scena - questa volta impegnati in A New Brain di William Finn - i migliori allievi della Bernstein School of Musical diretti da Shawna Farrell.

Formeranno un cast di tutto rispetto, se teniamo conto del fatto che questa scuola sta preparando i più interessanti talenti italiani nel campo del musical, volti che ritroveremo poi "arruolati" dalla Compagnia della Rancia o dalle molte altre produzioni che a livello nazionale si stanno votando a questo genere di spettacolo.

A New Brain ha debuttato a Broadway nel 1999 ed è il maggior successo di William Finn, autore contemporaneo e noto anche per la fortunata trilogia in musical Falsettos.

La storia narrata nel musical ripercorre un momento difficile, accaduto allo stesso Finn: il protagonista è Gordon, un compositore americano omosessuale, che in attesa del successo sbarca il lunario componendo canzoncine per uno spettacolo televisivo per bambini, il cui protagonista è Mr. Bungee un attore vestito da ranocchio. Improvvisamente, durante un pranzo di lavoro, Gordon si sente male e viene ricoverato. Gli viene diagnosticato un tumore al cervello: unica possibilità di salvezza è un intervento chirurgico. Mentre attende, confortato dalla madre Rodha e dal compagno Roger, Gordon fa un bilancio della sua vita. La sua situazione però si complica, cade in coma e una serie di sogni-incubi gli aprono la mente su molte questioni irrisolte della sua vita. Per fortuna l'operazione ha successo e Gordon si salva arricchito della consapevolezza di essere un uomo cambiato, come se avesse un "nuovo cervello" con cui affrontare meglio la realtà.

Le tematiche affrontate sono dunque molto attuali, vere, spesso drammatiche, ma Finn ha la capacità di trattarle con humour, ottimismo e tenerezza. Vero punto di forza dello spettacolo sono poi le musiche: sorprendenti per modernità, ricchezza e ritmo, e per l'eccellente armonia con la parte recitata. Spicca subito la trascinante e corale Heart and Music e colpiscono poi la dolce e melodica Salinge, lo spiritoso insieme vocale Sitting Beclamed in The Life of Cuttyhunk. C'è un'ottima distribuzione delle parti musicali, tale da offrire a ogni elemento del cast il giusto spazio e prove interessanti: fra queste sono da menzionare almeno Change, interpretata dalla barbona (personaggio chiave per la svolta finale della storia tra Gordon e Roger), Throw it Out e The Music Still Plays On, i due assoli della madre, Whenever I Dream, brano pazzo e sincopato cantato dalla giovane agente di Gordon e l'incalzante Eating Myself Up Alive, affidato ad un infermiere di colore in conflitto con le diete. Più che alla messinscena, che a Broadway non riuscì ad ottenere il successo che avrebbe meritato, il musical deve la popolarità alla successiva uscita dell'album interpretato dall'ottimo cast originale.

Musiche, book e liriche sono di Finn, il debutto ufficiale è stato nel 1999.

L'edizione della Bernstein School of Musical si avvale della regia e della direzione musicale di Shawna Farrell; la versione italiana è di Alessandro Brachetti. Fanno parte del cast Nicola Anfuso, Michael Anzalone, Elisa Colummi, Davide Dalseno, Cristina D'Amore, Simone Mastria, Tania Occhionero, Daniele Palumbo, Stefania Paternò, Micaela Perardi, Martina Pezzoli, Giovanni Piscopo, Gianluca Sticotti, Marco Trespioli. Inoltre per la parte musicale ammireremo Maria Galantino al pianoforte e Filippo Mignatti alla batteria.

Le recite si terranno venerdì 27 e sabato 28 febbraio alle ore 21, lo spettacolo è programmato quale fuori abbonamento della stagione dello Stabile regionale, ma per i biglietti si possono spendere anche le "stelle". Altrimenti il prezzo del biglietto è di €15 con riduzione a €12,50.

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