Notizia inserita il 18/08/2009
In un musical, Trieste diventa sfondo ad una storia d'amore popolare all'inizio del 900
L'appuntamento è fissato per mercoledì 19 agosto alle 20.30 a Duino, nell'auditorium del Collegio del Mondo Unito, dove avrà luogo l'atteso debutto a leggio del musical "CHE BEL CHE XE L'AMOR", musicato da Umberto Lupi su libretto di Edda Vidiz.
Lo spettacolo si ripeterà venerdì 21 agosto alle ore 20.30 a Opicina nel piazzale retrostante la Chiesa di via Carsia.
Felice combinazione di un testo recitativo in italiano e di canzoni in dialetto triestino, la commedia musicale racconta la storia d'amore fra Gigi Stornel, simpatica canaglia triestina e Gigeta, giovane popolana sua concittadina.
E' una sorta di moderna favola dal sapore nostrano, ambientata fra:
- il Paradiso, dove tutti sono stufi di sentire il continuo ripetersi di Gigi nel cantare la gioia del suo primo amore;
- la terra, dove le entità celesti decidono di rimandare il vispo mulo canoro
- e l'inferno, dove la divertente figura del Teufel (diavolo in tedesco) fa la parte del contrario.
A fare da sfondo alla vicenda che attraversa il 900, è Trieste: quella dal sapore popolare, che appartiene al ricordo di tutti, perchè in qualche modo vissuta o conosciuta attraverso la memoria tramandata da nonni e bisnonni. A sottolineare le vicissitudini, che si sviluppano dal tempo dell'impero Asburgico ai giorni del computer, passando per i ruggenti anni 20, c'è l'ampio repertorio di musiche originali e di gran belle canzoni, che alternano suggestive situazioni sentimentali ai ritmi ballerini di cancan e charleston.
Fra gli interpreti dello spettacolo-realizzato dall'Associazione culturale "EL CAMPANON" in collaborazione con l'Associazione "TREDICI CASADE"- il tenore Andrea Binetti - che cura anche la regia - e la partecipazione straordinaria dell'attore Francesco Gusmitta.
Umberto Lupi, oltre che in qualità di autore musicale prende parte al musical anche in veste di pianista e di cantante.
Gli altri attori sono Luciano Volpi ed Ernesto Giurgevich.
Le cantanti sono Deborah Duse ed Elena Centrone
La narratrice: Viviana Facchinetti.
L'accesso alla sala è gratuito, fino ad esaurimento dei posti disponibili.