Chiamatemi Italo. Italo Svevo

Notizia inserita il 28/03/2012

CELEBRAZIONI PER IL 150o ANNIVERSARIO DELLA NASCITA DI ITALO SVEVO

DOMANI 29/03 - ULTIMO SPETTACOLO TEATRALE
CHIAMATEMI ITALO. ITALO SVEVO

In scena al Museo Revoltella l'ultimo spettacolo della rassegna teatrale "La forma delle forme".

Prima tappa per lo spettacolo "Chiamatemi Italo. Italo Svevo" per la regia di Lino Marrazzo, con Sara Alzetta e Lorenzo Acquaviva, che debutta, con ingresso libero, domani giovedì 29 marzo alle ore 21 al Museo Revoltella di Trieste, nell'ambito delle celebrazioni per il 150esimo della nascita di Italo Svevo.

Lo spettacolo, una produzione dell'Associazione Musica Libera con la collaborazione (registrata) dell'Accademia Teatrale "Città di Trieste"- Scuola della Contrada, le musiche di Davide Casali e le riprese video di Maurizio Bressan, farà rivivere gli ultimi due giorni di vita di Svevo. Nel letto di un ospedale, alternando stati di coscienza a quelli d'incoscienza, lo scrittore si trova a rivivere, attraverso considerazioni e fatti alterati dai sogni, una parte del suo passato, i libri, i personaggi, gli affetti in una sorta di racconto autoironico e riflessivo.

I sogni, che si svelano sul palcoscenico, sono incontri psicologici, analisi, frammisti a ricordi. Il primo avviene tra lui e Annetta, la coprotagonista del romanzo 'Una vita', il secondo rievoca il primo incontro tra lui e la moglie, la cugina Livia Veneziani, mentre il terzo sogno riporta Svevo in Austria, durante una vacanza. Nell'ultimo sogno prevale invece l'incontro tra lui e la Zergol, la donna che ha ispirato Angiolina nel romanzo Senilità, ma ritorna prepotente la figura della moglie Livia. La scenografia, scarna ed essenziale, rievoca una sorta di paesaggio alla Magritte. La produzione sarà subito dopo replicata e portata in altri teatri italiani.

Info: www.150svevo.it

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