Notizia inserita il 10/01/2010
"Una coppia infedele è il nuovo spettacolo di Cochi e Renato, in scena soltanto il 13 gennaio a Trieste, ospite "fuori abbonamento" del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia. Nello show tutto il meglio dei due celeberrimi comici."
Va in scena al Politeama Rossetti, mercoledì 13 gennaio alle 20.30 Una coppia infedele di e con Aurelio Ponzoni e Renato Pozzetto, i celeberrimi Cochi e Renato, che da decenni conquistano e divertono le platee italiane, con sempre nuova verve comica.
Accanto a loro si esibiscono i Goodfellas, ad assicurare efficaci e dirompenti momenti musicali. Lo spettacolo è una produzione Altoverbano.
Cochi e Renato fanno ritorno sul palcoscenico dello Stabile regionale dopo il successo da tutto esaurito della stagione 2008-2009, e in Una coppia infedele propongono alle platee italiane tutto il meglio dei loro successi, in un'alternanza effervescente di canzoni demenziali, gag surreali, riflessioni insensate, battute fulminanti capaci di colpire pubblici di ogni età.
Cochi e Renato cambiarono il cabaret degli anni '60 - anni in cui debuttarono al Derby di Milano - mettendosi sulla scia di Fo, Iannacci e Gaber. Da cabarettisti puri, inventavano uno stile personale nella Milano dei maestri: la loro «normalità» creava uno stile nuovo.
Ma in Una coppia infedele c'è di più. C'è l'intenzione di graffiare, di andare oltre il revival. Oggi la loro normalità - che sta nell'accorta gestione e nel rinnovamento del repertorio - dice che il cabaret può uscire dalle secche in cui l'ha cacciato l'indigestione televisiva degli ultimi anni. E soprattutto che il cabaret può tornare a spaziare, inventando e raccontando storie, mescolando i linguaggi, sovvertendo sensi e significati.
La comcità poetica e surreale che è stata ed è la loro cifra passò dal successo al Derby alle grandi trasmissioni RAI, come Canzonissima (1974). Sono ormai parte dell'immaginario comune alcune loro canzoni, come La gallina, Canzone intelligente e E la vita, la vita, e soprattutto la loro personalissima interpretazione di Come porti i capelli bella bionda.
Cochi e Renato si conobbero da ragazzini: la loro è un'intesa fortissima, nata anche sul piano del cabaret già quando le loro famiglie erano sfollate durante la guerra. Fu allora che iniziarono a costruirsi un piccolo repertorio giusto per distrarsi dalla scuola. Entrambi iscritti all'Istituto Cattaneo di Milano, seppur in indirizzi diversi (Renato geometra e Cochi ragioniere), esordirono "in pubblico" frequentando un locale dove un loro amico, Piero Manzoni, esponeva i suoi quadri mentre Cochi e Renato intrattenevano i presenti con qualche canzone popolare. Poi ci fu il "Cab 64" di Tinin Mantegazza: fra i frequentatori del locale, Enzo Jannacci, che fa amicizia con loro aiutandoli nei testi. La comicità di Cochi e Renato è stata composta sin dall'inizio da un umorismo decisamente nuovo, con idee stravaganti, quasi surreali. Le loro canzoni, spesso scritte a sei mani con Iannacci, sceneggiavano quelle popolari milanesi, a volte con risultati veramente folli.
La decisione di dedicarsi completamente allo spettacolo avvenne quando Jannacci e tutto il gruppo di amici (Lino Toffolo, Felice Andreasi, Bruno Lauzi), arrivarono al Derby Club di Milano, creando un lavoro di squadra, definito Il Gruppo Motore, diventato in breve tempo il punto riferimento del cabaret in Italia. Cochi e Renato diventarono famosissimi, e il loro repertorio crebbe, con canzoni come Ho soffritto per te, A me mi piace il mare, Lisa Beat, La gallina, È capitato anche a me, Un pezzo di pane, Gli indiani, divertenti quanto originali, debitori di un certo umorismo alla Campanile e al teatro di Ionesco.
In televisione furono applauditi a partire dalla fine degli anni Sessanta e raggiunsero il successo vero con due programmi dove furono liberi di improvvisare e di avere controllo sui loro testi: nel 1972 è affidato loro Il buono e il cattivo, e nel 1973 un programma oggi di culto come Il Poeta e il Contadino.
L'attività in coppia fu continuativa nonostante il successo cinematografico di Renato Pozzetto: dopo aver partecipato a Milleluci (1974), Cochi e Renato sono chiamati per la loro sfida più grande, Canzonissima (una media di 22 milioni di spettatori). Nonostante la consacrazione in televisione ed il successo clamoroso con la sigla del programma, E la vita, la vita, un hit del 1975, non ci furono molte offerte di qualità per i due che si divisero nel 1976 quando anche Cochi esordì al cinema con Cuore di cane di Alberto Lattuada.
Ciononostante, fino al 1978, girarono anche film insieme, come il fortunatissimo Sturmtruppen di Samperi, e incisero dischi.
Cochi trovò la via del teatro che seguì a lungo, Renato si impone come un campione d'incassi al cinema per tutti gli anni Ottanta e gira più di cinquanta film con svariati partner, da Adriano Celentano, a Enrico Montesano, da Carlo Verdone a Paolo Villaggio).
Cominciano a girare voci di un loro ritorno, spinte anche da due fugaci riunioni avvenute in due programmi nostalgici, E compagnia bella e in Serata d'onore, entrambi nel 1991, ma l'unica conseguenza è stata l'idea di Paolo Rossi nell'avere Cochi nel suo Su la testa! (1992).
Nel 1996 la coppia si riunisce per una serie di sei telefilm per Raiuno realizzata appena tre anni dopo: Nebbia in Val Padana. Nel 2000 ripropongono alle nuove generazioni la loro comicità (con lo spettacolo teatrale Nonostantelastagione) e le loro canzoni (con il cd Le Canzoni Intelligenti, che ha venduto centomila copie).
Da allora sono chiamati a diversi programmi televisivi, fra cui il Zelig-Circus del 2005. Raidue affida loro una trasmissione, Stiamo lavorando per noi (2007), in cui chiamano come ospiti storici amici dei Derby (Boldi, Toffolo e Iannacci), in contemporanea esce il loro nuovo cd, Finché c'è la salute. Nello stesso anno sono tornati a teatro, con lo spettacolo Nuotando con le lacrime agli occhi, molto applaudito anche al Politeama Rossetti.
Una coppia infedele è una loro creazione: ne sono naturalmente anche i protagonisti. I Godfellas sono invece composti da
Mr.Lucky Luciano - voce e contrabbasso
Fabrais La Motta - batteria
Slim Gennaro - piano
Nick Salerno - chitarre
Smiley Buonarota - tromba
Mickey Caruso - sassofono, clarinetto
I prezzi vanno dai 33 ai 18 euro. Prenotazioni e acquisti presso tutti i punti vendita del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia e naturalmente presso la Biglietteria del Politeama Rossetti. È attiva anche la vendita telefonica "Callticket" al numero 899-199-066 e quella con bonifico bancario - per chi acquista da fuori Trieste - chiamando il Teatro allo 040-3593511. Gli abbonati dello Stabile regionale hanno diritto a una riduzione di prezzo.
Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito internet del Teatro www.ilrossetti.it