Notizia inserita il 9/11/2008
Domenica 9 novembre: al via l’XI edizione dei Concerti della Cometa – Festival di Musica Antica e da Camera
Il tema della musica barocca a Venezia e a Napoli sarà il Leitmotiv dell’edizione 2008 dei Concerti della Cometa, che prenderà il via a Trieste domenica 9 novembre 2008 alle ore 17.00 nella Chiesa Evangelica Luterana di rito augustano con il concerto dell’Ensemble Nova Academia di Trieste, gruppo barocco composto da Stefano Casaccia (flauto dolce), che si presenterà arricchito della presenza di giovani artisti di grande valore quali Rosita Ippolito (viola da gamba) e Nicola Lamon (clavicembalo e organo positivo) e dalla partecipazione straordinaria del soprano Marianna Prizzon, che eseguirà le arie molto efficaci e potenti delle Opere di Vivaldi e di Piccinni e quella dolce di Paisiello
Al Festival di musica Antica e da Camera, organizzato dall’Associazione Nova Accademia e fondato undici anni fa dal Maestro Stefano Casaccia, che ne è anche direttore artistico, si esibiranno fino al 13 dicembre prestigiosi artisti italiani, come ha sottolineato nel corso della conferenza stampa tenutasi alla Biblioteca Statale, lo stesso Casaccia, flautista di alto livello con importanti frequentazioni concertistiche in Italia e all’estero.
“Il progetto per I Concerti della Cometa 2008 incentrati sulla musica barocca a Venezia e a Napoli trae origine” ha proseguito il maestro “da una mia visita al Castello di Monguelfo in Alto Adige, dove la scorsa estate si è esibito con grande successo l'ensemble Inchordis Trio, formato da Sergio Zigiotti, Fabiano Merlante e Marina Scaioli, che suonano musica del barocco veneto e napoletano con strumenti a corda quali il mandolino lombardo e napoletano, l’arciliuto, la tiorba, la chitarra barocca e il clavicembalo. Ho subito pensato di portarli a Trieste per il secondo Concerto della Cometa (23 novembre), dove non ricordo esserci mai stata un'esibizione di simili strumenti.
A questo punto” precisa Casaccia “si è sviluppato subito l'intero mio progetto: il terzo concerto della Cometa (8 dicembre) avrà infatti per protagonista solista il mandolino di Sergio Zigiotti, unito al mio flauto dolce, ambedue accompagnati dall’ottimo ensemble barocco triestino Terg Antiqua diretto da Manuel Tomadin. Tra le chicche in programma l’8 dicembre incontreremo Il concerto in Sol Maggiore per mandolino di Johann Adolf Hasse, famoso compositore tedesco, che nel 1730 sposò la celebre contralto veneziana Faustina Bordoni, detta la nuova sirena, la quale diventò la sua interprete esclusiva. Verrà quindi eseguito il Concerto in Re maggiore del compositore del barocco napoletano Emanuele Barbella, che studiò dapprima con il padre Francesco, poi con Leonardo Leo e a Bologna con Padre Martini. Divenuto amico dello storico inglese Charles Burney, lo accompagnò nel suo soggiorno napoletano. Verrà inoltre eseguito il bellissimo concerto in Sol maggiore F. V n. 2 di Antonio Vivaldi per due mandolini e archi, che interpreteremo nella trascrizione per flauto dolce e mandolino.
Con l'ultimo concerto del 13 dicembre, che vedrà protagonista il TRIESTE MUSICA TRIO (Giorgio Blasco al flauto, Mariko Masuda al violino, Ennio Guerrato alla chitarra) si concluderà il nostro viaggio musicale tra Venezia e Napoli. Saranno eseguiti gli splendidi Trii napoletani di F. Gragnani e F. Carulli (quest’ultimo firma anche le divertenti variazioni su "La Gazza ladra" di Rossini), per arrivare fino alla Germania di J. Kreutzer, di cui sarà eseguito il possente Trio in Re maggiore op.9 n.3.
info: 3356750946
Domenica 9 novembre ore 17.00
ENSEMBLE NOVA ACADEMIA DI TRIESTE
con la partecipazione di Marianna Prizzon, soprano
Stefano Casaccia, flauto dolce
Rosita Ippolito, viola da gamba
Nicola Lamon, clavicembalo e organo positivo a baule
Sonate, cantate e sinfonie a Venezia e a Napoli
Musiche di A. Vivaldi, B. Galuppi, D. Scarlatti, N. Piccinni, G. Paisiello
Intorno al Maestro Casaccia sono riuniti giovani e validi interpreti, che eseguono i brani con taglio filologico e con l’uso di copie di strumenti storici, tra cui l’organo positivo a baule, che viene alternato al clavicembalo per la realizzazione del basso continuo e usato come strumento solista nella sonata K 288 di Scarlatti. In particolare in questo concerto viene evidenziato il Leitmotiv dell’intero progetto di quest’anno, in cui lo stile barocco veneziano e quello napoletano si fondono perfettamente in una felice sintesi armonica: non a caso infatti in molte composizioni di Vivaldi si trova la “sesta napoletana”.
Domenica 23 novembre ore 17.00
INCHORDIS TRIO
Sergio Zigiotti, mandolino lombardo e napoletano
Fabiano Merlante, arciliuto, tiorba, chitarra barocca
Marina Scaioli, clavicembalo
Il mandolino tra Venezia e Napoli
Musiche di G. Sammartini, G. Boni, A. Vivaldi, G. Giuliano, D. Scarlatti, G.B. Gervasio
Questo concerto risulta particolarmente interessante per l’uso esclusivo di strumenti a corde pizzicate. La scuola veneziana, legata al mondo e alla cultura del Lombardo-Veneto, prevedeva infatti l’uso del mandolino lombardo accompagnato dall’arciliuto e dal clavicembalo, mentre nell’ambiente musicale napoletano era in uso il mandolino napoletano accompagnato dalla chitarra barocca e dal clavicembalo.
Domenica 8 dicembre ore 17.00
TERG ANTIQUA
con la partecipazione di Sergio Zigiotti, mandolino lombardo e napoletano, e Stefano Casaccia, flauto dolce
Paola Beziza e Davide Albanese, violini
Michele Veronese, viola da gamba
Paolo Monetti, violone
Manuel Tomadin, clavicembalo
Concerti per mandolino, flauto dolce e archi a Venezia e a Napoli
musiche di D. Gallo, E. Barbella, A. Scarlatti, J. C. Hasse, A. Vivaldi
In questo concerto il mandolino e il flauto dolce sono usati in modo solistico.
Il brano di Domenico Gallo, inedito per Trieste, è emblematico della sintesi del trait d’union tra Venezia e Napoli proposta quest’anno da I Concerti della Cometa: infatti Gallo era veneziano ma conosceva la famiglia di Pergolesi, grande musicista napoletano, il quale divenne così famoso con il successo straordinario de “La serva padrona” da essere copiato, come fosse un best seller, da molti altri compositori, che scrissero sonate e concerti firmandosi addirittura con il nome dell’illustre genio di Jesi. Anche Stravinskij cadde nell’errore e nell’ouverture del suo celebre “Pulcinella” inserì ben sette brani tratti dalle opere di Gallo, tra cui anche alcuni motivi della sonata presente in questo programma, che riteneva essere di Pergolesi. Un’altra curiosità è rappresentata dal fatto che il tedesco Hasse, che compare in programma con un brano per mandolino, sposò la famosa contralto veneziana Faustina Bordoni, che nel celebre dipinto di Bartolomeo Nazari è ritratta nell’atto di suonare un mandolino, strumento che padroneggiava egregiamente.
Domenica 13 dicembre ore 18.00
TRIESTE MUSICA TRIO
Giorgio Blasco, flauto traverso
Mariko Masuda, violino
Ennio Guerraro, chitarra
Trii e sonate da Napoli verso la Mi tteleuropa
Musiche di F. Carulli, F. Gragnani, J. Kreutzer
Il programma parte dalla Napoli di Carulli e Gragnani, autori nati nella seconda metà del settecento, per arrivare alla Mitteleuropa del coevo Kreutzer . Si palesa così in questo concerto un duplice viaggio: quello che conduce dal Barocco al preludio del romanticismo e quello che da Napoli procede verso la Germania e quindi verso la Mitteleuropa. Un pezzo particolarmente interessante è rappresentato dall’elaborazione di Carulli sull’ouverture de “La gazza ladra”di G. Rossini.
Ingresso € 10,00 - ridotti € 8,00
Con il contributo
Provincia di Trieste
Con il Patrocinio
Provincia di Trieste e Comune di Trieste
Si ringraziano
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Musicali Rossoni, Accademia di Musica Ars Nova, il Pastore e la Comunità della Chiesa Evangelica Luterana di rito augustano di Trieste, Triesteventi S.r.l. - Sport & Events, Tripmare, Demus