Le Diecistorie di Ettore Martin e il nuovo progetto di Fabio Jegher

Notizia inserita il 27/07/2011

Le Diecistorie di Ettore Martin e il nuovo progetto del triestino Fabio Jegher in Piazza Hortis per TriesteLovesJazz (Trieste, 28 Luglio, ore 21)

Nel pomeriggio, attività di approfondimento con la prova aperta al pubblico di Bandorkestra.

Proseguono senza interruzioni i sempre ben accolti appuntamenti di TriesteLovesJazz. Giovedì 28 Luglio il programma dei concerti in Piazza Hortis prevede le "Diecistorie" dell'apprezzato sassofonista vicentino Ettore Martin, che a partire dalle ore 21.00 porterà in scena il sapore classico e la struttura orchestrale di un progetto condiviso da un esteso organico di qualità. A seguire, il nuovo "Gettj sextet" del triestino Fabio Jegher ospita per l'occasione il noto percussionista americano Robert Lopez (già collaboratore di Tito Puente e Carlos Santana, tra gli altri).Da segnalare, inoltre, nel pomeriggio, la prova aperta al pubblico di Bandorkestra. Prevista alle ore 19.00 presso l'Auditorium di Casa della Musica in via dei Capitelli, 3, si presenta come un'occasione informale di approfondimento pensata per tutti coloro che volessero toccare con mano il metodo di lavoro e di sperimentazione dell'ensemble. Un modo per scoprire come e che cosa l'abbia portata a sviluppare, insomma, quell'identità compositiva ed esecutiva peculiare che tanti riscontri di pubblico e critica ha ottenuto in tutt'Italia.

Pluripremiato a numerosi concorsi, il sassofonista vicentinoEttore Martin si propone, oltre che come eccellente strumentista, come uno dei più interessanti compositori e arrangiatori dell'attuale panorama jazzistico italiano. Nel corso della sua lunga e fruttuosa carriera ha inciso più di trenta album, di cui sei a proprio nome. Il suo Diecistorie è un progetto musicale che ha nell'originalità del sound il principale punto di forza. Gli intrecci timbrico-ritmici puntano a valorizzare i contrasti e le alternanze per dar vita a forme compositive e metriche inusuali. In questa musica si mescolano il sapore classico e l'amore per il primo jazz-rock, il rigore di una scrittura orchestrale moderna e compatta e la libertà di cercare e di creare spazi improvvisativi ogni volta nuovi e diversi. Ad accompagnare Martin sul palco di TriesteLovesJazz c'è un'estesa formazione di validissimi strumentisti: Michele Calgaro alle chitarre, Gianluca Carollo allatromba e flicorno, Alberto Crivelletto al flauto, Maria Vicentini alviolino, Stefania Cavedon al violoncello, Stefano Doglioni al clarinetto basso, Lorenzo Calgaro al contrabbasso, Gianni Bertoncini alla batteria, e Massimo Tuzza alle percussioni.

Segue la proposta di Martin il sestetto del triestino Fabio Jegher,attivo da molti anni sulla scena jazz nazionale ed internazionale non solo come strumentista ma anche come eclettico didatta e ricercatore (ha lavorato per prestigiosi istituti di ricerca americani ed europei): Gettj Sextet il nome della nuova compagine. Nata da un dichiarato " desiderio spontaneo e vitale di fondere la bellezza compositiva di classici di Wayne Shorter, Chano Pozo,Woody Show,ed altri con elementi timbrici /dinamici che sbocciano dall'impasto strumentale ", l'ensemble dimostra massimo rispetto per le opere eseguite, pur senza rinunciare a evoluzioni interpretative personali. Per TriesteLovesJazz, alla formazione(composta , oltre a Jegher, da Filippo Orefice, Maurizio Cepparo, Claudio Zanoner e Pietro Spanghero) si aggiunge uno special guest: si tratta del percussionista americano Robert Lopez, noto soprattutto per aver suonato al fianco di artisti del calibro di Tito Puente e Carlos Santana. La sua carica di entusiasmo ed energia apporta al suono complessivo un tocco di freschezza e molti spunti di coinvolgente contrappunto ritmico.

Tutti gli spettacoli sono a ingresso libero.

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