TriesteLovesJazz: Emanuele Grafitti e Sinestesia

Notizia inserita il 06/08/2013

TriesteLovesJazz 2013 - 7 luglio - 11 agosto

Giunto alla sua settima edizione, il festival proporrà un programma ricco di musicisti internazionali e artisti locali. Da Bill Evans ad Anthony Strong, passando per Sugar Blue e Franco Cerri, la rassegna si concluderà con un emozionante concerto all'alba di Glauco Venier sul molto Audace.

*Eventi del 7 agosto *

La rassegna prosegue mercoledì 7 agosto, alle 21.00, con un talentuoso artista triestino, il chitarrista Emanuele Grafitti e il suo "Life colours". Nonostante la giovane età, Grafitti può già vantare una grande esperienza che, dopo il diploma al Conservatorio di Musica "Tartini" di Trieste, l'ha portato a vincere il premio "Franco Russo", nell'ambito di TriesteLovesJazz, come miglior talento emergente nel 2009. L'anno successivo è la volta del concorso "Porsche Live - Giovani e Jazz" che Graffiti si aggiudica come duo AlfaOmega, assieme a Daniele Raimondi, condividendo anche il palco con Lucio Dalla. Sempre con Raimondi pubblica l'album Travellin' al quale segue Life colours, primo lavoro solita di Grafitti: un disco autoprodotto che, come spiega lo stesso chitarrista, "presenta una partitura interamente scritta e i brani sono il frutto della pura emozione istantanea che provavo in quel momento". Composto e registrato nel giro di due mesi, Life colours rappresenta al meglio la tecnica di esecuzione e la fantasia compositiva di Grafitti, un lavoro totalmente suonato con la chitarra acustica, il tutto con un'espressività molto personale e particolare. Dal vivo il musicista di presenta solo, "una chitarra acustica, due microfoni e si parte. Spazio alla musica e alle emozioni, che spero arrivino ad un pubblico sempre più vasto".

A seguire un'incursione nel magico mondo del progressive con i Sinestesia. Il gruppo triestino, con due album al proprio attivo (l'omonimo del 2007 e The Day After Flower del 2009, per la Aereostella, etichetta diretta dal loro produttore Franz Di Cioccio della PFM), si presenta come una band in grado di fondere generi diversi, dall'hard rock al progressive, senza dimenticare assaggi di psichedelia, creando un prog-metal che esalta le capacità tecniche e compositive del gruppo. La molteplicità espressiva e la tecnica di Alberto Bravin (voce e tastiere), Roberto De Micheli (chitarra), Christian Zacchigna (basso) e Paolo Marchesich (batteria) permette al gruppo di spaziare in un ampio spettro di emozioni in una fusione di suoni trasversale e dal sicuro impatto grazie a un crossover tra melodicità compositiva ed esecuzione ricca di energia.

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