Notizia inserita il 07/03/2019
8 marzo 2019 ore 20.30
Sala Tartini
Si apre venerdì 8 marzo, al Conservatorio Tartini di Trieste (Sala Tartini, ore 20.30) il cartellone musicale "Il Suono di Tartini" chiamato a scandire l'Omaggio a Giuseppe Tartini nel conto alla rovescia verso i 250 anni dalla scomparsa del grande compositore e violinista di Pirano, morto a Padova il 26 febbraio 1770. Il festival è solo una delle molteplici iniziative in programma nell'ambito del progetto "tARTini: Turismo culturale all'insegna di Giuseppe Tartini - Kulturni turizem v znamenju Giuseppeja Tartinija" che vede capofila il Comune di Pirano in partnership con il Conservatorio Giuseppe Tartini di Trieste, l'Università di Padova, il Segretariato dell'Iniziativa Centro-Europea (InCE), la Comunità degli Italiani di Pirano, il Festival di Ljubljana.
il progetto valorizzerà il patrimonio artistico, didattico, filosofico e scientifico tramandato da Giuseppe Tartini, aprendo itinerari inediti a studiosi, appassionati e turisti che potranno consultare il sito www.discovertartini.eu, scoprire il nuovo museo di Casa Tartini a Pirano come spazio di approfondimento multimediale, viaggiare fra Pirano - dove Tartini è nato - ha amato, vissuto e lavorato e Padova, dove si è trasferito e dove si è affermato, affascinando e influenzando un vasto ambiente culturale europeo, e dove infine si è spento nel 1770. I Una vera e propria "Tartini route" nei luoghi imperdibili legati alla vita e alle opere di Giuseppe Tartini. «Il network riunito nel nome di Tartini - ha spiegato il Direttore del Conservatorio, Roberto Turrin -sarà impegnato, attraverso il circuito "Discover Tartini", nella promozione dell'eredità culturale del celebre musicista che, nell'Età dell'Illuminismo, fu non solo grande compositore e violinista, ma anche scienziato e didatta di rilievo europeo».
Il Suono di Tartini", in calendario fino al 19 settembre, a cura dell'esperta scientifica Margherita Canale, proporrà prime esecuzioni, scoperte e ritrovamenti delle opere di Tartini, interpreti e ensemble d'eccezione: come i violinisti Enrico Gatti, Marie Rouquié, Gaetano Nasillo e Marcello Gatti, tutors dell'Orchestra Barocca dei Conservatori Italiani che si esibira' al Teatro Verdi, e come il Duo Lorenzo Ghielmi clavicembalo e Mayumi Hirasaki violino che aprirà il programma venerdi' sera, nel segno de "La divina armonia". Ma ci sarà, fra gli altri, anche il prestigioso Duo Crtomir Siskovic violino e Luca Ferrini clavicembalo per guidarci attraverso "Tartini e le sonate degli allievi", ed è prevista il 5 giugno l'integrale dei Concerti per flauto di Giuseppe Tartini" con l'Orchestra Harmonicus Concentus e i solisti Daniele Proni cembalo e Manuel Staropoli flauto dolce.
Fra le ulteriori iniziative culturali «il Conservatorio di Trieste - anticipa il Presidente Lorenzo Capaldo - si appresta a inaugurare, nel settembre 2019, uno spazio espositivo permanente dedicato a Giuseppe Tartini, con molti oggetti appartenuti all'artista. Il percorso, a cura dell'esperto Paolo Da Col, entrerà nella rete dei Civici Musei di Trieste al Conservatorio Tartini e proporrà in mostra i due importanti archetti di violino conservati nel Conservatorio oltre a documenti, manoscritti, un ritratto in veste da camera, il crocifisso, la maschera mortuaria in cera di Tartini, la parrucca, varie edizioni a stampa settecentesche di composizioni di Tartini, lettere coeve e i suoi trattati teorici in edizione originale». In fase di realizzazione anche l'archivio digitale fruibile sul sito del progetto Discover Tartini, che per la prima volta renderà accessibile - in maniera organica - il corpus musicale, scientifico e didattico di Giuseppe Tartini con oltre 6.000 documenti storici fra musica manoscritta e a stampa, e 1.800 documenti archivistici e scritti teorico-musicali.
Info su: www.discovertartini.eu
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