Notizia inserita il 16/12/2013
"Giuseppe Fiorello è assoluto protagonista di Penso che un sogno così: in scena alla Sala Assicurazioni Generali da giovedì 18 a domenica 22 dicembre in esclusiva regionale. Le canzoni di Modugno fanno da colonna sonora al uno spettacolo che racconta la storia di Giuseppe Fiorello e della sua famiglia. Lo spettacolo è in abbonamento per il cartellone Prosa".
Uno spettacolo atteso Penso che un sogno così - in scena al Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia da giovedì 19 a domenica 22 dicembre - che segna il debutto a trieste di un artista celebre e molto amato come Giuseppe Fiorello, capace di attraversare con intensità e uguale talento il mondo del cinema, della fiction e ora anche del teatro. Teatro in cui fonde racconto, autobiografia e musica, canto, con molta versatilità.
Ne darà dimostrazione pienamente in Penso che un sogno
così di cui è coautore assieme a Vittorio Moroni: uno
spettacolo che non ha a che fare con la fiction da record che lo ha
visto protagonista su rai uno lo scorso anno incarnando Domenico
Modugno.
In Penso che un sogno così, la sostanza è molto
diversa: le canzoni di Modugno sono soltanto una "colonna sonora"
per raccontare la storia dello stesso Giuseppe Fiorello, della sua
famiglia, per attraversare i suoi ricordi e le emozioni di un
ragazzo che è partito da un sogno ed è arrivato ad
essere un grande artista.
«Modugno per me non è stato solo una storia da raccontare o un personaggio da interpretare, ma la possibilità di ritrovare un tempo lontano rimasto sempre dentro di me» spiega infatti Giuseppe Fiorello. «In questo spettacolo - continua - salgo a bordo del deltaplano delle canzoni di Domenico Modugno e sorvolo la mia infanzia, la Sicilia e l'Italia di quegli anni, le facce, le persone, vicende buffe, altre dolorose, altre nostalgiche e altre ancora che potranno sembrare incredibili. Attraverso questo viaggio invito i protagonisti della mia vita ad uscire dalla memoria e accompagnarmi sul palco, per partecipare insieme ad un avventuroso gioco di specchi».
In quest'avventura sul palcoscenico Giuseppe Fiorello è accompagnato da Giampiero Solari, regista di grande esperienza e forza inventiva e da Daniele Bonaviri e Fabrizio Palma che eseguiranno le musiche dal vivo.
Giuseppe Fiorello nasce a Catania il 12 marzo 1969. Si forma
artisticamente nei villaggi turistici e ne diventa responsabile
intrattenimento e spettacoli: scrive e interpreta cabaret dando
così una svolta alla sua carriera. Viene chiamato
da Radio Deejay (1994) e sarà il primo a dare
voce a Radio Capital.
Nel 1997 debutta al cinema ne L'ultimo capodanno. Carlo Verdone gli
propone di duettare in C'era un cinese in coma. Lo stesso anno
arriva la terza pellicola, I Fetentoni.
Poi una serie di fiction targate Rai: Salvo D'Acquisto,
Brancaccio, La Guerra è finita, L'uomo sbagliato, Il grande
Torino, Il cuore nel pozzo (spettacolo sulle foibe), Il bambino
sull'acqua, Joe Petrosino. Nel 2002 il debutto teatrale al fianco
di Alessandro Gassman in Delitto per Delitto. Nel 2007 ritorna in
tv con la fiction Giuseppe Moscati, il film La vita rubata e la
miniserie Il bambino della domenica. Nel 2010 su Rai Uno recita
nelle fiction Lo scandalo della Banca Romana, Il sorteggio, La
leggenda del bandito e del campione e Sarò sempre tuo padre,
e per il cinema in Galantuomini, Baarìa e Magnifica
presenza. Nel 2011 con Terraferma approda al 68o
Festival del cinema di Venezia.Per i 150 anni dell'unità
d'Italia insieme al fratello Rosario produce il cortometraggio
Domani.
Recita quindi in Volare, film in due puntate sulla vita di Domenico
Modugno, seguito da oltre 11 milioni di spettatori. Nel 2013
è di nuovo al cinema con Se Chiudo Gli Occhi Non Sono
Più Qui e Benvenuto Presidente con Claudio Bisio.
Penso che un sogno così è uno spettacolo di
Giuseppe Fiorello e Vittorio Moroni. La regia è di Giampero
Solari. Musiche dal vivo eseguite da Daniele Bonaviri e Fabrizio
Palma.
La produzione è di Nuovo Teatro e Ibla Film.
Lo spettacolo debutta giovedì 19 dicembre alle ore 20.30. Nello stesso orario va in scena venerdì 20 e sabato 21, mentre l'ultima replica è pomeridiana, domenica 22 alle ore 16.
I biglietti si possono acquistare presso i consueti punti vendita del Teatro Stabile regionale e attraverso il sito www.ilrossetti.it.
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