Notizia inserita il 25/01/2010
SOCIETA' DEI CONCERTI TRIESTE
STAGIONE 2009 - 2010
IL ROSSETTI, PRIMO FEBBRAIO 2010 - ORE 20.30
IN CONCERTO A TRIESTE LA GRANDE VIOLISTA KIM KASHKASHIAN, CELEBRATA DALLA CRITICA MONDIALE PER "IL POTENTE TALENTO MUSICALE, UNITO ALLA BELLEZZA DEL SUONO", ACCOMPAGNATA AL ROSSETTI DAL PIANISTA PÉTER NAGY, FRA I MAGGIORI ESPONENTI DELLA NUOVA E GENIALE GENERAZIONE DI PIANISTI UNGHERESI
TRIESTE - Evento musicale nel segno di un Duo celebrato dalla critica internazionale, per il cartellone 2010 della Società dei Concerti di Trieste: lunedì primo febbraio infatti, come sempre al Rossetti di Trieste (ore 20.30), i riflettori saranno puntati sulla nota violista Kim Kashkashian, affermatasi come una delle più grandi artiste della sua generazione, solista per direttori come Riccardo Chailly, Christoph Eschenbach e Riccardo Muti, omaggiata dalla critica di tutto il mondo quale "artista che unisce un potente talento musicale alla bellezza del suono". La accompagnerà a Trieste il pianista Péter Nagy, vincitore del primo premio del Concorso della Radio Ungherese nel 1979, uno dei più importanti esponenti della nuova e geniale generazione di pianisti ungheresi. In programma una scaletta dedicata a musiche di Guastavano, Ginastera, Granados. Info: www.societadeiconcerti.net
La violista Kim Kashkashian si è subito affermata come una delle più grandi artiste della sua generazione. Il "New York Times", fra gli altri giornali, ha evidenziato il suo "timbro ricco e gradevole e il suo talento imponente". Nelle ultime stagioni Kim Kashkashian è apparsa come solista con le più famose orchestre di New York, Berlino, Vienna, Londra, Milano, Monaco e Tokyo. Ha tenuto recitals al Metropolitan Museum e al 92nd Street "Y" a New York, a Boston, Washington, Philadelphia, Pittsburgh, San Francisco, Cleveland e Los Angeles. Nella sua continua ricerca di nuove forme e direzioni Kim Kashkashian ha sviluppato una serie di collaborazioni artistiche con compositori come Gubaidulina, Penderecki, Kancheli, Kurtág, Mansurian, Pärt, Berio e Eotvos. Per quanto riguarda la musica da camera le collaborazioni attuali includono i duo con il pianista Robert Levin e la percussionista Robyn Schulkowsky. Kim Kashkashian si è esibita con i Quartetti di Tokyo, Guarneri e Galimir ed è apparsa in tour con un quartetto formato per l'occasione con i violinisti Gidon Kremer, Daniel Philips e il violoncellista Yo-Yo Ma. La discografia di Kim Kashkashian per ECM abbraccia la sua vasta gamma di interessi dai concerti di Bartok, Kurtag, Eotvos, Kancheli, Berio, Penderecki e Mansurian fino alla registrazione delle Sonate per viola da gamba di Hindemith, Brahms, Shostakovich e Bach, così come opere contemporanee per viola e percussioni e alcune trascrizioni di antiche canzoni armene. Gli appuntamenti dell'ultima stagione hanno incluso recital a Roma, Parigi, Berlino, New York e Washington. Le apparizioni in concerto annoverano l'esecuzione di brani di Bartok con l'Orchestra di Cleveland e per il Festival di Salisburgo, la prima mondiale del Concerto di Mansurian e la prima nordamericana del Concerto di Olivero.
Péter Nagy, vincitore del primo premio del Concorso della Radio Ungherese nel 1979, è uno dei più importanti esponenti della nuova e geniale generazione di pianisti ungheresi. La sua carriera internazionale ha avuto inizio nel 1977 con esibizioni di successo in Finlandia, Jugoslavia e Austria. Negli anni successivi ha tenuto estese tournée in Germania e Russia. La sua partecipazione al Festival di Mentone nel 1979 ha segnato il suo debutto in Francia. Nel 1980 ha ottenuto un grande successo al Festival dei Giovani Solisti di Bordeaux e all'International Rostrum per Giovani Interpreti di Bratislava. Francois Reichenbach, il cineasta francese, ha girato un film per la tv a Parigi con Péter Nagy e Zoltàn Kocsis come interpreti in duo e come solisti. I due si sono in seguito esibiti insieme nelle maggiori città della Germania come solisti dell'Orchestra da Camera dell'Accademia Musicale Ferenc Liszt. Grandissimo successo hanno ottenuto i recital al Teatro dell'Opera di Sydney, all'Auditorium del Louvre di Parigi, a Tokyo, Yokohama, Sapporo e in altre città del Giappone. Si è esibito anche come solista con l'Orchestra Sinfonica di Tokyo e di Yomiuri, con l'Orchestra della Radio Finlandese, con la Filarmonica di Helsinki, con l'Orchestra Sinfonica di Stato Ungherese e l'Orchestra Sinfonica della Radio Ungherese. Come musicista da camera si è esibito nei maggiori festival compresi quelli di Aix-en-Provence, Atene, Davos, Edimburgo, Stresa, Stoccolma, Helsinki e Marlboro. Péter Nagy collabora frequentemente con il violinista greco Leonida Kavakos. Il duo è stato invitato negli USA, in Spagna, Grecia, Germania, Italia, Scandinavia ed Ungheria. Nel 1988 Peter Nagy e Leonidas Kavakos hanno formato un trio con il violoncellista Martti Rousi ed hanno debuttato al Festival di Helsinki. Più recentemente, Peter Nagy ha anche collaborato con la violista Kim Kashkashian, esibendosi in duo in Europa e Stati Uniti. Come parte del suo contratto in esclusiva con HNH International Ltd, Peter Nagy ha compiuto un vasto tour dell'estremo oriente. In campo discografico, ha effettuato numerose registrazioni per le etichette Hungaroton, Delos, Naxos, BIS e ECM. Nel 2001 ha ricevuto il prestigioso Premio Liszt.