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Il Circolo della Cultura e delle Arti di Trieste propone in due concerti l'esecuzione dei sei Quartetti per archi composti da Wolfgang Amadeus Mozart in onore di Joseph Haydn. Gli appuntamenti, curati dal M° Renato Zanettovich, vedranno sul palco il Navarra String Quartet, giovane formazione olandese-britannica con vari riconoscimenti a livello internazionale.
I concerti, ad ingresso libero, si terranno all'Auditorium del Museo Revoltella, in via Diaz 27, giovedì 9 e sabato 11 novembre alle ore 17.00. La sala è stata gentilmente concessa dalla direzione del Museo.
Nel concerto di giovedì 9 verranno eseguiti i Quartetti in sol magg. K 387, mi bem. magg. K 428, in si bem. magg. "La caccia" K 458. Nel concerto di sabato 11, sempre al Museo Revoltella alle 17.00, verranno invece proposti i Quartetti in re min. K 421, in la magg. K 464, in do magg. "Delle dissonanze" K 465.
Mozart e Haydn, i due grandi del classicismo musicale viennese, erano legati dalle reciproche influenze artistiche, ma anche da forti legami di stima e amicizia (un fatto questo piuttosto raro, in un'epoca segnata da grandi rivalità negli ambienti di corte). Il loro rapporto fu così intenso che Mozart raccolse dei suggerimenti musicali di Haydn, e giunse persino a chiamarlo "padre", mentre Haydn riconobbe pubblicamente la grandezza artistica dell'amico.
Un luminoso esempio di questo intenso legame artistico sono i sei Quartetti per archi scritti dal giovane Mozart nella nuova modalità instaurata da Haydn, che aveva abbandonato i principi compositivi precedenti per dare uguale risalto alle voci dell'organico strumentale.
Composti tra il 1782 e il 1785, i Quartetti - nei quali Mozart dimostrò una superiore padronanza di questa formazione - sono la rivelazione di un nuovo mondo musicale, e sono così entrati a far parte del grande repertorio cameristico. Poche sono però le occasioni per ascoltarli uno di seguito all'altro, potendone così apprezzare le alternanze e peculiarità, quali il carattere libero e discorsivo, l'affascinante elaborazione tematica e l'afflato romantico. I due concerti promossi dal CCA il 9 e 11 novembre sono dunque una rara opportunità per poterli apprezzare dal vivo, e con dei nuovi esecutori di grande interesse e capacità.
Il Navarra String Quartet, formato da tre giovani musicisti olandesi ed uno britannico (Xander Van Vliet e Marije Ploemacher, violini; Simone van der Giessen, viola; Nathaniel Boyd, violoncello) si è costituito nel 2002, affermandosi ben presto come uno dei più notevoli quartetti della nuova generazione. L'ensemble ha ottenuto numerosi riconoscimenti di critica, e premi in varie competizioni, fra i quali il primo premio al prestigioso concorso internazionale di musica da camera 'Vittorio Gui' di Firenze, nel 2005. Il Navarra String Quartet ha tenuto concerti in Europa, Russia e USA, segue vari masterclass di perfezionamento con prestigiosi Maestri, ed è anche impegnato in attività didattiche.
Note critiche sui brani, ed altre informazioni sui musicisti, sono disponibili sul sito web www.bekar.net