Notizia inserita il 25/07/2015
Si chiama "Follie d'estate", il format innovativo e sperimentale di residenzialità teatrale che si svolge nel Parco di San Giovanni in luglio e agosto.
Inserendosi con una chiara, propria e definita identità all'interno del cartellone della seconda edizione del Lunatico Festival, il format si sviluppa in alcuni percorsi durante i quali, una serie di attori/insegnanti di livello nazionale insieme ad artisti locali e cittadini che afferiscono ai servizi territoriali, scelgono il Parco per allestire la fase iniziale o finale di un loro progetto artistico.
Percorsi di scrittura, laboratori teatrali, studi di drammaturgia in residenza con allestimenti finali, popoleranno il Parco di attori, scrittori, docenti, partecipanti professionisti o semplici amatori.
I prossimi percorsi sono:
30 luglio, 13 agosto, 20 agosto, 27 agosto, ore
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Manuale per non scrivere un libro con pubblicazione
finale
A cura di Pino Roveredo
Un corso senza mete e senza obiettivi gloriosi, un corso con un percorso dedicato a tutti quelli che scrivono per non scrivere un libro, ma trattano la scrittura come piacere, bisogno, sfogo, diletto, passatempo e anche divertimento. Un corso dove la parola parlata vale come quella scritta, e per questo hanno la libertà dell'errore ortografico e dell'inciampo sul congiuntivo, perché l'importante è il contenuto, l'emozione, la voglia di dire e di essere i protagonisti dell'attimo.
Un percorso dove i docenti non saccenti Pino Roveredo e Stefano Dongetti, stimoleranno il gruppo con la loro follia artistica. Un corso questo di "Come non scrivere un libro" che va controcorrente perché al termine degli incontri verrà pubblicato un piccolo volume che raccoglierà tutte le parole, sorrisi, confidenze, pettegolezzi, abbracci, incroci, gioie, incazzature varie, amori mai detti, sentimenti mai raccontati, sogni mai catturati, poesie mai vissute, storie mai avvenute... che i partecipanti lasceranno nei vari appuntamenti.
In residenza presso il Parco di San Giovanni dal 19 al
25 agosto dalle 16 alle 21
"Orlando Furioso (e lunatico) in Jazz"
Due compagnie per la prima volta insieme in una produzione che nasce da un progetto di residenza teatrale. Due realtà ben radicate sul territorio, entrambe alla ricerca di un teatro contemporaneo e popolare da proporre a spettatori consapevoli e partecipi, imprescindibile da un percorso formativo e di crescita che comprenda pubblico ed attori.
Le energie creative dei due gruppi, Pupkin Kabarett e Casa del Lavoratore Teatrale, si confronteranno, scontreranno e contamineranno in una residenza teatrale al Parco di San Giovanni, per esplodere il 26 e 27 agosto nella performance poeticoteatralcabarettisticomusicale "Orlando Furioso (e Lunatico) in jazz".
Perché una residenza teatrale? Per trovare al più presto nuove modalità di produzione e fruizione del teatro, per la voglia di creare una struttura "leggera" che trovi la propria "stabilità" nella molteplicità delle proposte, dei percorsi formativi, dei linguaggi e delle collaborazioni locali, nazionali ed internazionali, e poi nel diventare, nello spazio in cui si opera, un punto di riferimento e di dialogo per le persone, spettatori e non.
Per ora, semplicemente: un luogo, due compagnie e un progetto comune su cui lavorare a tempo pieno. Il primo di una lunga serie. Il primo studio di residenza su "Orlando Furioso (e lunatico) in Jazz" andrà in scena presso il Parco di San Giovanni il 26 e il 27 luglio alle ore 21.
Follie d'Estate, progetto ideato dalla cooperativa sociale La Collina, prende corpo e vita anche grazie ai numerosi e qualificati partner, le cooperative sociali Reset e A.M.I.Co, le Associazioni di volontariato Luna e L'altra, ALT, Terrasophia e il Club Zyp; l'associazione Interferenze assieme a Radio Fragola, l'Arci di Trieste e l'Associazione sportiva di volontariato Samarcanda e l'Associazione teatrale L'Accademia della Follia.
Maggiori informazioni: Sito di Follie d'estate
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