Notizia inserita il 5/09/2007
"Il meglio del teatro di prosa, del musical e della danza internazionale in oltre 50 titoli e una miriade di artisti di altissimo livello: la Stagione 2007-2008 del Teatro Stabile del Friuli-Venezia Giulia è stata presentata nell'inedita cornice del CaféRossetti. Il cartellone si inaugura il 9 ottobre con Vita di Galileo di Brecht, con Franco Branciaroli, seguirà I due gemelli veneziani con Massimo Dapporto, entrambi per la regia di Antonio Calenda: i primi dei numerosi spettacoli di produzione dello Stabile".
"Noi andiamo al Rossetti" annunciano dai manifesti alcuni tra i più celebri volti del teatro italiano e altri grandi nomi del mondo della danza e del musical: sono i protagonisti della Stagione 2007-2008 del Teatro Stabile del Friuli-Venezia Giulia che martedì 4 settembre è stata presentata dal Presidente Paris Lippi e dal direttore Antonio Calenda, nel corso di una conferenza stampa tenuta nell'inedita cornice del nuovo CaféRossetti, aperto in anteprima per l'occasione. 53 titoli articolati come di consueto secondo i funzionali itinerari tematici della prosa, del musical, della danza e degli altripercorsi: anche per la Stagione 2007-2008 la meta del direttore Calenda è stata di creare un ampio ventaglio di appuntamenti, che conducessero sul maggior palcoscenico regionale spettacoli di elevata qualità artistica e che risultassero adatti a un vasto spettro di spettatori, diversi per interessi e fasce d'età... Linee che ci si augura incontrino il favore del pubblico e lo invitino ad "...andare al Rossetti" con quella soddisfazione e quell'assiduità che hanno fatto del Teatro Stabile del Friuli-Venezia Giulia - come ha sottolineato il Presidente Lippi - il "Teatro dei Record", distintosi a livello nazionale non solo per il numero di spettatori, ma anche per l'eccellenza della programmazione.
La nuova Stagione, dunque, propone molte novità ma sa anche creare una continuità con le direzioni già tracciate in passato: fra queste figurano di certo il rinnovato grande impegno sul piano produttivo e la volontà di aprirsi sempre più al territorio (si collaborerà con significative realtà produttive regionali, fra cui il Teatro Club di Udine e gli Artisti Associati di Gorizia, e importanti spettacoli dello Stabile saranno presenti in anteprima nei cartelloni del Teatro Verdi di Pordenone e in quello del Giovanni da Udine). C'è inoltre la scelta di incrementare lo spazio e la sensibilità verso i più giovani (riservando loro non solo particolari formule d'abbonamento e prezzi speciali, ma anche spettacoli concepiti ad hoc). Infine, la programmazione non rinuncia ad assumersi il compito di "educare" al teatro, cercando al proprio interno un percorso d'approfondimento anche sul piano specificamente artistico: se lo scorso anno si rendeva omaggio alla figura dell'attore (dedicando addirittura una sezione ai "grandi maestri" della scena), nel 2007-2008 si punta invece sulla regia. Sono in locandina i lavori di alcuni degli artisti italiani più acclamati: basti citare, oltre a Calenda, Cesare Lievi, Luca Ronconi, Francesco Rosi, il compianto Mauro Bolognini, Sergio Castellitto, Elio De Capitani, Andrée Ruth Shammah e "rivelazioni" quali Antonio Latella e Arturo Cirillo.
Non è comunque da meno il carnet degli attori, in cui appaiono stelle di prima grandezza come Massimo Dapporto, Paolo Poli, Massimo Popolizio, Stefano Accorsi per la prosa, Loretta Goggi, Massimiliano Varrese, Giò Di Tonno per il musical, Anna Galiena, Marco Paolini, Neri Marcorè e Natalino Balasso per le proposte contemporanee, mentre per la danza saranno protagoniste compagnie d'assoluto rilievo quali la Hubbard Street Company di Chicago, gli australiani Tap Dogs e gli eccezionali Erica Boaglio e Adrian Aragon con il loro nuovo show di tango.
È come sempre in primo piano, per lo Stabile regionale, l'attività di produzione, attraverso cui si esprimono le motivazioni e la cifra artistica dell'Ente. Sono quattro i nuovi progetti: rende omaggio a Carlo Goldoni nel trecentenario della nascita, il divertente I due gemelli veneziani, che Antonio Calenda mette in scena esaltandone i meccanismi comici e affidando il duplice e virtuosistico ruolo del titolo a Massimo Dapporto. Successivamente lo Stabile - coproducendo con gli Artisti Associati di Gorizia - passerà a Italo Svevo con le riflessioni ironiche ed attualissime che percorrono La Rigenerazione: nel ruolo principale Calenda ha voluto un "grande maestro" molto amato, come Gianrico Tedeschi. È un lavoro inedito poi Il Maestro e Cicogno, delicato dramma che Renzo S.Crivelli incentra sulla Trieste joyceiana e che sarà firmato da Manuel Giliberti e interpretato da Fulvio Falzarano. Drammaturgia contemporanea e storia del territorio si legano anche in Indemoniate - la soglia per la regia di Massimo Somaglino: lo spettacolo è il frutto di un diligente work in progress, iniziato nell'ambito della rassegna Play.01. Lo Stabile in questo progetto è partner dell'udinese TeatroClub.
Importantissime anche le produzioni riprese nella Stagione 2007-2008, per le quali sono state tracciate fitte tournée: Vita di Galileo di Bertolt Brecht - dopo il grande successo ottenuto lo scorso anno sul piano nazionale - apre il cartellone dello Stabile nel segno di un autore che, come sottolinea Calenda, "rappresenta ancora un'importante guida critica per le nostre menti e illumina di senso e problematicità la nostra visione dell'uomo". Concepito assieme al Teatro de gli Incamminati nel cinquantesimo della morte del grande maestro di Augusta, lo spettacolo vanta la notevole prova di Franco Branciaroli ed è richiestissimo anche per la sua avvincente attualità, per il suo indagare nel difficile conflitto fra scienza e potere, ricerca e senso di responsabilità. Molte repliche - anche in prestigiose piazze internazionali, fra cui Innsbruck, Vienna, Budapest - sono in programma per Lei dunque capirà, il toccante monologo che Claudio Magris ha affidato alla regia di Calenda e all'intensa interpretazione di Daniela Giovanetti: premiata dalla critica e dal pubblico, la piéce ritorna in scena a novembre anche a Trieste "fuori abbonamento". Prosegue inoltre il suo tour nazionale, che si concluderà a fine 2007 il rossiniano Opéra Comique interpretato da Tuccio Musumeci e Pippo Pattavina, mentre rimangono come sempre in repertorio i lavori dei Piccoli di Podrecca.
Fin dall'inaugurazione con il già citato capolavoro brechtiano Vita di Galileo, la nuova Stagione del Teatro Stabile del Friuli-Venezia Giulia, per quanto attiene alla linea ideale e dei contenuti, sembra voler mettere al proprio centro l'uomo, raccontato dai maggiori autori del Novecento e contemporanei, nei suoi eroismi e nelle sue fragilità, nei suoi rapporti con il mondo, l'etica, la società, i sentimenti. Argomenti che - come dimostra il ricco cartellone Prosa di quest'anno possono esprimersi attraverso il dramma, ma anche tramite il linguaggio lieve e irresistibile della commedia.
Ce lo insegna fin dal Settecento il genio di Goldoni che sarà materia dell'atteso e già citato spettacolo di produzione dello Stabile I due gemelli veneziani: alle prese col duplice ruolo del titolo, l' espressività matura e versatile di Massimo Dapporto, guidato da Antonio Calenda che si accosta con entusiasmo a un testo che intreccia con tanta abilità studio dei caratteri e dei tipi umani a una scrittura comica di irraggiungibile perizia.
Non è da meno il Piccolo Teatro di Milano, che - per la regia di Ronconi - presenta a Trieste Inventato di sana pianta di Hermann Broch, in cui umorismo e cinismo si fondono in un tagliente ritratto sociale: spettacolo raffinatissimo, è interpretato da un cast di primo livello dove figurano i nomi di Massimo De Francovich, Massimo Popolizio, Pia Lanciotti e Anna Bonaiuto. Irriverente è il canone scelto da Paolo Poli, che dopo molti anni d'assenza ritorna - con tutta l'entusiasmo del suo trasformismo e della sua versatilità - al Politeama Rossetti con Sei Brillanti, una collana di affreschi del Novecento ritratti attraverso la penna di sei giornaliste del secolo passato. Ci si divertirà certamente anche con Francesco Paolantoni e i già applauditi Tuccio Musumeci e Pippo Pattavina protagonisti de La concessione del telefono in cui Andrea Camilleri irride al paludoso sistema burocratico della Sicilia di fine Ottocento, che conserva non poche assonanze con la contemporaneità.
Gioca in modo accattivante con la suggestione della suspence - ma denuncia anche l'aridità di un rapporto di coppia - Delitto perfetto che Geppy Gleijeses mette in scena con un bel cast, conscio della lezione di Hitchcock. Mentre sembra partire da toni da commedia - ma raggiunge ben altre profondità drammatiche - il capolavoro di Eduardo De Filippo Le voci di dentro, che vanta l'interpretazione di Luca De Filippo e la regia di un maestro quale Francesco Rosi.
Il dubbio di Shanley tocca temi scottanti, attualissimi ed è uno degli appuntamenti più attesi. Tutto in questo spettacolo appare significativo: dal testo (Premio Pulitzer 2005), drammatica storia di un prete sospettato di pedofilia, al nome del regista che gli offrirà sostanza scenica - l'ottimo Sergio Castellitto - al cast, che intreccia la classe di Lucilla Morlacchi all'energia di Stefano Accorsi, uno degli interpreti di spicco del mondo dello spettacolo italiano che dopo tanto cinema sceglie ora di ritornare alle scene.
Anche L'una e l'altra guarda alla nostra realtà: Botho Strauss, uno fra i più eminenti intellettuali contemporanei, vi narra il conflitto fra due donne, intente a proteggere i propri affetti. Lo spettacolo è firmato dal raffinato regista Cesare Lievi e interpretato da Paola Mannoni e Ludovica Modugno. Rainer Werner Fassbinder si è fatto interprete delle inquietudini della gioventù tedesca del dopoguerra: accade anche nel suo Le lacrime amare di Petra von Kant ritratto di una giovane donna di successo che anela a sentimenti assoluti ma li scopre offesi da dinamiche di potere e interesse. Una storia che in scena rivive attraverso il segno deciso di Antonio Latella - una fra le più significative personalità che la regia abbia espresso negli ultimi anni - e l'interpretazione di Laura Marinoni, unanimemente giudicata impeccabile. L'amore e il tradimento, l'ambiguo rapporto fra realtà e finzione, l'incubo della follia, il dramma del disonore, connotano Il berretto a sonagli di Pirandello: Sebastiano Lo Monaco, che riprende la regia di Mauro Bolognini, ne è anche protagonista, nei panni dello scrivano Ciampa. Disserta infine sull'usurpazione, l'amore, la colpa, l'espiazione il più arduo e misterioso fra i capolavori shakespeareiani, La Tempesta: l'allestimento di Tato Russo però diviene anche un'elegia del teatro, un inno alla magia del palcoscenico, ricreata attraverso il prezioso recupero di sorprendenti macchinerie scheniche barocche.
Ben otto sono i titoli che nel corso della Stagione 2007-2008 si susseguiranno per il cartellone Musical, sempre più consistente e di valore: affianca infatti musical che sono ormai dei veri classici a proposte contemporanee americane, belle creazioni italiane ad omaggi a grandi artisti che per talento, passione ed eclettismo del musical sono i protagonisti ideali... Appartengono a quest'ultima categoria Christian De Sica e Loretta Goggi: entrambi hanno costruito uno spettacolo attorno al proprio talento e ne saranno protagonisti in sfavillanti allestimenti. Parlami di me, che Maurizio Costanzo ed Enrico Vaime hanno scritto per De Sica, riflette sulla figura dell'attore con ironia e affettuosa partecipazione: un pretesto perché De Sica possa raccontare la propria vita, ricordare i suoi maestri (a partire dal celebre padre), celebrare il proprio amore per la musica interpretando belle canzoni sostenuto da una notevole orchestra. Loretta Goggi - una delle più complete artiste del panorama italiano - darà sfoggio delle sue doti di attrice, cantante, ballerina, imitatrice in Se stasera sono qui, ripercorrendo tanti momenti della sua ricca carriera: accanto a lei uno sfrenato corpo di ballo diretto dal regista e coreografo Gianni Brezza.
Un vero e proprio musical sarà invece lo spettacolo d'apertura del cartellone: Peter Pan ispirato al romanzo di Barrie è una produzione italiana del Sistina, del Teatro delle Erbe e delle Officine Smeraldo e ha già debuttato con successo nella passata stagione. Musiche di Edoardo Bennato, allestimento sorprendente (i protagonisti volano veramente), un cast affiatatissimo con l'ottimo Manuel Frattini nel ruolo del titolo... lo spettacolo saprà incantare un pubblico adulto come pure i più giovani che proprio fra i musical, coerentemente alle linee programmatiche del teatro, troveranno molti titoli scelti proprio per loro. Fra questi spicca di certo Tre metri sopra il cielo una fresca storia d'amore fra ragazzi di liceo, che dalle pagine del fortunato romanzo di Federico Moccia è rimbalzata al cinema ed ora sulle assi del palcoscenico: lo interpreta, nei panni dell'ormai mitico Step, Massimiliano Varrese, attore amatissimo dai giovani. Fra le grandi produzioni italiane non poteva poi mancare un classico come Masaniello: uno spettacolo di Tato Russo, che per raccontare la parabola dell'eroico rivoluzionario napoletano ha creato un vero kolossal teatrale con un imponente allestimento e un cast di addirittura 50 artisti.
Appuntamenti di grande interesse saranno poi quelli con i musical americani contemporanei: Jekyll and Hyde con le splendide musiche di Frank Wildhorn è uno dei più amati musical di Broadway e giunge sul palcoscenico del Rossetti in un'accurata edizione italiana, con Giò Di Tonno (lo ricorderemo ottimo interprete di Quasimodo in Notredame) nel ruolo impegnativo del buon dottor Jekyll e del suo aberrante alter ego. Sarà invece la Compagnia della Rancia diretta da Saverio Marconi a portare per la prima volta sulle nostre scene High School Musical: un titolo che non può lasciare indifferenti i giovani e soprattutto coloro che sognano un futuro nel mondo dello spettacolo. Dell'importante produzione Dysney finora non viene svelato altro, ma l'attesa, si è certi, sarà compensata da uno spettacolo entusiasmante. E non poteva mancare in locandina un titolo classico: per la regia di Giampiero Solari, con la direzione musicale di una star della musica leggera internazionale come Elisa, e con le coreografie di un assoluto fuoriclasse quale il newyorkese David Parson, andrà in scena infatti Hair il musical della trasgressione, della contestazione giovanile degli anni Sessanta ma anche dell'anelito all'amore e alla pace universale.
Molto nutrito anche il programma di altripercorsi, che - com'è consueto ormai - presenta esclusivamente testi di drammaturgia contemporanea che vengono messi in scena alternativamente alla Sala Bartoli e al Politeama Rossetti. Il primo titolo in cartellone sarà una produzione dello Stabile regionale, il già nominato Il Maestro e Cicogno di Renzo S. Crivelli studioso di rara competenza in materia joyceiana. Firmerà la regia Manuel Giliberti mentre sarà protagonista un bravo attore triestino come Fulvio Falzarano.
Ugualmente dedicato al territorio l'altro spettacolo che nasce all'ombra del Teatro Stabile e in collaborazione con il Teatro Club di Udine, Indemoniate diretto da Massimo Somaglino.
La compagnia goriziana degli Artisti Associati è invece presente in cartellone con un progetto davvero maestoso: La variante di Lüneburg è una versione teatrale - in una fusione di canto, musica, recitazione - del omonimo romanzo di Paolo Maurensig. È lo stesso autore ad averla curata, ripercorrendo attraverso la metafora del gioco degli scacchi il periodo più buio della storia recente, quello del nazismo. Sul palcoscenico, un'orchestra e un coro, la interpretazione di Walter Mramor e il pathos emotivo che solo una grande artista come Milva sa trasmettere attraverso il canto.
Mantenendo quale canone imprescindibile di scelta la qualità artistica delle proposte, il cartellone altripercorsi si dipana poi fra appuntamenti impegnativi e leggeri: fra questi figurano di certo l'esilarante ma rispettosa rivisitazione della mitologia greca fatta da Natalino Balasso in Ercole in Polesine; ugualmente divertente sarà Non svegliate Cecile, è innamorata commedia brillante di Gérard Lauzier (noto soprattutto per le sue simpatiche strisce su Linus) che segna il passaggio di Antonio Cornacchione dal cabaret al teatro di prosa. Neri Marcorè sarà invece interprete dell'umorismo sottile e irresistibile di Giorgio Gaber ne Il Signor G., tratto dalle prime opere dell'inventore del "teatro-canzone" e messo in scena da Giorgio Gallione. Un ritratto dai toni ironici delle nevrosi dell'uomo contemporaneo, è quello compiuto da Patrick Süskind ne Il contrabbasso: il famoso monologo sarà banco di prova per Maurizio Micheli, che potrà contare sull'apporto registico di Marco Risi. È del tutto personale e irraggiungibile la cifra umoristica di Marco Paolini, artista amatissimo dalla platea dello Stabile regionale, che vi ritorna con un'indagine sui cambiamenti della nostra società a partire dagli anni Ottanta: singolare anche la chiave scelta dall'attore per questa sua ricerca, quella cioè dell'economia, fulcro del suo I Miserabili - io e Margaret Thatcher.
Un artista dal talento particolare, anch'egli seguito con affetto dal pubblico regionale è Moni Ovadia che presenta un testo brechtiano poco noto, ma di assoluto interesse: Le storie del Signor Keuner. Brecht lo concepì come una sorta di raccolta di storie ove l'uomo è protagonista smarrito in un mondo in cui avanza la perdita di senso e di valori. Ovadia arricchisce la messinscena con le musiche della Stage Orchestra, stavolta in vesti wilderiane, e l'apporto disparate personalità contemporanee.
La drammaturgia di Brecht fa da linea guida nella Stagione 2007-2008 dello Stabile e ritorna anche nella suggestiva parabola scenica de L'anima buona di Sezuan che Enzo Vetrano e Stefano Randisi restituiscono in una messinscena mai straniante, che lascia però intatta la forza del messaggio brechtiano. Strettamente legata alla contemporaneità è invece una rosa di testi che percorrono in modo incisivo il cartellone: Le cinque rose di Jennifer di Annibale Ruccello narra in modo toccante la storia di solitudine di un travestito e la regia di Arturo Cirillo dona alla messinscena una ricchezza di linguaggio che ha colpito la critica; Quale droga fa per me?- un testo forte e provocatore, giocato quasi come un "corpo a corpo" fra attrice e pubblico - conduce per la prima volta allo Stabile regionale il talento di Anna Galiena, diretta dalla Shammah, e la coraggiosa tensione drammaturgica del berlinese Kai Hensel. Dollìrio del siciliano Nino Romeo tratteggia un profilo femminile doloroso, negativo sullo sfondo del mondo della mafia catanese; Aldo Moro. Una tragedia italiana invece ardisce a portare sulle tavole del palcoscenico il conflitto etico e politico che ha lacerato tutto un Paese durante i 55 giorni del rapimento Moro. L'operazione si avvale della competenza e dell'acutezza di autori come Corrado Augias e Vladimiro Polchi e di un Paolo Bonacelli in forma smagliante, diretto da Giorgio Ferrara.
Infine quest'anno il cartellone altripercorsi offre spazio a una realtà cittadina emergente, come la compagnia L'Argante che - guidata da Corrado Travan - propone una riflessione sul Novecento e sulla Grande Guerra in Sala d'attesa.
Il cartellone dedicato alla Danza raccoglie presso il pubblico crescente entusiasmo e qquest'anno propone una sorta di "giro del mondo" attraverso le performance di nomi di fama internazionale. Si inizia con Why... nuova produzione italiana del geniale coreografo americano Daniel Ezralow: uno spettacolo che desidera restituire alla danza la gioiosa semplicità delle origini e che saprà donarci stupore e lirismo. Si passa poi all'energia contagiosa degli australiani Tap Dogs applauditi in tutto il mondo per la loro incredibile rivisitazione del tip tap. Danzatori ineccepibili affrontano questo stile con scarponi da operai australiani e il vigore di chi possiede un fisico atletico e forte intrecciando eleganza, seduzione, ironia fino a incantare con virtuosismi e ritmi incandescenti. Il viaggio ci conduce poi sulle rive del Don, per farci sognare con le danze dei cosacchi. I Cosacchi del Don propongono coreografie tradizionali dal valore inestimabile, insieme all'incredibile eleganza delle ballerine nei loro splendidi costumi e alle dimostrazioni di potenza e fierezza delle danze di gruppo maschili.
L'impeccabile stile russo connoterà anche il più amato dei balletti del repertorio classico Lo Schiaccianoci, che ritorna nel periodo delle festività natalizie nell'esecuzione del Russian State Ballet of Siberia, già applaudito lo scorso anno in Romeo e Giulietta. La passione e la poesia del tango saranno poi protagonisti dell'emozionante Instinto nuovo spettacolo di Erica Boaglio e Adrian Aragon, stelle di prima grandezza del tango argentino che sono nuovamente sul palcoscenico del Rossetti dopo il grande successo di Pasiones. La poetica atmosfera degli spettacoli di Philippe Genty, genio francese della coreografia e del teatro d'invenzione e di magia visuale è qualcosa che un appassionato di danza non può lasciarsi sfuggire: il suo La Fin des Terres è il racconto dell'incontro fra un uomo e una donna e dell'eco di sensazioni che ciò riverbera nella loro interiorità.
Appuntamento di assoluta eccellenza sarà poi quello con la Hubbard Street Dance Chicago, una delle più acclamate compagnie di danza moderna che dona allo Stabile due prestigiose serate di danza: venti ballerini impeccabili eseguiranno coreografie di artisti del rilievo di Kylian, Duato, Ezralow, Forsythe.
A chiudere la rassegna di Danza e l'intera stagione dello Stabile saranno a giugno i ballerini di Diavolo Dance Theatre che uniscono atletismo, tensione di movimento alle mille possibilità creative che vengono loro suggerite da fantasiosi strumenti coreografici: assistere a un loro spettacolo è una esperienza emozionante.
Il Teatro Stabile regionale affiancherà a questi titoli, come di consueto, una programmazione di eventi "fuori abbonamento" e di attività collaterali: vanno almeno segnalati il ritorno del poetico monologo di Magris Lei dunque capirà con Daniela Giovanetti e la regia di Antonio Calenda, il nuovo spettacolo di Ennio Marchetto, vero mago della carta e del trasformismo, il recital esilarante di Giorgio Panariello Faccio del mio meglio, lo spettacolo Kung Fu. L'altra faccia della Cina con i monaci Shaolin e Wudang, il ritorno - nella sua nuova edizione - del musical Grease della Compagnia della Rancia, i musical per bambini Scooby Doo live on stage e I Gormiti, lo spettacolo in lingua originale Wild Weekend con cui prosegue la collaborazione dello Stabile con il Vienna's English Theatre.
Inoltre sono in programma i concerti di musica leggera dei Negramaro a ottobre e di Ornella Vanoni.
La campagna abbonamenti parte mercoledì 5 settembre: informazioni complete sono disponibili sul sito internet del Teatro www.ilrossetti.it e al numero telefonico 040-3593511.
La Stagione 2007-2008 del Teatro Stabile del Friuli-Venezia Giulia va in scena grazie al sostegno della Fondazione CRTrieste. Contribuiscono all'attività la Camera di Commercio di Trieste e gli altri sponsor che con il loro irrinunciabile apporto aiutano il Teatro Stabile del Friuli-Venezia Giulia a offrire arte, cultura e divertimento di qualità.
"La Campagna Abbonamenti per la Stagione 2007-2008 del Teatro Stabile del Friuli-Venezia Giulia si apre mercoledì 5 settembre 2007. Viene riproposto "L'abbonamento con le stelle". Permane la possibilità di seguire l'intero cartellone o i singoli "percorsi" e formule d'abbonamento particolarmente agevoli e convenienti sono riservate agli studenti, ai giovani e alle famiglie."
* Il Teatro Stabile del Friuli-Venezia Giulia ripropone per la Stagione 2007-2008 - visto il crescente successo registrato finora - "L'abbonamento con le stelle": si tratta di una formula flessibile che risponderà alle esigenze del pubblico che vuole sentirsi libero e scegliere gli spettacoli fra tutti i diversi "percorsi" proposti in cartellone. L'abbonamento è esclusivamente "a posto libero" ed è valido per tutti gli spettacoli in cartellone nonché per alcuni dei "fuori abbonamento". Per ogni spettacolo verranno "spese" una o più stelle a seconda del settore scelto e del prezzo del biglietto. L'abbonamento con le stelle è disponibile in tagli da 24, 48, 60 e 100 stelle e potrà essere "rinnovato" a prezzo speciale. Il costo dell'abbonamento va da €234 a €750.
* Come di consueto ci si potrà abbonare singolarmente ai diversi "percorsi": Prosa (prezzi da €84 a €174), Musical & grandi eventi (prezzi da €72 a €224), altripercorsi (prezzi da €135 a €150) e Danza (prezzi da €72 a €224).
* Gli spettatori più fedeli potranno scegliere di adottare la formula Gold, per vedere tutti gli spettacoli di Prosa, Musical & eventi e altripercorsi (prezzi da €290 a €376) oppure la formula Platinum che comprende anche gli spettacoli di Danza (prezzi da €439 a €500).
* Come di consueto lo Stabile regionale offre particolari facilitazioni di prezzo e formule mirate al pubblico più giovane. Ai ragazzi delle scuole sono riservati gli abbonamenti Under21prosa e Under21extra (rispettivamente per €25 e €50). Ai bambini fra i 6 e i 14 anni è dedicata - nella versione "con le stelle" - la formula Junior che riscuote successo già da alcune stagioni (formula a 24 stelle per €120 oppure a 12 stelle al prezzo di €66).
* Viene riproposto anche l'abbonamento "le stelle dell'università" dedicato agli studenti sotto i 25 anni e ai giovani sotto i 21 anni all'eccezionale prezzo di 48 € per 12 stelle: unica limitazione è data dalla possibilità di prenotare soltanto 48 ore prima dello spettacolo.
* Dopo il successo riscosso lo scorso anno, ritorna anche nella Stagione 2007-2008 l'abbonamento "Famiglie": a turno fisso, prevede che due adulti e un bambino sotto i 14 anni possano vedere 7 spettacoli (musical, danza e prosa) al prezzo di €350 (per la platea) e di €262 per la galleria. Con un minimo sovrapprezzo (€14) per ogni bambino in più.
* L'abbonato al Teatro Stabile del Friuli-Venezia Giulia ha diritto a una serie di vantaggi (fra cui l'acquisto a prezzo ridotto dei biglietti di tutti gli spettacoli programmati "fuori abbonamento"). Novità di quest'anno, che interesserà i possessori di abbonamento Gold e Platinum, è un particolare dono da ricevere al nuovo CaféRossetti: a ogni abbonato Gold spetterà infatti un aperitivo gratuito, mentre i Platinum avranno diritto addirittura a una cena. I buoni si ritireranno alla biglietteria al momento della sottoscrizione dell'abbonamento.
* Fino a venerdì 21 settembre gli abbonati alla stagione scorsa potranno riconfermare il loro posto (sia per la prosa, che per gli altripercorsi, il musical e la danza). I posti non riconfermati verranno resi disponibili da lunedì 24 settembre. Per i cartelloni altripercorsi, il musical e la danza dal 24 settembre verranno distribuiti i posti non riconfermati ai nuovi abbonati "gold" e "platinum", mentre dall'1 ottobre i posti saranno a disposizione degli abbonati a uno singolo di questi percorsi.
* Va notato che per gli acquirenti di abbonamenti, i prezzi unitari a spettacolo hanno subito una leggera diminuzione di prezzo rispetto l'anno passato.
* Per l'acquisto dei nuovi abbonamenti ci si può rivolgere alle biglietterie fin da mercoledì 5 settembre.
* Sarà ancora possibile l'acquisto degli abbonamenti a posto fisso su internet. Le modalità saranno descritte sul sito internet del Teatro www.ilrossetti.it.
* Dopo la sperimentazione avviata lo scorso anno, continuerà ad essere possibile per chi acquista il biglietto via internet stampare a casa il proprio biglietto, presentandosi con questo stesso direttamente al controllo delle maschere per l'accesso in sala.
* Va infine segnalato che presso la biglietteria del Politeama Rossetti è attivo un Punto Vendita Vivaticket by Charta in cui è possibile acquistare i biglietti per gli spettacoli in programma in diversi teatri lirici, in molti teatri italiani e per altri eventi culturali.
* Continuerà inoltre la vendita dei biglietti tramite internet e al telefono attraverso il servizio CallTicket (040-986.986.6)
Acquisti di abbonamenti saranno possibili presso la Biglietteria del Politeama Rossetti (da lunedì a sabato 8.30-12.30, 15.30-19) e il Ticket Point di Corso Italia (giorni feriali 8.30-12.30, 15.30-19) e Agenzia Bagolandia (via S.Marco 45, da lunedì a venerdì 9-13 e 16-19; sabato 9-12), Agenzia Pansepol (via del Monte, 2, giorni feriali 8.30-12.30, 15.30-19), Agenzia Peekabooh (Muggia, Riva De Amicis, 21, da lunedì a venerdì 9-12.30, 16-19; sabato 9-12) e presso le agenzie di Monfalcone (Agenzia Universal), Gorizia (Agenzia Appiani), San Vito al Tagliamento (Agenzia Medina Viaggi), Udine (Biglietteria del Teatro Nuovo Giovanni da Udine), Venezia (Agenzie IAT di Piazzale Roma, San Marco e Bookshop di Venice Pavillon), Mestre (Agenzia Felicità Viaggi), Vittorio Veneto (Agenzia Medina Viaggi) e Vicenza (Agenzia Vicenza.com) e presso le altre Agenzie del Circuito Charta presenti sul territorio nazionale (elenco sul sito del Teatro). Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito www.ilrossetti.it. e al tel. 040/3593511.