Frank Get presenta il nuovo album Rough Man

Notizia inserita il 22/11/2015

Frank get alla chitarra

giovedì 3 dicembre 2015
ore 21.00
Teatro Miela

Frank Get ritorna a Trieste per presentare il suo nuovo lavoro, Rough Man, album scritto, suonato e prodotto interamente dal musicista triestino e nel quale emergono con forza le influenze rock, southern rock e blues che da sempre caratterizzano il suo suono.

«Dopo più di trent'anni spesi a suonare in giro per il mondo e dopo aver passato il mezzo secolo di vita, ho sentito il bisogno di fermarmi e rivolgere lo sguardo alle mie radici, alle storie dei luoghi e delle persone che mi hanno reso quello che sono e che vivono tutt'ora dentro di me».

In Rough Man, scritto, suonato e prodotto interamente dall'artista triestino, Frank Get porta a termine un lungo percorso di riflessione sulla propria storia e sulle proprie radici dando vita a un'opera nella quale affronta tematiche legate a Trieste e all'Istria, raccontandole fuori da ogni nazionalismo o localismo: «Provenire da una terra in cui i popoli e le culture si son sempre mescolati mi ha sempre fatto sentire cittadino del mondo e non appartenente ad una nazione specifica dal momento che le mie radici sono istriane, slave, ungheresi e piemontesi. Ho cercato di raccontare alcune storie di cui la mia famiglia è stata testimone e protagonista diretta».

Nascono così i sedici brani (più due cover) che compongono Rough Man, come Barbed wire, in cui Frank Get ripercorre la tragedia legata al dover abbandonare la propria casa, la propria terra d'origine, il proprio passato, o Mine disaster, canzone che ricorda la tragica esplosione nella miniera di Arsia, in Istria, nella quale morirono 185 lavoratori. Le alterne vicende di Trieste con i molti cambi di governo e le occupazioni militari sono al centro di In a heartbeat, mentre in Destination nowhere rivive l'eroica e singolare vicenda del nonno di Frank Get, maresciallo alla sussistenza che dopo la disfatta di Caporetto riuscì ad assicurare il cibo ai commilitoni nonostante il totale caos derivante dalla sconfitta.

«Suonando tutto da solo - sottolinea Frank Get - ho cercato di esprimere al meglio quello che sentivo differenziando al massimo le sonorità in ogni brano», come in Buffalo Bill, in ricordo della venuta a Trieste, nel 1906, del suo "Wild West Show", o in Joseph's dream, canzone dedicata all'inventore Joseph Ressel e al suo grande progetto di forestazione del Carso. Assieme ai sedici brani scritti da Frank Get, Rough Man contiene anche due cover, Mixed up, shook up girl di Willy DeVille, e Pancho and Lefty di Townes Van Zandt, due tra gli autori autori da sempre fonte di ispirazione per il musicista triestino, assieme a Bob Dylan, Van Morrison, Ray Charles e James Maddock.

«Questo album - conclude Frank Get - è molto importante per me, rappresenta una sorta di nuovo inizio nella mia carriera a coronamento di un viaggio che ho voluto compiere nel mio passato ispirato da una frase che il cantautore statunitense Jesse Malin disse in un'intervista a Mauro Zambellini: "Devi lavorare duro per dire la verità,creare uno spazio e un tempo per te stesso ed essere in grado di scrivere e vivere nelle tue canzoni". Partendo da questo ho dato vita ai brani di Rough Man, un disco che parla di me e della mia storia».

Ad accompagnare Frank Get sul palco ci saranno: Anthony Basso alla chitarra, Tea Tidić al basso, Andrea Reganzin alle tastiere e Giulio Roselli alla batteria.

organizzazione: FRANK GET

Ingresso € 10,00 con CD in omaggio

Fonte: Scheda dello spettacolo sul sito del Teatro Miela.

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