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Domenica 28 maggio 2006 alle ore 21 presso il Teattro Verdi di Trieste:
"I Solisti Veneti"
siretti da
Claudio Scimone
con la partecipazione di
Uto Ughi
violino
Musiche di Mozart, Viotti, Tartini, Spohr.
E' certamente uno dei più concerti del VENETO FESTIVAL 2006 (XXXVI FESTIVAL INTERNAZIONALE G. TARTINI), quello che, organizzato in collaborazione con la FONDAZIONE TEATRO LIRICO G. VERDI, con il COMUNE DI TRIESTE - ASSESSORATO ALLA CULTURA e con il sostegno della BANCA FRIULADRIA, avrà luogo la sera di
DOMENICA 28 MAGGIO 2006 alle ore 21
a TRIESTE al TEATRO LIRICO "GIUSEPPE VERDI"
Pagine di musica immortale sapientemente raccolte sotto il titolo
"COME UNA SCENA LIRICA" saranno interpretate da un gruppo
musicale d'eccezione e da un solista di straordinarie qualità musicali e
tecniche: si tratta esattamente de "I SOLISTI VENETI" diretti da Claudio
SCIMONE e - accanto a loro - di UTO UGHI, alla cui magistrale
interpretazione saranno affidati alcuni dei massimi capolavori della
letteratura violinistica del classicismo e del romanticismo.
Una collaborazione musicale oltremodo felice e duratura, quella tra Uto Ughi
e "I Solisti Veneti": da sempre infatti il popolare violinista ed il celebre
gruppo padovano hanno stretto un'intesa artistica dalla quale sono scaturiti
applauditissimi concerti e registrazioni discografiche ricercatissime e più
volte premiate dalla critica discografica internazionale. Una collaborazione
che ha trovato da anni una propria peculiare espressione nei numerosi
appuntamenti concertistici del "VENETO FESTIVAL" che, raccogliendo le
più alte pagine violinistiche dell'intera storia della musica - le pagine
che maggiormente esaltano il temperamento artistico di Ughi - hanno
consacrato la collaborazione artistica tra UGHI e "I SOLISTI VENETI" innanzi
al vasto ed internazionale pubblico che ogni anno più numeroso ed entusiasta
gremisce le manifestazione del Festival.
Ricco di contenuti artistici e storici il programma della serata che,
prendendo spunto dal ricorrente 250.mo anniversario della nascita di
Wolfgang Amadeus Mozart, si inaugurerà con le note della forse più celebre
pagina mozartiana: la Serenata per archi K 525 "Eine kleine
Nachtmusik".
Virtuosismo superbo ma anche intima, ispiratissima musicalità - e qui
magnificamente brilleranno il genio e l'arcata magistrale di UTO UGHI -
segna il Concerto in la maggiore n . 3 per violino e orchestra di
Giovanni Battista Viotti, che conduce alla seconda parte del programma,
siglata anzitutto dal genio di Giuseppe Tartini, il violinista padovano ai
suoi tempi così celebre da essere definito il "Maestro delle Nazioni" e che
tuttavia la sera del 28 maggio sarà rappresentato non da una sua opera per
violino ma dal suo unico Concerto per tromba e orchestra: il brillante
Concerto in re maggiore per tromba e archi "Sant'Antonio", scritto
per la Basilica padovana - quella di Sant'Antonio - ove Tartini fu per tutta
la vita Primo Violino e Maestro de' Concerti.
Sempre nel segno della più aurea tradizione violinistica del sette ed
ottocento si inserisce anche la mirabile pagina che concluderà la serata: il
Concerto in la minore op. 47 n. 8 "Wie eine Gesangszene" ("Come
una scena lirica", da cui il suggestivo titolo della serata) di Louis
Spohr - leggendario violinista del primo ottocento, ammirato dalle massime
personalità artistiche europee del suo tempo ma anche ispirato compositore
che proprio con questa pagina di straordinaria commozione lirica conseguì
sin dalla sua prima esecuzione un tale successo da divenire uno dei più
imitati compositori di tutto il secolo XIX.
BIGLIETTI
a TRIESTE presso la biglietteria del Teatro Verdi (tel. 040 6722299, fax.
040 6722249)