Notizia inserita il 19/06/2014
"Una stagione "in crescendo": questo il dato che ha caratterizzato il 2013-2014 per il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia. Affluenza, incasso, gradimento segnano infatti incrementi decisi: premio per il lavoro effettuato che ha riportato il Teatro alla situazione di pre-crisi di tre anni fa. Mentre l'appuntamento con il Roberto Bolle & Friends il 27 luglio corona la stagione, si prepara il debutto di Finis Terrae di Gianni Clementi per la regia di Antonio Calenda, nuova produzione che il 17 luglio rappresenterà l'evento principale della Festa del Teatro a San Miniato e a ottobre inaugurerà la Stagione 2014-2015".
Si lavora intensamente alla composizione del prossimo cartellone al Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, con alle spalle la soddisfazione di dati in deciso "crescendo" che hanno costantemente e decisamente connotato l'intera Stagione 2013-2014.
Un bilancio molto soddisfacente, illustrato nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta lunedì 16 giugno alle 11.30 al Politeama Rossetti, dal presidente dello Stabile regionale Miloš Budin e dal direttore Antonio Calenda.
Il presidente Budin e il direttore Calenda hanno tenuto a
sottolineare quanto tale positiva tendenza, registrata in tutti i
settori - e con particolare evidenza per quanto riguarda l'ampia
proposta di Prosa - sia ancor più significativa nel
protrarsi della congiuntura economica generalmente difficile,
nonostante la quale il lavoro effettuato ha riportato il Teatro
Stabile regionale a una situazione di affluenza e incassi pari a
quella "pre-crisi" di tre anni fa.
Si è stati dunque in grado di contrastare una tendenza
negativa e stabilire invece un trend assolutamente positivo
confermato anche dal gradimento espresso a tutti i livelli nei
questionari di fine stagione.
Ne sono testimonianza i dati raccolti di cui commentiamo qui i
punti essenziali.
Si può innanzitutto evidenziare un incremento complessivo
relativo alla Stagione 2013-2014, la presenza di una significativa
crescita d'attenzione per la programmazione di Prosa e di
"altripercorsi", premiate da 76.286 spettatori (nel 2012-13 erano
51.257) e soprattutto un dato notevolissimo di affluenza: sono
infatti ben 171.031 le presenze complessive registrate allo Stabile
regionale nella stagione appena conclusa (e vanno considerate alla
luce del dato del 2010-2011 con 173.621 spettatori e del 2011-12,
quando si era registrato invece un calo, che aveva fatto toccare i
128.000). L'incremento degli spettatori rispetto alla passata
stagione è del 28,83%.
Incrementato naturalmente anche l'incasso complessivo, che nel 2013-2014 si attesta a 3.481.029 euro (nel 2010-2011 si toccavano i 3.518.015 euro, nel 2011-12 invece 2.428.159 euro): un netto, evidente recupero. Rispetto alla passata stagione l'incremento d'incasso si attesta al 30,86%.
Ciò a fronte di un'attività che ha puntato
decisamente sul doppio fronte della fidelizzazione e crescita degli
abbonati e su quello dell'attrazione di spettatori interessati ai
singoli titoli, sullo sbigliettamento. Ciò amplia il raggio
d'azione del Teatro che lavora con decisione sul pubblico di
Trieste e della regione ma si rivolge in modo mirato anche a
pubblico proveniente da aree più ampie (Triveneto, Slovenia,
Croazia, Austria) naturale bacino culturale e geografico per lo
Stabile regionale.
Tale risultato positivo, non si è instaurato attraverso una
proposta "facile" o commerciale: tutt'altro. I dati dimostrano
infatti chiaramente come lo Stabile prediliga nella sua offerta la
Prosa, di cui si compone bel il 66,45% della Stagione
2013-2014.
Solo il 33,55% della programmazione è occupato da altri
generi, che lo Stabile propone cogliendo quello che è un
desiderio culturale del proprio pubblico e una propria storica
vocazione alla commistione di generi artistici e al confronto con
l'estero, con proposte - va sottolineato - di qualità
artistica sempre di livello: musical (7,17%), danza (6,51%),
concerti (4,23%), cabaret (2,93%)...
Interessanti e del tutto positivi sono anche i dati che emergono dai questionari sul gradimento della stagione che il pubblico ha compilato.
Viene espresso un notevole gradimento complessivo per la Prosa:
7,56 è il voto medio, mentre il 69,97 % degli spettatori ha
dichiarato di aver apprezzato molto o moltissimo gli spettacoli
messi in scena allo Stabile regionale.
Con grande soddisfazione si rileva che lo spettacolo più
gradito nel 2013-2014 è una produzione del Teatro Stabile
regionale: Magazzino 18 scritto e interpretato da Simone Cristicchi
e diretto da Antonio Calenda, che dopo il successo di questa
stagione continua ad essere richiesto in tutta Italia e sarà
ancora in tour anche all'estero.
Nel cartellone complessivo ben 5 spettacoli hanno ottenuto un voto
medio superiore all'8 (dopo Magazzino 18, La scena di Cristina
Comencini, altra coproduzione dello Stabile regionale, assieme alle
ospitalità Servo per due con Pierfrancesco Favino, Riccardo
III con Alessandro Gassmann, Penso un sogno così con
Giuseppe Fiorello). Non è dato da sottovalutare che altri 8
spettacoli siano stati giudicati superiori al 7 (La coscienza di
Zeno con Giuseppe Pambieri, Erano tutti miei figli con Mariano
Rigillo, Qui ed Ora del contemporaneo Mattia Torre, Ballata di
uomini e cani di Marco Paolini, La torre d'avorio con Luca
Zingaretti e Massimo De Francovich, seguiti da Dopo il silenzio,
Enron, L'importanza di chiamarsi Ernesto).
Per il pubblico, in assoluto il miglior attore in scena è
stato Alessandro Gassmann, che ha distaccato Simone Cristicchi che
si aggiudica il secondo posto nella top ten, seguito dall'ottimo
Pierfrancesco Favino. La stagione di Prosa è decretata come
migliore della precedente dal 47.77% del pubblico e uguale alla
precedente dal 44.21%: un totale dunque del 91,98% degli
spettatori, il che non renderebbe necessari altri commenti in
merito al gradimento...
Lo stesso si può osservare in merito alla stagione
Musical ed eventi internazionali: amata molto dal 45,86% degli
spettatori e moltissimo dal 27,07%.
Non sorprende che il miglior spettacolo sia risultato
l'irraggiungibile Cats, nuovamente ospite nella sua edizione
inglese.
Anche qui, però la maggior parte delle proposte ha ottenuto
un voto superiore all'8 (fra questi anche spettacoli inusuali come
ID del Cirque Eloize, Thriller Live, e l'amatissimo Slava's
Snowshow). Da notare che nessun titolo ha ricevuto un voto
inferiore alla sufficienza.
E anche per il Musical coloro che hanno gradito il cartellone
2013-2014 più o come il precedente anno, raggiungono la
ragguardevole percentuale del 80,99% degli spettatori.
Anche la stagione di Danza è stata molto gradita: il 58,71% ha apprezzato molto o moltissimo gli spettacoli proposti: al top prevedibilmente, ma addirittura con un voto che supera il 9 si pone il Roberto Bolle & Friends from the American Ballet. Alto gradimento (voto 8) anche per Lord of the Dance, per l'incantato Shadowland degli americani Pilobolus e il Gala di Eleonora Abbagnato. Anche nella Danza nessun titolo è stato giudicato insufficiente.
Infine "altripercorsi", il cartellone dedicato alla drammaturgia
contemporanea, che non contraddice il generale trend positivo: la
valutazione generale è infatti 7,64 con una percentuale di
spettatori che hanno apprezzato molto e moltissimo le proposte
addirittura del 72,37%.
Il pubblico ha selezionato quale spettacolo migliore Grisù,
Giuseppe e Maria (il voto supera il 9) ed è interessante
sapere che i protagonisti, Nicola Pistoia e Paolo Triestino
interpreteranno la prossima produzione dello Stabile (Finis Terrae,
di cui è allegata presentazione). Ben 14 gli spettacoli con
una valutazione superiore all'8: fra questi inorgoglisce che
figurino tutte le produzione dello Stabile, Una giovinezza
enormemente giovane con Roberto Herlitzka per la regia di Calenda,
Una con Maria Grazia Plos con la regia di Marco Casazza, Il
tormento e l'estasi di Steve Jobs con Fulvio Falzarano, regia di
Giampiero Solari.
Alla luce di questi dati, lo Stabile del Friuli Venezia Giulia
affronta con entusiasmo ancora maggiore la preparazione del
cartellone 2014-2015, che che si sta concependo ricco di
interessanti lavori di produzione, e di importanti titoli
ospiti.
Fra questi, si è scelto di annunciare in anteprima la grande
produzione che debutterà in prima assoluta nella cornice
della Festa del Teatro a San Miniato, il 17 luglio prossimo: Finis
Terrae di Gianni Clementi, per la regia di Antonio Calenda con
Nicola Pistoia e Paolo Triestino e una notevole compagnia d'attori.
Teatro d'impegno che tocca il dolente e attualissimo tema
dell'immigrazione e degli sbarchi.
Coronerà la stagione nel segno de grande evento e dell'ineccepibile livello artistico il ritorno al Politeama Rossetti del Roberto Bolle & Friends il 27 luglio prossimo: gli ultimi biglietti sono ancora in vendita.
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