Trieste/Vienna

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Dal 10 al 12 maggio il teatro Miela ospita le prime tre giornate della rassegna "Trieste/Vienna: un'affinità - Io ho visto il mare", promossa da Forart in collaborazione con Cizerouno.

Il biglietto di ingresso per gli spettacoli è di 3,00 Euro.

Il primo appuntamento è per mercoledì 10 maggio, alle ore 20:30, con Kaiserschnitt - Eine Operette (Un'operetta) di Alfred Kaiser - Austria 1977, b-n e col., 102'.

Si tratta di un'operetta monarchica sugli "ultimi giorni dell'umanità", una danza della morte a carattere storico, costituita da documentazioni fotografiche e cinematografiche dal 1895 al 1915, il clima emotivo ed intellettuale del tempo.

Il ciclo prosegue gioved' 11 maggio, sempre alle 20:30, con Index-DVD Edition, un progetto ideato congiuntamente da Medienwerkstatt Wien e Sixpackfilm di Vienna: una miscellanea di video inerenti il triangolo austro-italo-sloveno con opere molto diverse tra loro dal punto di vista linguistico e contenutistico. Si va da lavori documentaristici, ad opere videoartistiche per concludere con produzioni in stile Agit-Prop.

L'ultima serata di questo ciclo sarà venerdì 12 maggio, ore 20:30; in programma la proiezione di Ein flüchtiger Zug nach dem Orient (Un passaggio ad Oriente) di Ruth Beckermann - Austria 1999, col., 82', versione originale tedesca con sottotitoli in inglese.

Basato sul diario di viaggio dell'imperatrice Sissi, una donna che molto ha viaggiato, Beckermann mette a confronto le ricerche fatte su una Star, che si è negata al pubblico per mantenere intatto il proprio mito e darsi - in incognito - la possibilità di una esistenza privata.

Dal sito del teatro Miela:

SISSI e L'IMPERO
Nonostante il boom turistico degli anni '60 e '70 del secolo scorso verso le coste adriatiche, l'immagine di Trieste, porto principale dell'Impero asburgico, non è molto cambiata nell'immaginario comune degli austriaci. Il programma di film proposto tiene conto di questi elementi e si lega alla monarchia asburgica come anche ad una delle sue figure più popolari per l'immaginario collettivo, Sissi, oltre ad "esplorare" la costa adriatica intesa quale luogo di villeggiatura prediletto dagli austriaci. La rassegna riunisce documentari, lungometraggi, film sperimentali che utilizzano le tecniche più varie, dal ri-montaggio alla modificazione chimica dell'immagine, passando attraverso la performance per arrivare a studi prettamente formali incentrati sull'architettura e sulle categorie spazio-tempo.

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