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L' Associazione Culturale Tergeste presenta sabato 22 aprile, alle ore 20:30, una serata presso il teatro Miela con immagini delle salite sul Broad Peak e sul Gasherbrum II, cime alte più di 8000 metri.
Ingresso: 8,00 Euro
Dal sito del teatro Miela:
Una serata per celebrare il ventennale della prima scalata su un Ottomila
dello scrittore, saggista, giornalista e alpinista triestino Dusan Jelincic.
Con il corredo di suggestive diapositive delle sue imprese l'alpinista
Jelincic descriverà in modo coinvolgente le sue salite sul Broad Peak nel
1986, quando divenne in primo alpinista del Friuli Venezia Giulia a
conquistare un Ottomila, sull'Everest nel 1990 con la spedizione
internazionale Alpe-Adria, e sul Gasherbrum II nel 2003 insieme con l'ormai
mitica Nives Meroi e altri fortissimi alpinisti della regione. Un racconto
poetico, affascinante e nel contempo travolgente.
Dusan Jelincic, scrittore, saggista e alpinista, è nato a Trieste, dove
risiede tuttora, nel 1953. Laureatosi in lettere moderne, è giornalista alla
sede Rai di Trieste. Con i suoi otto romanzi e un'infinità di racconti,
bozzetti e saggi può vantare una produzione vasta e molto varia. Tra i suoi
scritti troviamo testi alpinistici, d'amore, esistenziali,
fantastico-mistici, storici, memorie e appunti di viaggi. Il suo
pluripremiato romanzo alpinistico "Le notti stellate" (1994) che è giunto
alla quarta edizione, è diventato un classico della letteratura di montagna
e lo ha fatto conoscere in tutt'Italia. Nel libro descrive in forma
romanzata la spedizione Slovena sull'Himalaya nel 1986, durante la quale
Jelincic, primo alpinista del Friuli-Venezia Giulia, conquistò un Ottomila.
Con questo libro "lineare nello stile, sobrio nel linguaggio ma di alto
valore umano e letterario" come lo definì Mario Rigoni Stern e, per Fulvio
Tomizza, "ottima lettura e quindi non poteva non mietere tanti
riconoscimenti", Jelincic ha vinto tra l'altro il "Cardo d'Argento" al
Festival Internazionale di Trento, il "Bancarella Sport" e il premio
speciale del Coni nel 1995 e infine nel 1997 a Castel Goffredo ha ritirato
il Premio "Giuseppe Acerbi" per la narrativa internazionale. Il romanzo
"Perle sotto la neve", che narra la sua partecipazione a una spedizione
internazionale sull'Everest, è stato invece edito in italiano nel 1997 per
la collana i Licheni della Vivalda di Torino e ha riscosso grande favore di
critica e pubblico. "Scacco al buio" è il terzo libro di Jelincic tradotto
dallo sloveno in italiano e si è guadagnato il premio "Scritture di
Frontiera" nel 2004.