Notizia inserita il 11/05/2009
"West Side Story nella ricca produzione di BB Promotion con la cooperazione di Sundance Productions New York è il nuovo titolo internazionale che il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia annuncia in anteprima per la Stagione 2009-2010. Incoraggiato dai risultati ottenuti da Cats, The Rocky Horror Show e MAMMA MIA!, lo Stabile guarda con decisione ai grandi spettacoli internazionali".
Sarà West Side Story uno dei grandi musical internazionali che il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia presenterà nella Stagione 2009-2010.
Confortato dai riscontri artistici e di pubblico ottenuti da operazioni significative e di impegno quali Cats nella stagione 2007-2008 e The Rocky Horror Show e MAMMA MIA! nella stagione che si avvia ora alla conclusione, lo Stabile punta con sempre maggior decisione al repertorio internazionale, alla qualità dei grandi allestimenti originali le cui produzioni - grazie anche ai già citati successi - stanno imparando a considerare Trieste alla stregua dei grandi centri e delle capitali europee in cui programmare tappe anche prolungate dei tour internazionali.
È questo il caso anche di West Side Story il primo titolo già ufficialmente confermato per la stagione prossima: lo ammireremo nell'allestimento accuratissimo e prezioso firmato da Michael Brenner per la BB Promotion (la stessa produzione che ha realizzato il bellissimo The Rocky Horror Show appena applaudito) in cooperazione con Sundance Productions Inc. NY.
Si tratta dunque della produzione originale americana, che ha dato vita a questo allestimento veramente pregevole per il tour organizzato in occasione del cinquantenario del debutto dello spettacolo (celebrato nel 2007): da allora il musical non si è mai fermato, toccando i più importanti teatri d'Europa e del mondo.
Merita sottolineare che nel 2009 lo spettacolo ha ottenuto a Londra una nomination all'Olivier Award, fatto assai singolare, perché solitamente la ricchissima proposta di spettacoli stanziali nella capitale inglese non lascia luce a produzioni itineranti: il fatto che West Side Story abbia addirittura meritato l'attenzione del prestigioso Olivier Award, la dice lunga sulla qualità dello spettacolo.
Saranno ineccepibili le voci e le interpretazioni, di primo livello tutti gli artisti coinvolti, dai primi ruoli all'ensemble, godremo di un'esecuzione delle musiche di Leonard Bernstein veramente ineccepibile, visto che l'allestimento comprende anche un'orchestra dal vivo di ben 25 elementi...
Solo così, con una incredibile cura e altissimi standard artistici, può essere presentato quello che è probabilmente da riconoscere come il "primo di tutti i musical".
Quando ha debuttato il 26 settembre 1957, al Winter Garden Theatre di New York, West Side Story ha cambiato per sempre la storia del teatro musicale internazionale. A fare grande - a partire da questo spettacolo - il genere del musical è un team creativo da lasciare - ancor oggi - senza fiato.
West Side Story può infatti contare su regia e coreografie di Jerome Robbins, il testo di Arthur Laurents, le meravigliose musiche di Leonard Bernstein, le liriche di Stephen Sondheim.
Il risultato è uno spettacolo emozionante sotto tutti i punti di vista: commuove la storia, ispirata - è noto - a Romeo e Giulietta ma resa universale da un'ambientazione nel mondo giovanile, che vive fra contrasti e passioni che non hanno tempo. Tony e Maria, i due protagonisti, vivono il loro amore sullo sfondo dei quartieri newyorkesi popolati dagli immigrati portoricani e resi violenti dalle lotte fra bande.
Ed è proprio fra gli estremi della dolcezza infinita dei sentimenti e della impetuosità dei confronti violenti fra bulli, che hanno creato - attraversando un ricchissimo ventaglio di variazioni - il coreografo (creando numeri danzati veramente indimenticabili, basti menzionare il bellissimo assieme dei Jet dopo la scaramuccia, o il festoso incontro dei portoricani sulla terrazza sulle note di I like to be in America!) e Bernstein, a cui dobbiamo arie veramente immortali come Tonight, Maria, Somewhere, incantevoli sotto ogni punto di vista.
Una soddisfazione in più per lo Stabile regionale, poter presentare questo titolo e in questa ottima edizione, nel ventennale della scomparsa del grande musicista, a cui si renderà così omaggio.
Impeccabile anche la squadra di creativi che firma l'allestimento che sarà in scena a Trieste: regista e coreografo (che ha avuto la fortuna di essere introdotto allo spettacolo dallo stesso Robbins) è Joey McKneely, la supervisione musicale sarà curata da Donald Chan, per le belle scene la firma è di Paul Gallis, i costumi saranno di Renate Schmitzer, le luci di Peter Halbsgut, il suono di Rick Clarke.
Il tour internazionale di West Side Story, quasi sicuramente non toccherà nella prossima stagione altre città italiane oltre a Trieste: nella prossima stagione oltre allo Stabile regionale (dove sarà in scena nell'aprile 2010) replicherà a Pechino, Vienna, Parigi, nuovamente a Londra e a Tokio.
Lo spettacolo sarà dato, naturalmente, in lingua originale.
Oltre a West Side Story - si può già anticipare - lo Stabile regionale presenterà nella stagione prossima altri titoli internazionali del repertorio del musical: i contatti e le trattative sono già avviate e - in più casi - vicine alla definizione. Ciò nell'intento di proporre al pubblico preparato e attento, che in questi anni è cresciuto seguendo la programmazione di teatro musicale al Politeama Rossetti, sempre quanto di meglio è possibile sul piano artistico.