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Anche la città di Trieste sarà a breve coinvolta dallo Spirito Olimpico che, il prossimo febbraio, arriverà in Piemonte grazie ai XX Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006. Il 18 gennaio prossimo infatti, il Viaggio della Fiamma Olimpica di Torino 2006 farà tappa in città, per promuovere e diffondere i Valori legati al simbolo Olimpico per eccellenza.
L'annuncio è stato fatto il 22 novembre a Roma, durante la conferenza stampa di presentazione del percorso ufficiale dell'evento che, partendo dalla Capitale il prossimo 8 dicembre, toccherà in 64 giorni tutte le regioni e le province italiane, per concludersi a Torino il 10 febbraio, giorno della Cerimonia d'apertura dei XX Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006.
Il Viaggio della Fiamma Olimpica è il più grande evento itinerante mai realizzato in Italia, una grande festa dello sp ort e una vetrina straordinaria per il nostro Paese e le sue bellezze naturali, artistiche e culturali. "Nulla di tutto ciò sarebbe stato possibile - ha detto Valentino Castellani, presidente di Torino 2006 - senza la piena collaborazione di tutti i Comuni, le Province, le Regioni, i Comitati Territoriali del CONI e gli Enti che, con il loro aiuto, ci permetteranno di condividere lo Spirito Olimpico con tutti gli italiani". "La città di Trieste -ha detto l'assessore ai Grandi Eventi del Comune, Fulvio Sluga- sarà la prima tappa del viaggio della Fiaccola Olimpica in Friuli Venezia Giulia. Anche questo è un segno di quel forte rapporto che lega questa nostra città di mare alla montagna, ed in particolare a quegli sport invernali che sono tanto amati da moltissimi nostri concittadini". Proveniente da Venezia, dopo Trieste, la Fiaccola di Torino 2006 sarà quindi a Udine il 19 e a Tarvisio il 20 gennaio, per passare ancora in Veneto, con le tappe di Belluno e Treviso.
Il Viaggio della Fiamma Olimpica è l'evento che porterà l'intera Penisola verso i Giochi di Torino 2006, trasmettendo i Valori rappresentati dalla Fiamma Olimpica a tutti gli italiani, grazie anche ai 10.001 tedofori coinvolti.
Tra questi, tante personalità eccellenti del mondo dello sport, della cultura e dell'impresa, come Giorgio Armani, Juri Chechi, Gianni Morandi, Gianfranco Vissani e tutti i medagliati d'oro italiani delle ultime due edizioni dei Giochi, che si alterneranno a tantissima gente comune.
Un Viaggio ricco di eventi spettacolari e momenti suggestivi che rimarranno nell'immaginario collettivo del Paese: dall'accensione in Piazza del Quirinale alla benedizione Papale in Piazza San Pietro; dall'uscita dal Porto di Genova a bordo della nave-scuola Palinuro al trasferimento in elicottero a Lampedusa, in un ideale abbraccio a tutto il Mediterraneo; dal percorso in gondola per i canali di Venezia all'ascesa sul Monte Bianco. Un'occasione unica per vivere la Passione Olimpica.
È possibile accreditarsi per seguire il Viaggio della Fiamma Olimpica di
Torino 2006, registrandosi sul sito www.accreditifiammaolimpica.it.
Maggiori informazioni su www.torino2006.org e www.fiammaolimpica.it.
Mercoledì 18 gennaio, la fiaccola delle olimpiadi invernali di Torino 2006 arriverà in piazza Unità d'Italia dove sarà accolta dai rappresentanti istituzionali, dai vertici delle federazioni sportive locali, dagli atleti e da sportivi e cittadini.
Un primo punto su questo atteso evento è stato fatto mercoledì 11 gennaio nel corso di una conferenza stampa, svoltasi nella sala matrimoni del Comune, alla quale sono intervenuti l'assessore ai Grandi Eventi Fulvio Sluga e i presidenti provinciale e regionale del Coni, Stelio Borri ed Emilio Felluga, con il presidente provinciale della Fisi Boschian.
"Trieste -ha detto Sluga- ha l'onore di essere tappa d'arrivo della fiaccola olimpica, che sarà in piazza Unità d'Italia dopo un lungo viaggio per la Penisola e dopo aver percorso un itinerario cittadino per le vie del centro. La carovana di Torino 2006 sarà al Castello di Miramare intorno alle ore 17.00, da qui in pratica partirà la staffetta dei tedofori, uno ogni circa 400 metri, seguendo un percorso di oltre 6 Km per le vie del centro fino ad arrivare in piazza Unità dove sarà acceso il tripode". Al di là di qualche polemica sullo scarso coinvolgimento delle federazioni e degli atleti, l'assessore Fulvio Sluga ha comunque rimarcato come "per noi è un'emozione ed un onore che la fiaccola olimpica di Torino 2006 arrivi a Trieste".
Da parte sua il presidente provinciale del Coni Stelio Borri ha assicurato che la manifestazione sarà accompagnata da un nutrito contorno, alla quale prenderanno parte rappresentanze di atleti delle quaranta federazioni attive in città. Tra i tedofori locali dovrebbero esserci tra gli altri la medaglia d'argento ad Atene 2002 Valentina Tunisini, lo "storico" podista di novant'anni Rodolfo Crasso e la più volte campionessa mondiale di pattinaggio Tania Romano. Anche il presidente Emilio Felluga ha rimarcato come "l'arrivo della fiaccola olimpica è sempre un grande evento", ricordando le positive esperienze vissute dalla nostra regione in occasione delle Universiadi del 2003 e dei giochi di Lignano dello scorso anno.
Partita dal Quirinale a Roma l'8 dicembre scorso, la fiaccola arriverà a Trieste proveniente da Venezia, per ripartire quindi alla volta di Udine e Tarvisio, prima di ritornare in Veneto con le tappe di Belluno e Treviso. Il suo lungo viaggio in Italia, portata da oltre 10 mila tedofori, terminerà quindi a Torino il 10 febbraio, con la cerimonia d'apertura dei XX Giochi Olimpici Invernali.
Tutto il programma definitivo dell'arrivo a Trieste della fiaccola olimpica di Torino 2006, sarà illustrato e presentato dettagliatamente dagli organizzatori nel corso di una conferenza stampa che si terrà martedì 17 gennaio, alla vigilia dell'appuntamento, con inizio alle ore 11.00, sempre nella sala matrimoni del Comune di piazza Unità d'Italia.