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Sono disponibili alcuni fotoreportage realizzati da Claudio Micali in occasione dei Campionati Europei di Nuoto 2005.
Al Polo Natatorio Bruno Bianchi tutto è pronto per i campionati europei in vasca corta. Alle 19.45 di mercoledì 7 dicembre, gli atleti delle 37 nazioni partecipanti hanno sfilato, alla presenza di un folto pubblico, nella cerimonia d'apertura di questa nona edizione. I saluti ufficiali portati dal sindaco Roberto Di piazza, dall'assessore comunale allo sport Paris Lippi, dal presidente della Fin Paolo Barelli e dal presidente della Len Bartolo Consolo hanno aperto ufficialmente i campionati.
Dopo la sfilata degli atleti delle 37 nazioni partecipanti, lo spettacolo d'apertura è entrato nel vivo, emozionando, con l'inno nazionale cantato dal tenore triestino Andrea Binetti seguito dall'esibizione della nazionale italiana di nuoto sincronizzato e da un gruppo di rock acrobatico romano. Giochi di luce, suoni, immagini ed effetti speciali hanno dunque dato il via a questa nona edizione dei campionati europei che vede Trieste protagonista dall'otto all'undici dicembre.
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Dopo le qualificazioni del mattino, con inizio alle ore 17 si sono svolte le semifinali e finali di questa prima giornata, giornata che purtroppo non ha visto salire sul gradino più alto del podio nessuno degli atleti azzurri. Unica medaglia per gli azzurri il bronzo conquistato da Alessio Boggiatto nei 200 misti dove è andato a vincere Cseh Laszlo, con il tempo di 1:53.46, stabilendo così il nuovo record del mondo.
Nella finale uomini 400m a stile libero, Rosolino, per pochi centesimi si è dovuto accontentare del quarto posto mentre Brembilla si è piazzato settimo. Per Luca Marin solo un ottavo posto nella 200m dorso, dove l'austriaco Rogan Markus, con il tempo di 1:50.43, ha stabilito il nuovo record del mondo fino ad ora dell'americano Peirsol Aaron con 1:50.52, record ottenuto a Indianapolis nell'ottobre del 2004. Per le donne la Boggiatto si è piazzata sesta nella stessa specialità. Infine, nella 4x50m mista, Pizzirani, Terrin, Magnini e Vismara si sono piazzati al settimo posto.
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Dopo il magro bottino della giornata precedente gli atleti azzurri riescono a portarsi sul podio con Luca Marin e Alessio Boggiatto, rispettivamente argento e bronzo, nella 400 misti. Sale il terzo gradino del podio anche Chiara Boggiatto che conquista il bronzo nei 200 rana con il record italiano di 2:23.40 che migliora di un secondo il suo precedente (19 dicembre 2003, Assoluti di Camogli).
Ben dieci i record stabiliti oggi, di cui nove nel pomeriggio. Due record del mondo, Laure Manadou negli 800 stile libero con 8:11.25 e Laszlo Cseh nei 400 misti in 4:00.37, il record d'Europa di Filippo Magnini nella semifinale dei 100 stile libero con il tempo di 46.55, il record mondiale nella staffetta 4x50 stile libero femminile stabilito dall'Olanda in 1:36.27 e sei primati italiani. Per quanto riguarda la classifica per Nazioni ora l'Italia si trova al secondo posto preceduta dalla Germania.
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E' Filippo Magnini a conquistare il primo oro italiano ed a migliorare il record continentale vincendo i 100 stile libero in 46.52 mentre, Alessandro Terrin, conquista l'argento nei 50 rana e migliora il primato italiano ritoccandolo due volte nello stesso pomeriggio. Federica Pellegrini, vicecampionessa olimpica e mondiale, nella finale dei 400 stile libero ha conquistato la medaglia di bronzo migliorando il record italiano in 4'02"81. Dopo questa terza giornata l'Italia si ritrova con un oro, due argenti e quattro bronzi; ben 13 sono i record italiani migliorati più due europei di Filippo Magnini.
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Filippo Magnini chiude in bellezza questi europei di nuoto vincendo i 200 stile libero e, insieme a Massimiliano Rosolino, scende sotto all'ultimo record di Giorgio Lamberti (1:43.64, 11 febbraio 1990 a Bonn); oro in 1:42.89 per Filippo e argento in 1:43.32 per Massimiliano. Felice e sorridente anche Federica Pellegrino che sale sul gradino più alto del podio in ex aequo con la svedese Josefin Lillhage chiudendo la gara con il tempo di 1:55.54 che vale l'oro. Cristina Chiuso migliora per ben due volte il record italiano nei 50 stile libero (24.68 in semifinale e 24.37 in finale) e conquista l'argento alle spalle dell'olandese Marleen Veldhuis. Sul podio anche Paolo Bossini nei 200 rana e Chiara Boggiatto nei 100 rana: entrambi di bronzo. Si chiude così la nona edizione degli Europei, ospitati al "Polo Natatorio Bruno Bianchi" di Trieste, con tre ori, quattro argenti e sei bronzi. Ventidue record italiani compresi i due europei di Filippo Magnini nei 100 stile libero. Risultati questi che valgono all'Italia anche il primo posto nella classifica a punti (533, 280 uomini, 253 donne).
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