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La stagione regolare è finita. Allo stesso momento finisce anche il campionato dei Mustangs Trieste. Un torneo che comunque rimarrà nella storia della società vuoi perchè rappresenta il primo vero campionato della squadra, vuoi perchè segna anche il ritorno ufficiale di una squadra triestina "in Italia".
Finisce questo campionato, ormai lo sanno tutti, con un record di 3 partite vinte e 3 perse: dopo la vittoria a Ravenna all'esordio, seguono tre pesanti sconfitte subite dalle due formazioni che andranno appunto avanti nel torneo, ossia i Redskins Verona (che ci battono per ben 2 volte consecutive a distanza di poche settimane) ed i Wolfz Merano che con una rocambolesca vittoria negli ultimi 2 minuti di gioco, segnano il nostro destino. A chiudere il torneo arrivano le due vittorie casalinghe ai danni dei Chiefs Ravenna, prima, e dei Saints Padova nel recupero della partita riviata per la bufera di marzo, poi.
Il record sperato, previsto, pronosticato all'inizio della stagione però, ora sta un po' stretto: soprattutto alla luce del fatto che Merano, con lo stesso record prosegue il suo cammino verso la finale, e noi siamo costrettti a casa, soprattutto vista la lista dei vari infortuni e delle varie assenze che hanno di volta in volta impedito agli allenatori di poter schierare la miglior formazione possibile sul campo. Solo infatti al ritorno con Ravenna, la squadra era praticamente al completo potendo contare su numerosi cambi sia per l'attacco che per la difesa.
E proprio l'incontro con Ravenna a Trieste che rappresenta il grosso rammarico della stagione: tutto quello che avrebbe potuto essere... ma non è stato!
Non bisogna vederci nero comunque: fermo restando che le squadre che proseguono il cammino nel girone Est lo hanno ampiamente meritato sul campo, l'epilogo del campionato non può far altro che spronare il gruppo Mustangs a lavorare ancora più sodo in vista della prossima stagione.
Lavoro ce n'è tanto da fare, sociatà e coaching staff si sono già da tempo rimboccati le maniche iniziando già da ora a stendere il programma per l'appena iniziata off season.
E per fortuna di materiale su cui lavorare ce n'è! Già a fine partita, sabato sera, giravano i primi commenti di soddisfazione sui traguardi comunque raggiunti.
La creazione prima ed il consolidamento poi di un gruppo più o meno nuovo non è stato facile ma è stato raggiunto: dalle fredde sedute di allenamento di dicembre alle quali prendevano parte poco più di 10 unità (tra cui parecchi al loro primo contatto col football americano!), alla sideline piena negli ultimi due incontri al Ferrini, c'è in mezzo un cammino lungo e faticoso segnato da grande lavoro, enormi sacrifici, notti insonni e migliaia di kilometri.
L'entusiasmo che i "veterani" hanno versato sul campo assieme al sague ed al sudore, ha contagiato i nuovi che a loro volta con la loro stessa dedizione e voglia di imparare hanno contribuito a far si che anche "vecchie conoscenze" del football triestino si rimettesero in gioco ed in discussione assieme a questa nuova "banda di matti".
I giovani ed i nuovi sono sicuramente il fiore all'occhiello del lavoro svolto dalla società e dallo staff di allenatori questa stagione! Vale la pena citarli sia perchè senza di loro non si sarebbe nemmeno potuti iniziare il campionato, sia perchè loro rappresentano il futuro del nostro sport!
Non volendo far torto a nessuno li elencheremo in rigoroso ordine di maglia!
Un grazie per tanto a: Vincenzo Guido (5), Andrea Spagnoletto (24), Vito Zaccaria (30), Andrea Fabris (41), Rodolfo Ralza (43), David Fontanot (52), Luca Berni (82), Giuliano Svara (88), Antonio Calabrese (97)!
Tutti hanno contribuito, tutti quando sono stati chiamati in causa si sono rivelati decisivi e parecchi di loro hanno già dimostrati di poter partire addirittura come titolari alla loro prima stagione!
Non solo: proprio alcuni dei cosiddetti rookies hanno fatto vedere certe tra le giocate più spettacolari della stagione dei Mustangs!
Il wide receiver Spagnoletto ad esempio è l'unico giocatore ad aver effettuato almeno una ricezione in ogni partita giocata quest'anno, Ralza ha messo a segno un TD sul primo passaggio ricevuto in cariera, Fontanot e Svara hanno contribuito in maniera decisiva alle vittorie su Chiefs e Saints intercettando palloni "pesanti" nei tentativi di rimonta degli avversari, Calabrese è partito starter in 3 partite su 3 giocate. Chiedere di più è davvero impossibile!
Ma tutta la squadra ha svolto nel migliore dei modi i "compiti" di volta in volta assegnati dagli allenatori: a parte la partita impossibile dell'andata con Verona, l'attacco è sempre andato a segno, gli special teams hanno anche loro recitato un ruolo da primi attori ritornando calci e coprendoli anche per punti, la percentuale di realizzazione dei Field Goals e degli Extra Points è andata via via crecendo anche grazie alla vena del rientrante kicker Rossetti e la difesa, che ha in ogni gara recuperato almeno un pallone, ha dato a tratti prova di grande solidità ed autorevolezza riuscendo anche a mettere dei punti sul tabellone.
Si chiude un bel capitolo di sport insomma, ed una bella pagina di storia della nostra squadra, ma il romanzo è tutt'altro che finito: a tutti (giocatori, allenatori, dirigenti, sostenitori) un grazie di cuore per l'impegno, la dedizione ed il sostegno!
Appuntamento al campo per gli allenamenti in vista delle amichevoli estive!
http://www.mustangstrieste.com/
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