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Un pubblico numeroso ha assistito ad una splendida partita giocata dai Mustangs Trieste e i Draghi Udine allo Stadio Zaccaria di Muggia (Trieste).
Due squadre che, fino alla fine, non si sono risparmiate, con continui capovolgimenti di fronte. Un derby regionale, fra due città "rivali" come Udine e Trieste, che ha divertito grazie al grande fair play di tutti i giocatori in campo.
La vittoria è andata ai Draghi, che hanno sfruttato quel pizzico di esperienza in più dei giocatori riuscendo nei due quarti finali ad imbrigliare i Mustangs che avevano molte assenze. Alcune importantissime come nel caso di Eugenio Generoso prezziosimo elemento per l'economia di gioco dei Blu-Arancio.
Nei primi due quarti della partita ci sono stati dei botta e risposta fantastici; iniziano i Mustangs con un field goal messo a segno da Marco Rossetti che vale i primi tre punti.
I Draghi fanno vedere immediatamente tutto il loro valore portandosi avanti con un touchdown su ricezione di Minozzi (3-7). I "Mustanghi" non si fanno intimorire rispondendo a loro volta con un lancio de Qb Kerstich che inquadra nel suo mirino il receiver Spagnoletto che porta in end zone il pallone del 10 a 7.
I Draghi però, come dicono le leggende, emettono fuoco e fiamme e riescono a riportarsi in vantaggio con un touchdown su corsa (10-13). Prima della fine del secondo quarto i triestini riescono a contenere la differenza di punteggio portando due sack sul Q.B. friulano Stella mantenendo inalterato il risultato.
Nel terzo quarto i Draghi dimostrano la loro esperienza riuscendo a trovare le contromisure sui Mustangs, che subiscono un nuovo touchdown su ricezione (10-19) ed effettuano un intercetto che cambia l'inerzia della partita.
Nonostante tutto nel 4° quarto i "Mustanghi" dimostrano di non essere stati ancora domati e riescono a costruire due pericolose occasioni: una con una ricezione non trattenuta in end zone, la seconda a cinque minuti dalla fine, su un quarto down giocato alla mano che per poco non finisce intercettato a sole 10 yards dal touchdown dei Draghi.
Purtroppo, quando non si sfruttano queste occasioni, si viene puniti e così i Draghi su corsa guadagnano altri 6 punti dopo il two minute warning (10-25). A soli 30 secondi dalla fine i Mustangs dimostrano che nel football americano si possono ancora realizzare grandi cose.
Infatti con un lancio in profondità nell'end zone si è assistito ad una ricezione fantastica con Spagnoletto che riesce a prendere la palla tra due difensori avversari e porta il risultato finale sul 16-25. Come diceva in un famoso film Coach Tony D'Amato ... Questione di centimetri, quelli che son mancati ai Mustangs per portare a casa il risultato.
Questo è il gioco del Football, sempre avvincente e sorprendente.
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