Pedala Trieste, manifestazione per una mobilità più sostenibile

Pedala Trieste, manifestazione per una mobilità più sostenibile

Notizia inserita il 12/09/2019

22 settembre 2019

Mancano ormai due domeniche all'appuntamento con l'evento Pedala Trieste, manifestazione che celebra il cambiamento verso una mobilità più sostenibile.

Disponibili online e in diversi punti in città i moduli per iscriversi alla grande festa in bicicletta del 22 settembre a Trieste, per mostrare che "Trieste xe anche per bici".

Organizzato da FIAB Trieste Ulisse, SPIZ, Bora.La, TS4 Trieste secolo quarto, ADS Cottur e UISP e con la collaborazione della VI Circoscrizione, Circolo Verdeazzurro Legambiente Trieste, Friday For Future FVG, ARCI Trieste, Associazione Museo della Bora, Associazione Sportiva Dilettantistica e Culturale CapoeiraTrieste.org, Art in Progress, Senza Confini, Brez Meja,AIDIA e Trieste Altruistica, l'evento del 22 settembre a chiusura della Settimana Europea della Mobilità 2019 non mira ad essere un semplice appuntamento puntiforme, ma vuole rappresentare una vera e propria festa per celebrare un percorso, iniziato da anni, volto a incentivare l'uso quotidiano della bicicletta nella città di Trieste.

Per chi vorrà partecipare a Pedala Trieste, l'appuntamento sarà domenica 22 settembre in Piazzale De Gasperi, con partenza programmata alle ore 10. Le iscrizioni, con un costo simbolico di 2 euro, sono già state aperte ufficialmente, e si possono effettuare con queste modalità:

  • Online sul sito www.bora.la
  • Durante la Rampigada Santa, all'Obelisco di Opicina, sabato 14 settembre dalle 18 alle 20 e domenica 15 settembre dalle 10 alle 13
  • Presso la Piccola bottega spiritosa di Piolo&Max (via felice venezian 11, Trieste), il martedì dalle 16 alle 19.30 e il giovedì, venerdì e sabato dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.30
  • Durante l'evento Aperibici, giovedì 19 settembre dalle 17 alle 20 in Piazza Cavana
  • Direttamente il giorno di Pedala Trieste, domenica 22 settembre dalle 8.30 alle 10 in Piazzale de Gasperi. Per agevolare il lavoro dell'organizzazione, è preferibile iscriversi prima o arrivare il 22 per tempo.

Per la lunghezza e le caratteristiche del tracciato, la partecipazione in bicicletta richiede età minima 12 anni. I più piccoli possono però venir trainati o trasportati sugli appositi seggiolini.

I ciclisti pedaleranno lungo le vie cittadine, raggiungendo dopo un percorso di 10 chilometri la pineta di Barcola, dove verranno organizzate delle animazioni a cui sono invitati anche coloro che non possono partecipare alla pedalata ma che condividono la voglia di rendere la mobilità di Trieste più smart e a misura di persona.

E' possibile sostenere l'iniziativa anche prenotando la maglietta celebrativa dell'evento da Urbanwear in via Torino 13. Parte dell'incasso servirà infatti a coprire le spese organizzative. L'eventuale avanzo sarà devoluto al progetto di realizzazione di 950 km di segnaletica leggera dell'itinerario cicloturistico AIDA (Alta Italia Da Attraversare) che collegherà Trieste a Torino

Perché riconoscerle e garantire alle bici sicurezza e dignità di "mezzo di trasporto quotidiano? I vantaggi dell'uso della bici sono molteplici, a partire dalla salute, che trae giovamento dall'attività fisica, al minor inquinamento, al risparmio economico e, non secondario, ai minori tempi di percorrenza su gran parte dei brevi percorsi cittadini.

Un cambio culturale di questo tipo richiede ovviamente del tempo, perché va ad intaccare delle abitudini consolidate, che possono renderci poco recettivi verso i vantaggi delle novità. Così a volte capita che nascano delle contrapposizioni tra chi è pro bici e chi è pro auto, senza accorgersi che questa è solamente una estremizzazione che non rispecchia il reale stato delle cose, anche perché la quasi totalità dei ciclisti usa anche l'automobile. 

Una mobilità sana è fatta infatti per favorire tutti, e non solo una parte degli utenti delle strade. Chi quotidianamente sceglie di muoversi in bicicletta dovrebbe quindi essere visto anche come "un'automobile in meno" in città, con evidente vantaggio in termini di traffico e di disponibilità di parcheggi liberi per quegli utenti che invece si vedono per forza di cose costretti a muoversi su quattro ruote (per lavoro, o perché residenti in zone in cui l'uso della bicicletta è scomodo, o anche semplicemente per libera scelta personale). Spesso tuttavia l'uso della bicicletta è limitato dalla mancanza di infrastrutture che ne garantiscano la sicurezza. Mettere le persone nelle migliori condizioni per poter scegliere di spostarsi in bici dovrebbe essere sempre di più una priorità.

Hashtag della manifestazione: #pedalatrieste #lastradaèditutti #triestexeperbici #SEM2019

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