Stai visualizzando una notizia archiviata. Eventuali date presenti in questa pagina possono far riferimento ad anni passati. Per le notizie correnti vai all'Home Page.
Comunicato UNA Treviso di domenica 8 maggio 2005
Domenica 8 maggio si č svolta a Trieste la 6^ Maratona d'Europa. Accanto alla maratona ed alla maratonina ha avuto luogo la tradizionale corsa non competitiva di 10 km, nota come Bavisela, che quest'anno č giunta alla sua 12^ edizione.
Partendo dall'idea di un gruppo di animalisti vegetariani, attivi nella cittā di Trieste, č stato deciso di formare una squadra di corridori partecipanti alla Bavisela, al fine di sensibilizzare le persone sulle motivazioni salutistiche, etiche ed economiche della scelta di vita vegetariana.
Una sessantina di corridori vegetariani, provenienti da varie province, tra le quali anche una delegazione trevigiana di attivisti della LAC (Lega per l'Abolizione della Caccia) e dell'UNA (Uomo Natura Animali), hanno corso indossando una maglietta appositamente realizzata, con la figura di un coniglio podista sul davanti ed il messaggio "Per salvare milioni di vite innocenti, per la tua salute, per dire no alla fame nel mondo e allo sfruttamento dell'ambiente: diventa vegetariano".
La partecipazione della squadra vegetariana ha avuto una grossa risonanza e visibilitā sui media friulani (tv, stampa e radio) sia alla partenza, con interviste e riprese televisive del gruppo schierato in prima fila, che all'arrivo, con il rilascio di dichiarazioni ad una troupe di Rai Tre. L'adesione di attivisti trevigiani alla Bavisela č una delle iniziative messe in cantiere per diffondere, anche in provincia di Treviso, gli stili di vita vegetariana e vegana, e per spiegare le ragioni che stanno alla base di queste scelte, ad esempio attraverso un ciclo di mostre fotografiche che partirā a breve.
I partecipanti di Treviso sono arrivati a Trieste con un furgone carico di generi alimentari, vestiario, prodotti per l'igiene personale e per la pulizia della casa, destinati alla "Fondazione Luchetta, Ota, D'Angelo, Hrovatin", centro di accoglienza di Via Valussi a Trieste per bambini con gravi malattie e loro famiglie, vittime dei conflitti che insanguinano il pianeta.
L'Associazione UNA di Treviso ringrazia coloro che generosamente hanno fornito il materiale occorrente alla Fondazione, in particolare la Pizzeria "FabioPizza" e la farmacia Savio di Casale sul Sile, il supermercato Sma di Quarto d'Altino, il negozio di prodotti biologici di V.le della Repubblica di Treviso, attivisti e loro famiglie.
Claudia Ive presidente dell'UNA di Treviso ha commentato: "La consapevolezza dell'importanza che ha il promuovere quotidianamente sotto ogni forma il rispetto per la vita umana e per quella non umana č stato, per chi come me ha potuto vivere oggi questa intensa esperienza, al centro dell'intera giornata".